sabato 29 dicembre 2007
Secondo Quadrangolare: calendario provvisorio
Confrontate le date. Esprimetevi.
10 gennaio - Prima
Metalurg - Speranzull
Piselli Sfusi - Titograd
17 gennaio - Seconda
Titograd - Speranzull
Piselli Sfusi - Metalurg
24 gennaio - Terza
Metalurg - Titograd
Speranzull - Piselli Sfusi
31 gennaio - Quarta
Speranzull - Metalurg
Titograd - Piselli Sfusi
7 febbraio - Quinta
Speranzull - Titograd
Metalurg - Piselli Sfusi
14 febbraio - Sesta
Titograd - Metalurg
Piselli Sfusi - Speranzull
venerdì 28 dicembre 2007
Gli auguri di Vasco e i prossimi appuntamenti
Giovedì prossimo cade ancora nel bel mezzo delle feste: 3 gennaio.
Il Partizan Jacob è sul punto di organizzare una terza amichevole. Si parla, con qualche fondamento, di un match contro Teleblu. Vedremo.
Il Comitato Organizzatore del II Quadrangolare Città di Brescia, intanto, lascia intendere che è probabilmente giunto il momento di cominciare a rendere fattivo il nostro impegno.
Confermiamo le squadre al via: Speranzull, Titograd, Piselli Sfusi e Metalurg.
Fissiamo la partenza al 10 gennaio. Si giocherebbe - oltre la prima - il 17, il 24 (per l'andata) e 31/01, 7/02 e 14/02 per il ritorno.
Un pareggio che non accontenta nessuno
Partizan Jacob - Brigate Autonome Daune 7-7
Formazioni
Partizan Jacob: Tardio, Sarracin, Kazako, Torbi, Zenga, Berli senior
Brigate Autonome Daune: PREGO BAD DI ALLEGARE NOMI
Marcatori (Partizan): Berli senior (2), Zenga (2), Sarracin (2), Torbi
Cronaca
Finisce in parità il primo confronto ufficiale tra la selezione del Partizan e quella delle BAD. Un pareggio che, a conti fatti, non serve a nessuno. I jacobini, con l'assenza Juan, recuperano Sarracin in extremis e schierano contemporaneamente Torbi, Zenga e il Kazako. Una soluzione spregiudicata che favorisce le ripartenze ma sbilancia la squadra, liberando enormi corridoi per vie centrali. Le Bad sembrano legate, arrugginite. L'inizio è confusionario. Il Partizan tiene palla, ma si lascia ipnotizzare dall'assembramento a centrocampo che creano gli uomini di Nicky Bad. Il solito errore difensivo, l'ennesimo passaggio a vuoto saraciniano, permette alle Bad di andare in vantaggio dopo pochi minuti. Il Partizan, nonostante il parziale, sembra più squadra. E riprende a macinare gioco. Anche se a sprazzi. Zenga fa la spola tra il centrocampo e la trequarti, trascurando il reparto difensivo. Torbi lotta e si propone sulla destra. Berli senior cerca di intrufolarsi tra gli spazi, visto che quasi mai la spunta sull'uno contro uno. Prova diverse volte dalla distanza. Alla fine della giostra è proprio Sarracin a riscattare l'errore difensivo superando in bello stile il portiere avversario, dopo aver abilmente aggirato un difensore. Palla nell'angolo lontano. 1-1. E' un buon momento per i jacobini. Le Bad vengono schiacciate sulla linea difensiva, coperta da tre elementi, su cui primeggia un ottimo Guido. Da un'incursione di Torbi sulla destra nasce il traversone, ribattuto in rete da Berli senior, che porta in vantaggio il Partizan. L'impressione è che la sfida abbia trovato la sua inerzia. Invece, dopo un solo minuto, è ancora un maldestro tentativo di pulire l'area che regala agli avanti brigatisti il pari. E, dopo pochi istanti, anche la rete del sorpasso. Il Partizan sbanda, vive i suoi dieci minuti di confusione totale. Non trova un assetto decente. Sarracin dietro sbaglia palle in quantità, mettendo poca sicurezza al reparto. Torbi e Zenga si calpestano i piedi nello stesso fazzoletto di terreno, interpretando lo stesso ruolo. Il Kazako scende con fretta e tanta paura di perder palla. Si ostina a cercare tunnel che mai gli riescono e risulta prevedibile nella ricerca dell'uno-due con Berli. Si salva il solo Tardio, che mette in scena una sua personale gara con gli attaccanti avversari. Ma nulla può su un tiraccio di Guido dalla distanza, che si insacca nell'angolo. 2-4. E' il momento peggiore della partita. Si cerca di ristabilire un minimo di ordine tattico. Ma i nervi sono a fior di pelle. Le occasioni continuano a fioccare, ma Berli non riesce a controllare e sfondare, mentre Zenga è troppo timido per provare ad affondare, limitandosi - di fatto - a far scorrere palla in orizzontale. Una lunghissima azione manovrata, con doppio fraseggio finale tra Zenga e Sarracin, porta quest'ultimo ad indovinare il tiro dal limite che riporta sotto e rianima i jacobini. Ma pochi minuti dopo, da una palla persa alla trequarti offensiva (il solito tunnel malriuscito del kazako), parte il contropiede che rimette - tra le squadre - la distanza di sicurezza. 3-5. E' un piccolo dramma. Il Partizan risulta un'incompiuta. Non ci sono soluzioni facili. Per giungere al tiro si provano tutte. Il lancio alto da centrocampo, il passaggio filtrante tra le linee, la soluzione personale. Realizza Zenga. Le Bad non si chiudono, ma si sbilanciano. La stanchezza affiora. Si aprono praterie. Ci si trova sistematicamente in tre contro due. E sistematicamente si sbaglia. Berli intercetta involontariamente un assist per Zenga, e vanifica un tre contro uno. Poi, alla fine di uno sforzo sostanzioso, è proprio l'arabo a pareggiare. Ma le sorprese non finiscono. Il 5-5 dura pochi secondi. Stavolta, dopo aver salvato capra e cavoli in almeno tre occasioni, è Tardio a farsi piegare le mani da un tiraccio senza pretese. La sconfitta - a 15 dalla fine e sul 5-6 - diventa più di una ipotesi. Il Partizan reagisce con orgoglio. Sarracin si lascia trasportare dal nervosismo. Torbi vede il corridoio per Berli senior e lo manda a pareggiare. Ma c'è ancora tempo per le emozioni. Il pareggio dura poco. Le Bad tornano incredibilmente avanti a pochi minuti dal termine e solo uno scatto leonino del Prof, che fa tutto da solo, evita al Partizan - che avrebbe anche la palla dell'insperata vittoria sui piedi di Berli (2 volte) - una sconfitta cocente. Cinque i minuti di recupero. Poi triplice fischio finale, per un 7-7 che non accontenta nessuno.
Pagelle (Partizan)
Tardio: superlativo in almeno tre occasioni, una sua uscita a valanga tiene in piedi la partita quando il Partizan è sotto di due reti e sul punto di crollare. Urla molto, cerca di tener desta una difesa natalizia, in vena di flaccidità. Peccato per la papera colossale che rimette avanti i Bad. Ma può capitare. 7-
Sarracin: partita di difficile valutazione. Se è vero che dietro combina l'impossibile, servendo tre assist d'oro agli avversari (dei quali due realizzati) e non coprendo mai sul loro "lungo", è altrettanto vero che regala due respiratori al Partizan realizzando due bei gol in momenti cruciali del match. Sfinge. 5,5
Kazako: sembra distratto, non riesce a concentrarsi sul match, scende improvvisando strane danze con la palla al piede e perdendone sistematicamente il possesso. Ha fiato e corre, questo è sicuro. Ma risulta poco incisivo. Anzi. Buona qualche sovrapposizione. Ma bisogna cambiare registro. 5+
Torbi: fa diga a centrocampo e riparte di slancio, occupando per intero - con dedizione e coraggio - la sua fascia di competenza. Ma si ostacola, e non poco, con Zenga. Quando gli si chiede di restare centrale, tende a defilarsi. Questione di indole. Gioca una grande partita. Tiene in vita il Partizan. 7
Zenga: peccato che il ragazzo ignori bellamente il concetto di dribbling in velocità, che non salti l'uomo e non si assuma certe responsabilità al tiro. Altrimenti la sua gara, nonostante la scarsa propensione a tenere una posizione chiara, sarebbe risultata eccellente. 6,5
Berli senior: fa movimento quanto basta, viene tallonato per tutta la gara dallo stesso difensore. Segna quando non può farne a meno, ma è ben visibile. 6-
giovedì 27 dicembre 2007
Formazione Partizan Jacob
Eccovelo:
1 - Tardio
2 - Sarracin
3 - Torbi
4 - Zenga
5 - Kazako
6 - Berli senior
Appuntamenti: h.20-20:30 allo Jacob oppure direttamente al campo.
domenica 23 dicembre 2007
venerdì 21 dicembre 2007
Un buon Partizan si piega con onore ai campioni del Quadrangolare
Speranzull - Partizan Jacob 9-4
Marcatori (Partizan): Berli senior (2), Sandro, Kazako
Cronaca
Liberi dagli assilli del campionato, Speranzull e Partizan danno vita ad una partita emozionante e, a tratti, spettacolare. Buona prova del sei partigiano che riesce a tenere testa ai più quotati avversari pur patendo, e non poco, l'assenza di un portiere di ruolo. Partenza gelata. La Speranzull fa girare bene palla, facendo perno sul duo Stramy-Leo e facendo viaggiare bene Quatrale sulla sinistra. Il Partizan risponde contratto, ma pian piano prende coraggio. Sandro detta i tempi e i movimenti a centrocampo. Torbi si sovrappone con veemenza. Lo zero a zero regge per dieci minuti. Poi la Speranzull impone un doppio vantaggio e la partita si fa in salita. Ma il Partizan non demorde. Prima Berli senior ha due palle sul sinistro e si lascia ipnotizzare da Ragno. Poi, assecondando un triangolo dettato dal Kazako, manda in gol Berli junior, nella più bella azione della gara. L'1-2 risveglia il Partizan, che macina gioco. Stramy è troppo solo in difesa e si danna non poco per coprire i raddoppi, coadiuvato da Quatrale. Lorenzo si dedica ai fraseggi nello spazio breve, l'altro attaccante è lezioso e finisce per risultare più efficace da uomo-assist. Il kazako è ispirato e anche la fascia sinistra comincia a diventare un focolaio pericoloso per i campioni in carica. Ragno è in grande serata e salva la sua porta in diverse occasioni. Mentre, dall'altra parte, l'assenza di un portiere si fa sentire almeno fino al turno di Sandro. La Speranzull è cinica, realizza da sottoporta e dalla lunga distanza. Il 6-1 di parziale è un boccone amaro. La riscossa partigiana intorno al 60'. Prima Berli senior insacca da due passi, poi - solo davanti a Ragno - realizza la sua doppietta. Sandro conclude una bella azione manovrata. Sul 6-4 il Partizan ha due occasioni - entrambe con Berli senior - per riaprire la partita. Gioca bene il sei jacobino, mentre la Speranzull è troppo accademica e va in difficoltà. Il turno tra i pali di Sarracin e Berli junior taglia le gambe. L'ultima occasione è sui piedi di Berli, che a porta vuota spara fuori a colpo sicuro. Il 9-4 è punteggio pesante e probabilmente falso. Ma la prova è confortante.
Pagelle:
Ragno: le sue uscite e la sua sicurezza nell'affrontare l'avversario salvano il punteggio. 7+
Stramy: la stoffa del regista c'è ancora, sotto la cenere di un fiato che non sempre aiuta. Pulito. 6,5
Leo: non sempre funge da motore della squadra. Con la testa alla fase offensiva. 6
Lorenzo: a volte troppo lezioso. Tenta troppe volte di far tutto da sé. 6-
Quatrale: spinge, corre senza palla, marca. Poco servito. Il classico lavoratore, indispensabile. 6+
L'altro attaccante: ottimo in fase di costruzione e suggerimento, meno in fase conclusiva. 6,5
Sarracin: determinato in fase di chiusura, penalizzato dai turni in porta soprattutto per quel che concerne la scelta di una posizione. 5,5
Kazako: sicuro di sé, ha trovato equilibrio e concentrazione. 7-
Juan: si automortifica con una calzamaglia da vecchia signora che gli blocca i movimenti. Si accolla la responsabilità del primo gol (nato da un suo dribbling al limite dell'area) e di un tiraccio da fuori senza pretese (il 9-4). Ma quando ringhia è sempre fondamentale. 5,5
Torbi: cattivo e prestante. Corre e libera spazi. Sradica palloni. 6,5
Sandro: fa girare la squadra, in alcune circostanze si lascia ingolosire dalla porta. Buono anche tra i pali. 6+
Berli senior: bene quando parte da lontano. Impegna Stramy in una marcatura mobile. Segna due reti, altrettante se ne procura e un paio le spreca malamente. 6+
martedì 18 dicembre 2007
Amichevoli natalizie
Giovedì 20 dicembre, H.21 - Brescia
Speranzull - Partizan Jacob
Giovedì 27 dicembre, ora da definire - Brescia
Bad (Brigate Autonome Daune) - Partizan Jacob
Per la partita contro la Speranzull, già praticamente definita la formazione.
Problemi per Dido e Zenga. Disponibile il Kazako.
1 - Tardio
2 - Juan
3 - Kazakistan
4 - Torbi
5 - Sarracin
6 - Berli senior
venerdì 14 dicembre 2007
Blasco umano
La mia casacca gialla fluorescente era tagliata, rotta di lato, strappata.
Sandro si è proposto di portarla indietro al Blasco, per cambiarla con una buona.
E mentre noi eravamo tutti preoccupati per una eventuale reazione stizzita (sappiamo tutti quali e quanti grattacapi abbia con le casacche, pupille dei suoi occhi), Sandro è tornato recandoci in natalizio dono questa affermazione della nota rockstar:
"HAI RAGIONE.
EFFETTIVAMENTE E' IMPRESENTABILE".
Ancora una grande prova d'umanità.
Un Titograd cinico e concreto si aggiudica il secondo derby del torneo
Bella gara disputata da entrambe le formzioni, da sottolineare la pregevole prestazione dei cugini bulgari, che hanno dimostrato di essere in fase crescente...
Ora c'è il riposo natalizio e la riorganizzazione delle forze per il prossimo torneo, Il Titograd punterà a vincerlo e togliersi la soddisfazione di battere i campioni in carica della Speranzull F.C.
Per i cugini rimane l'amarezza di non aver portato a casa in nessuna delle 6 giornate i 3 punti, però anche loro possono e devono riorganizzarsi, e in maniera decisa affrontare il prossimo torneo, partendo secondo me dal dare un posto da titolare ad Alessio che ha dimostrato di avere una visione di gioco che non tutti hanno...
n.b.# anche ieri Vasco ha messo in mostra la sua giovialità nei nostri confronti, io propongo di regalargli per natale il libro "Juve o Milan ? ...meglio il Foggia", si fa una mini colletta tra cugini e lo consegnamo giovedì a Vasco, magari in occasione di una eventuale amichevole pre-natalizia.
Da quel di Titograd è tutto. Arrivederci a Gennaio
Sesta giornata
13 dicembre 2007 - h.22
Titograd - Metalurg 7-5
Formazioni
Titograd (turni in porta): Juan, Berli junior, Glauco, Sandro, Giancarlo, Nicky Bad
Metalurg: Fratello Alessio, Sarracin, Torbi, Zenga, Alessio, Berli senior
Cronaca
Una gara distesa, senza assilli, senza la preoccupazione della classifica. E per questo divertente e ben giocata. Questa la sintesi del derby jacobino di ritorno. Alla fine, secondo pronostico, si è imposto un rimaneggiato Titograd (orfano del suo portiere e costretto ai turni tra i pali). Ma il Metalurg non ha sfigurato, anzi. Sono stati proprio i bulgari ad avere il pallino del gioco per più tempo, a manovrare con più convinzione, a spingere sull’acceleratore, a rendere la partita piacevole. Alla fine sarà proprio il Metalurg ad avere più occasioni e a rimpiangere.
Temperatura gelida. Titograd col lutto al braccio. Con Glauco in campo.
Parte forte il Metalurg. Dopo venti secondi è già al tiro. Alessio gioca più avanzato, prendendo di fatto il posto di Dido. Torbi è a sinistra, come ai vecchi tempi. Proprio da una sua discesa nasce, dopo diversi tentativi da fuori, la rete di Berli senior, che accompagna in rete un assist dal fondo. I bulgari insistono, fanno girare bene palla. Potrebbero raddoppiare in più d’una circostanza. Gli improvvisati portieri slavi fanno gli straordinari. Ma quando il Titograd contrattacca sono dolori. In cinque minuti c’è il pari e il sorpasso. Il Metalurg riprende a macinare gioco. L’inerzia della partita torna dalla loro parte. Pareggiano con un gran diagonale di Torbi. Intorno alla mezzora c’è il break che decide la partita. Un ispirato Nicky inventa due gol in fotocopia e il Titograd, senza particolare sforzo e con molta buona sorte, si ritrova sul 5-2 al giro di boa. Il Metalurg è ancora generoso, sente di aver subito un passivo pesante, percepisce il passaggio a vuoto. E si lancia all’attacco. Zenga comincia a lottare come non gli capitava da tempo. Berli senior a centrocampo fa girare palla, liberando diverse volte le due ali dinanzi alla porta. Alessio allunga la squadra. E le occasioni fioccano sui piedi di tutti i bulgari. Da ogni posizione. Juan è alle prese con continuo mutare di schemi derivato dai turni in porta, Giancarlo non sembra decisivo, Sandro è in ombra. Gira bene Glauco, ma sovente i bulgari si presentano in tre contro uno verso la porta slava. E sbagliano l’impossibile, specie in un paio d’occasioni con Zenga ed in una con Torbi. Poi è Berli senior, che ci prova più volte da fuori, a farsi contrarre dal fratello al momento di una facile conclusione sottorete. Realizza la rete del 3-5 anticipando Giancarlo. Ma il Titograd è squadra sorniona e implacabile. E presto ristabilisce le distanze di sicurezza. Poi è Juan a mettere nella sua porta un traversone di Torbi. Zenga colpisce la traversa e Berli mette fuori di testa sulla ribattuta. E ancora Nicky ripete l’esperimento di saltare Sarracin e mettere in rete. Sul 7-4, con 10’ di recupero concessi, è ancora Metalurg: spreca due volte Berli senior solo davanti al portiere, poi Juan fa il miracolo su Zenga. Infine è ancora Berli a trovare il 5-7 ed a farsi respingere in corner, all’ultima azione, la rete dell’ipotetico 6-7. Una partita bella, divertente, che aumenta il rimpianto bulgaro per un torneo che – in sei partite – ha regalato un solo punto. Per il Titograd adesso ci saranno le vacanze natalizie e la preparazione di una squadra che possa vincere l’edizione 2008 del quadrangolare. Per il Metalurg c’è ancora una sfida, giovedì (h.21). Da decidere l’avversario.
Pagelle (del Metalurg)
Fratello Alessio: una certa sicurezza coi piedi e sull’ordinaria amministrazione. Non commette errori clamorosi. Non ha responsabilità sulle reti, anche se il Titograd realizza una percentuale altissima dei propri tiri in porta. Un paio di belle parate. 6-
Sarracin: duole dirlo, ma la sua buonissima partita è vanificata dai tre gol in fotocopia concessi a Nicky Bad. Una prestazione complessivamente confortante, comunque, la sua. 5
Torbi: corre molto più delle sue ultime apparizioni. Sulla fascia sinistra è un bel motore. Rischia e combatte. Fallisce un’occasione clamorosa, ma va bene così. 6+
Zenga: un’altra persona rispetto a quella che conosciamo. Lotta, tiene palla, serve bene i compagni, dialoga con Berli senior, si sovrappone, si propone. Peccato per qualche occasione di troppo fallita davanti e per non aver saputo coadiuvare Sarracin nei momenti più delicati. Comunque 6,5
Alessio: detta le posizioni, s’inventa lo schema allungato che porta il Metalurg a giocarsela. Un buon innesto, un lavoratore oscuro. 6
Berli senior: nella prima fase e in quella centrale della gara è più riflessivo e si muove meglio. Buona prestazione. 6
Le pagelle (del Titograd)
Juan: un po' di imprecisione sugli anticipi, ma ottimo contenimento e grande prestazione tra i pali. Troppo solo lì dietro. 6
Berli junior: si intestardisce a fare il playmaker di turno e spesso sfugge alla posizione. Sbaglia diversi appoggi e risulta poco determinante sulla fascia di Zenga. 5,5
Glauco Jimenez : vispo e dinamico, buona partita in fase di costruzione del gioco. 6
Giancarlo: imbastisce gioco, ci prova, fraseggia. E' un pezzo irrinuciabile di identità slava. Anche quando corre il minimo sindacale e copre poco. 6,5
Sandro: in ombra. Salta poche volte il diretto avversario, crea poche volte spazio, non sfrutta a dovere le superiorità numeriche. A centrocampo, però, si accolla molte responsabilità. 5,5
Nicky Bad: è un po' lento, si intestardisce con i dribbling e col possesso palla, anche quando sono in due ad andargli addosso. Ma chi segna ha sempre ragione. 7
giovedì 13 dicembre 2007
L'ultima giornata va onorata
In campo per il Metalurg:
- fratello di Alessio
- Sarracin
- Torbi
- Alessio
- Zenga
- Berli senior
Alle 21 c'è Piselli Sfusi - Speranzull
Poi ci sarà la sosta. In programma un'amichevole col Kollettivo di Lettere, la prossima settimana. Durante le vacanze natalizie prepareremo il prossimo torneo.
mercoledì 12 dicembre 2007
LUTTO OPERAIO
Il Metalurg scenderà in campo con il lutto al braccio.
PER IL CONFLITTO - COLLETTIVO OPERAIO METALURG
Non un passo indietro!
venerdì 7 dicembre 2007
Titograd - Piselli Sfusi
La partita si sarebbe recuperata se tutti fossero stati daccordo, ma visto che qui addirittura si è parlato di mancanza di rispetto, allora è giusto che sia così.
Noi ribadiamo che non abbiamo mai mancato di rispetto a nessuno, al massimo c'è stata poca serietà per i fatti accaduti, ma ieri ce l'abbiamo messa tutta a trovare non un portiere, ma una persona qualsiasi che sarebbe venuta a giocare.... abbiamo pensato che l'altra squadra ci sarebbe venuta incontro e che il Metalurg non avrebbe fatto ricadere le proprie frustrazioni sull'accaduto.
Comunque ci scusiamo per l'accaduto... e ci si vede alla prossima.
... volevo aggiungere che per il prossimo torneo si presenta la lista delle squadre così da evitare convocazioni in base alla difficoltà della gara e in caso di non disponibilità di qualche elemento si gioca anche in 5 senza chiamare persone che non sono in lista. Altrimenti si perde a tavolino.
Tutto perduto, fuorché la dignità
Giovedì 6 dicembre, H.21, Brescia
Quinta giornata
Metalurg - Speranzull 3-11
Formazioni
Metalurg: Tardio, Sarracin, Alessio, Zenga, Dido, Berli senior
Speranzull: Ragno, Lorenzo, NOME CHE NON MI RICORDO, Quatrale, Savella, Leo
In panca: Stramy
Reti Metalurg: Alessio (2), Berli senior
Cronaca
A dispetto di quanto dice il risultato (che comunque è giusto), il Metalurg ha ritrovato un minimo di compatezza e di dignità. Gara a senso unico. Primi minuti di freddo raggelante. Poi Speranzull avanti 2-0. Dopo la prima rete di un ottimo Alessio (diagonale sotto il sette), il match vive i suoi momenti più elettrizzanti. Poche palle-gol nitide, ma un palo per parte. Nei momenti di pressione offensiva, a tratti, si vede il miglior Metalurg. Ma Dido non supporta, non regge il peso dei grandi eventi. E quando la Speranzull supera il centrocampo in superiorità numerica, non ce n'è neppure per un buon Tardio. Il parziale cresce, la Speranzull si diverte, ma il Metalurg non dà l'impressione di soccombere. Anche se sul 6-1 di parziale si deve registrare qualcosa. Un liscio di Quatrale permette a Berli di insaccare la rete del 6-2. Un'azione caparbia viene corretta da Alessio per il 6-3. A 20' dal termine, Zenga (buona la sua partita) prende una botta sulla solita caviglia malandata. In sei contro cinque la partita, se mai fosse stata in bilico, può dirsi davvero chiusa. L'ultimo quarto d'ora è pura accademia, passerella per gli speranzulli, che insaccano altre cinque reti. Ora cìè il derby, poi il mercato di riparazione.
Pagelle (del Metalurg)
Tardio: buona prestazione. Un po' lento nei movimenti, un po' prevedibile, ma forte nelle uscite ed efficace. Una sola papera clamorosa sul terzo gol della Speranzull. 6+
Sarracin: scende con personalità sulla sinistra, ma a volte i piedi non fanno ciò che il cervello vede e comanda. Purtroppo dalla sua parte sono giunte tutte le cavalcate vittoriose dell'avversario. Un solo errore clamoroso (per il 2-0 della Speranzull). Per il resto, cancellata la prova di giovedì scorso. Appunto: lo vogliamo più deciso sui contrasti. 6-
Alessio: trascina, parla, incita, corre. Non gli si può dire proprio niente. Magari fallisce la sua idea di partita, ma quello è un difetto da discutere col mister, non con il giocatore. 6,5
Zenga: corre e si toglie di dosso molte paure. Stavolta non si sbarazza del pallone, ma ha poche idee offensive. E' servito poco e male. Fa quel che può. In crescita. 5,5
Dido: pericolosa involuzione di sé stesso. Un passeggiatore del centrocampo, abulico e snervante. Chiacchiera e si punzecchia con Stramy per tutta la partita. Serve un paio di buoni palloni, ma - nervoso com'è - ne rende ingiocabili almeno dieci. Controfigura. 4,5
Berli senior: fa movimento e prova qualche giocata semplice. Ripiega troppo spesso, col risultato che la squadra non si allunga. Non dialoga con Dido. Segna un gol, colpisce un palo, fallisce almeno cinque palle-rete. Comunque generoso. 5+
Risultati Quinta Giornata
LE 10 GIORNATE DI BRESCIA
Giovedì 6 dicembre, H.21, Brescia
Quinta giornata - Seconda di ritorno
Risultati
Titograd FC - Piselli Sfusi 0-3 (a tavolino, Titograd non pervenuta)
Metalurg - Speranzull FC 3-11
Classifica
Speranzull FC 15
Piselli Sfusi 7
Titograd FC 6
Metalurg 1
giovedì 6 dicembre 2007
Formazione Metalurg (ore 21 contro la Speranzull)
1 - Tardio
2 - Sarracin
3 - Alessio
4 - Zenga
5 - Dido
6 - Berli senior
Berli senior: "Abbiamo diverse assenze e niente da chiedere al quadrangolare. Ma dobbiamo lottare per cancellare la brutta prova della settimana scorsa. Dovremo disputare una partita orgogliosa. A loro basta un punto per vincere il torneo. Noi dobbiamo riconquistare la dignità".
domenica 2 dicembre 2007
Progetto Secondo Quadrangolare
Sarà il Secondo quadrangolare "Le dieci giornate di Brescia".
Orientativamente vedrà date il 20 e il 27 dicembre e tutti i giovedì del mese di gennaio.
Alla fine del secondo torneo, si valuterà se dare forma differente al torneo, se aggiungere squadre e cambiare formula.
Esprimetevi al riguardo.
Una domanda: abbiamo prenotato il campo per giovedì prossimo?
Metalurg - Speranzull è in programma alle ore 21:00
Titograd - Piselli Sfusi (sempre sullo stesso campo) alle ore 22:00.
venerdì 30 novembre 2007
Cade ancora contro la Speranzull
Sconfitta che proprio non ci voleva.... e non del tutto meritata!
Finisce 9-4 tra qualche polemica....
il rigore per il Titograd c'era? ... e la partita sul 4-4 era davvero terminata?
Ora si attende solo il derby di ritorno e si punta sul consolidamento del secondo posto!
Indegni!
LE 10 GIORNATE DI BRESCIA
Giovedì 29 novembre, H.22, Brescia
Quarta giornata
Piselli Sfusi - Metalurg 9-2
Formazioni
Piselli Sfusi: DATEMI I NOMI CHE FACCIO ANCHE I VOTI
Metalurg: viggiano, Sarracin, Alessio, Torbi, Dido, Berli senior
Marcatori
Piselli Sfusi: FATEMI SAPERE
Metalurg: Berli senior, autorete
Cronaca
Il Metalurg più brutto di sempre affonda dinanzi ad una Piselli competitiva e organizzata. E il futuro si fa nero. Questa in estrema sintesi la disamina di una partita che, per i bulgari, non è mai entrata nel vivo. Persa senza attenuanti.Si comincia con le novità: nella PS non c'è Tortello a difendere i pali, e neppure Fiorenzo - a quanto pare richiamato all'ultimo momento - è della gara. I due sostituti innalzano il livello dell'organico, che però parte contratto. I primi 10' sono gli unici degni di qualche interesse per il pubblico. Due legni colpiti dai Piselli, un grande intervento multiplo di Viggiano, e due occasioni per il Metalurg, entrambe per Berli senior. Ma prima la traversa, su un colpo di testa a scavalcare il portiere, e poi un difetto di mira su imbeccata di Alessio, lasciano il punteggio sullo zero a zero.Poi, il tracollo. Sarracin, incerto come mai, serve l'attaccante avversario a centrocampo (e con la squadra protesa all'attacco) per ben due volte in due minuti. La PS non si fa pregare. E, tanto per gradire, realizza anche il terzo gol dopo pochi istanti. Un passivo, 0-3, maturato in cinque minuti di follia e passività. Sugli spalti si attende una reazione che non ci sarà. Il Metalurg è cotto. Non gioca, non costruisce e - quel che è peggio - non lotta. Affonda lentamente, di lato, come una nave colpita a cannonate. La Piselli dilaga. Guglielmo sulla destra scende con preoccupante sistematicità, ostacolato a tratti da un Torbi debilitato. I due sulla sinistra fraseggiano bene, con triangoli in velocità anche nello stretto. L'attaccante centrale salta continuamente l'avversario diretto. E' una catastrofe. Dido passeggia, Alessio non trova posizione, Sarracin sforna regali, Berli senior - che subisce pure un risentimento inguinale - non tocca palla. Il risultato di tanto sconforto è un passivo da incubo: 0-7. E l'orgoglio non viene fuori neppure quando la scommessa dei Piselli è quella di lasciare inviolata la propria porta. Ma, a vittoria acquisita, anche la tensione agonistica della PS scema. E si costruisce qualcosa, per gli annali. Berli senior strappa un pallone dai piedi di Guglielmo - amante della finta e del dribbling verso l'esterno - e scaglia una sassata contro la porta avversaria. Il portiere compie il suo primo intervento di pregio mettendo in angolo. Poi Dido, solo dinanzi all'estremo difensore, colpisce il palo. Quindi Berli sblocca i suoi, con un tiro dalla corta distanza. E qualche minuto dopo è Sarracin, salito a raccogliere un calcio d'angolo, con un diagonale a trovare la deviazione giusta. 2-7, ma nessuna velleità di recupero. La squadra, che pare paga dello sforzo, vegeta in attesa del fischio. Loro colpiscono altri tre legni e freddano ancora il povero Viggiano, incolpevole su quasi tutte le loro realizzazioni. Adesso c'è la Speranzull. In settimana non ci sarà più semplicemente bisogno di trovare portiere e sostituto di Torbi. Bisognerà ritrovare l'orgoglio.
Pagelle
Viggiano: un sola papera, molti buoni interventi, un paio di miracoli. Di più non si poteva proprio chiedere all'atleta, che aveva sul groppone oltre sei ore di treno. 6,5 anche per la disponibilità.
Sarracin: impresentabile. Comincia a destra, al posto di Torbi, senza fiato per ripiegare. Da centrale avanza palla al piede fino a centrocampo, si guarda attorno, poi regala palla all'avversario. Con sistematicità zenghiana. Si demoralizza dopo i primi tre gol. E in interdizione risulta irritante: non vince nessun contrasto, presto smette anche di provarci. Bisogna cambiare registro. 3,5
Alessio: completamente spaesato e senza i 60 minuti nelle gambe. Svaria senza soluzione di continuità, ha poche idee per la testa, il gran freddo gli congela i tocchi. Poche iniziative lodevoli, discreto impegno nella regia della difesa, ma distante dal giocatore che abbiamo apprezzato in altre circostanze. 5+
Torbi: quando cambia posizione in campo diventa un'incognita per i suoi compagni. Occupa la fascia destra, di solito presidiata da Tommy. Ma presto rompe il pendolino e, col fiato mozzo, difficilmente provvede a ripiegare. E' poco servito in avanti, dove spesso risulta smarcato. Meglio quando passa a destra. Impalpabile. 5-
Dido: una pena. Svogliato, passivo, accidioso. A centrocampo non lotta, non sente la partita. Va molle sui contrasti, non rischia il piede. Passeggia, indolente, per larghi tratti della partita. Solo quando entra in possesso palla si scuote, ma per pochi secondi. Poi torna a fare struscio. In difesa: non rientra mai, non ostacola il portatore palla, non fornisce aiuti ai difensori in grossa difficoltà. 3,5
Berli senior: tocca il suo primo pallone dopo diversi minuti. Marcato alternativamente da due difensori, risulta inservibile. I suoi compagni lo cercano prospettandogli spiragli che non è in grado di raggiungere. Fa un minimo di pressing sul portatore palla e in rare circostanze incappa nel portatore palla. Inutile. 5-
Risultati Quarta giornata
LE 10 GIORNATE DI BRESCIA
Giovedì 29 novembre, H.22, Brescia
Quarta giornata - Prima di ritorno
Risultati
Piselli Sfusi - Metalurg 9-2
Titograd FC - Speranzull FC 4-9
Classifica
Speranzull FC 12
Titograd FC 6
Piselli Sfusi 4
Metalurg 1
giovedì 29 novembre 2007
Viggiano ha detto si
Questo il sei titolare di stasera:
1 - Viggiano
2 - Sarracin
3 - Alessio
4 - Torbi
5 - Dido
6 - Berli senior
Avanti Metalurg.
Non un passo indietro.
mercoledì 28 novembre 2007
Qui si sta esagerando!
mi rivolgo a nome di tutta la squadra.... Il Glorioso Titograd F.c. ... al presidente di quella inutile squadra bulgara - o polacca, ancora non si sa - per ribadire la proprietà indiscussa del portiere Viggiano.
Noi chiediamo "cortesemente" che non si facciano nomi alla stampa di giocatori di cui non si ha la proprietà e neanche il prestito definitivo. Pertanto vi chiediamo di fare molta attenzione su queste piccole vicende, perchè potrebbero scatenare grosse reazioni.... e di parlare della questione viggiano - prima di fare i grandi annunci - con i diretti interessati e cioè coloro che di viggiano hanno l'assoluta proprietà.... (sempre finchè il nostro valoroso portiere lo voglia.)
Concludo, e porgo i miei saluti e quelli della squadra, a voi e tutta la nazione bulgara (o polacca).
Ultim'ora: Il Metalurg con Alessio su Viggiano
(Ansa - 28nov07 - 11:33)
martedì 27 novembre 2007
lunedì 26 novembre 2007
Cominciamo a far due calcoli...schemi e schemini..
sabato 24 novembre 2007
Le pagelle del Metalurg (che Juan non ha voluto fare)
Sarracin: tiene posizione, lotta, si fa saltare pochissime volte. A differenza di altri incontri, si propone spesso e volentieri oltre il centrocampo. Prova la soluzione dalla distanza. Gli fanno difetto le proposte: alcune imbeccate finiscono direttamente nel dimenticatoio. Ma quando si incunea è una buona alternativa. Un gol su punizione. Carattere. 6
Torbi: sta bene e si vede. Regge l'impatto con la partita, sia dal punto di vista fisico, sia da quello nervoso. Corre molto sulla fascia, s'impegna. Ma fallisce troppo in fase realizzativa. E' fondamentale per la prima rete, ma giunge scoordinato all'appuntamento con almeno altri tre gol. Comunque, quando scende così è una garanzia. Per la prossima. 5+
Tommy: s'impegna moltissimo, combatte e si distingue per un gran numero di palle strappate dai piedi dei portatori avversari. Questo è ormai un merito abituale. Così come abituale sta diventando l'altro lato della medaglia: l'imprecisione al tiro, anche a due passi dal portiere. Buone le sue sovrapposizioni. Più cattivo del solito. 6-
Dido: tocca senz'altro molti più palloni della gara con la Speranzull, ma decide di offrire al pubblico del derby il suo aspetto sperimentale: tagli arditi, cambi nello stretto, conquista dello spazio. Velleità senza respiro. Non gioca facile. Ed è egoista al tiro. Si divora il possibile 3-2 per eccesso di stile, preferisce la soluzione personale al passaggio comodo sotto porta in almeno altre due occasioni. 5
Berli senior: realizza il primo gol dopo averci provato tre volte da lontano, conquista la punzione del secondo e segna il terzo. Ma sbaglia troppo, anche se dinanzi ha un grande Conte, dialoga poco coi compagni. Inutile alla trama di gioco, si sacrifica quasi niente e - per di più - si innervosisce e commette un plateale fallo di frustrazione. Imperdonabile per un derby. 4,5
Berli senior: "Giovedì un solo risultato possibile"
venerdì 23 novembre 2007
Cinico Titograd
Il Derby ha il colore dei Zincari
La vittoria è dedicata a Viggiano e Kazakistan
Nonostante il divieto di trasferta i zincari si sono runiti per festeggiare la vittoria del derby. Fino a notte fonda a Novatitograd si è ballato bevuto e rubato...
i festeggiamenti si sono conclusi alle prime ore dell’alba.
C’è grande entusiasmo in casa Titograd, grazie alla vittoria di ieri si consolida il secondo posto, lasciando un netto distacco alle ultime due in classifica....ora si attende il big match con
Gara dalle magre prestazioni un pò da parte di tutti, ma alla fine l’esperienza, il carattere e il cinismo dei Zincari hanno la meglio e il primo derby della stagione porta il marchio Titograd.
TITOGRAD 6
Giancarlo; Sandro (2); Giuseppe (2); Niky
Berli sr. (2); Sarracin
Molto bene
Sandro 6,5 - Un Sandro un po in ombra da quando sono venute a galla le storie di sesso e droga di 2 settimane fa... corre meno e non aiuta molto la difesa, ma comunque ieri fa quanto basta per giungere alla vittoria, segna 2 reti (confermandosi capocannoniere del Titograd) e considerando le manovre di gioco venute meno da parte di Giancarlo, merita comunque quel mezzo voto in più. Trascinatore
PROSSIMO TURNO Giovedì 29 Novembre ore 22 \ Brescia
Speranzull F.c. - Titograd F.c.
Le scuse accettate
Spero di incontarlo al più presto per potergli stringere la mano.
Amici come prima.
Giuseppe
Le scuse dovute
Probabilmente lo stesso Giuseppe non si è reso conto del colpo alla caviglia che mi ha sferrato. Era in tensione agonistica. Ed io l'ho scambiata per una bastardata gratuita. Così ho perso la testa per un attimo.
Chiedo venia a lui e all'intera Titograd.
Il mio gesto è stato contrario allo spirito del quadrangolare e a quello del Blasco. Non si ripeterà.
Riformulerò le scuse di persona, non appena se ne presenterà l'occasione.
Berli senior
Il Metalurg scivola anche nel derby. Ed ora è bagarre salvezza!
Giovedì 22 novembre, H.22, Brescia
Terza giornata
Metalurg - Titograd 3-6
Formazioni
Metalurg: Stefano, Sarracin, Torbi, Tommy, Dido, Berli senior
Titograd: Conte, Juan, Giancarlo, Giuseppe, Sandro, Nicky Bad
Marcatori
Metalurg: Berli senior (2), Sarracin
Titograd: FATEMI SAPERE
Risultati Terza Giornata
Giovedì 22 Novembre
H.21 e H.22 - Brescia
3^ Giornata
Piselli sfusi - Speranzull F.c 6-7
Metalurg - Titograd 3-6
Classifica
Speranzull F.c. 9
Titograd 6
Metalurg 1
Piselli Sfusi 1
giovedì 22 novembre 2007
mercoledì 21 novembre 2007
METALURG: raggiunto l'accordo col portiere
(AdnKronos -- 21nov2007 --- H.12:06)
martedì 20 novembre 2007
probabile formazione Titograd per il derby
Conte
Juan
Giuseppe
Giancarlo
Sandro
Niky
Gli animi si scaldano.... mancano 2 giorni alla stracittadina di via M.pagano.
I zincari vogliono i tre punti... e li otterranno!!
Gia compaiono le prime bandiere sulle roulotte del campo nomadi di Arpinova (novatitograd).
Li, in alto.....(da uno stilnovista)
sabato 17 novembre 2007
Berli senior ai microfoni di Radio Metalurg
La stampa ti ha descritto come molto nervoso e poco concreto.
“Sulla concretezza non hanno torto i giornalisti. Ho sprecato malamente una palla-gol irripetibile ed un’altra lo scaraventata addosso al loro portiere. Erano palloni decisivi, e non conta niente inventare due reti impensabili quando poi si falliscono certe occasioni. Sono amareggiato, è ovvio. Ma sulla questione del nervosismo la storia è diversa...”.
In che senso?
“Nel senso che non sono un fuoriclasse che può permettersi di criticare aspramente gli errori tecnici dei miei compagni. Errori ne fanno tutti. Quel che mi manda in bestia è l’approccio mentale. Quando ci si sente perdenti, sconfitti, allora è chiaro che tutto è svanito. Quando si smette di combattere, di lottare, si è smesso di giocare. Quando si va nel panico per un pressing e non si dà l’anima in campo. Ecco cosa mi fa innervosire”.
Nello specifico?
“Nello specifico ho apprezzato molto quando un professionista serio come Quatrale, sulla cresta dell’onda dai tempi che Bergomi aveva i baffi, ha reagito scompostamente alla piccola provocazione di Dido. Ha detto che per lui non c’erano problemi, che si poteva giocare fino a mezzanotte, senza problemi. Ecco! Quello è lo spirito che apprezzo: non farsi intimorire, sputare sangue fino a notte inoltrata, ma pretendere la vittoria. Fino all’ultimo. È quello che vorrei dalla mia squadra”.
Per il derby sono previsti cambiamenti tattici?
“Rientrerà Sarracin al centro della difesa. So che la società è in trattativa per un portiere. Speriamo bene. Noi cercheremo di essere noi stessi, con il piglio e la cattiveria giusti”.
Come ti stai preparando?”Sarei un falso nel dire che è una partita come le altre. Una stracittadina come la nostra è sempre l’evento più atteso dell’anno, dai tifosi, dall’ambiente. Loro sono in gran forma, mi dicono gli osservatori. Noi non temiamo nessuno. Abbiamo un solo nemico: noi stessi. Se siamo concentrati e motivati, possiamo fare una bella partita”.
venerdì 16 novembre 2007
Titograd...prova di carattere
Grande prestazione dei zincari... una vera e propria prova di carattere.
Finisce 5-3.
Per i Piselli sfusi è crisi!
Titogra f.c. 5
Piselli sfusi 3
Marcatori:
Titograd f.c - Giancarlo; Juan; Kazakistan; Sandro(2)
Piselli sfusi - non pervenuti (si attende aggiornamento da parte loro)
Pagelle:
Conte 7 - Una gara senza sbavature, a dir poco perfetta. Para di tutto e salva piu volte la difesa dai guai, (non puo nulla sulle 3 reti subite) neanche l'ombra della scorsa prestazione. Ora però deve confermare il momento positivo per l'importante gara di giovedì prossimo.... il derby!
Juan 6,5 - L'unico errore che si ricorda è quello sul vantaggio dei Piselli sfusi (1-0), buona prestazione del centrale del Titograd, non concede quasi nulla grazie anche all'aiuto del kazako e dello sterile attacco avversario. Va al tiro un paio di volte ed è fortunato ad aggiudicarsi una rete carambolesca. Bene.
Kazakistan 6,5 - Il kazako che tanto aspettavamo!!! difende egregiamente per tutto l'arco della gara, riesce ad impostare senza perdere palla, duro sui contrasti e conclude a rete una delle più belle azioni del Titograd. Molto bene. Ci mancherà nel derby!
Giancarlo 7 - Incontenibile come al solito.... il pilastro della squadra assieme a Sandro. Si lascia un po andare sul finale quando si accorge che gli avversari non credono affatto nella rimonta. Segna una splendida rete di testa (1-1) costruisce la maggior parte delle azioni d'attacco e da un contributo notevolissimo alla difesa. Visto e rivisto.... ti vogliamo così!
Sandro 7 - Il manovratore della squadra. Le scarpe nuove gli danno si un vantaggio (per non parlare d'altro), ma la passione che ci mette in campo è notevole, è lui che detta; aiuta parecchio anche in fase difensiva e disegna alla perfezione passaggi e trame offensive, spreca qualcosa sotto porta ma segna anche 2 reti e rimane il capocannoniere del Titograd. Grande
Giuseppe 6,5 - E' caparbio, lotta e si batte per la squadra, la difesa non sempre riesce a stargli dietro, va al tiro ad ogni azione, ma Tortellino più volte gli dice no, qualche goal se lo divora, ma il suono dei pali e delle traverse colpite e ancora presente nella testa di tutti noi... è la sfortuna a prevalere! si rifarà nel derby!
Metalurg senza cuore e coraggio. Così non va.
Giovedì 15 novembre, H.22, Brescia
Seconda giornata
Speranzull F.c. – Metalurg 10-6
Formazioni
Speranzull F.c.: Ragno, Biagioni, Stramaglia, Quatrale, Leo, SavellaMetalurg: Caione, Torbi, Zenga, Tommy, Dido, Berli senior
Marcatori: Zenga (2), Berli senior (2), Dido, Quatrale (aut.)
Qualcuno mi fornisca i marcatori della Speranzull F.c.
Foggia – Una Speranzull rimaneggiata, lontana parente di quella che ha dominato il Titograd nella prima giornata del torneo, riesce comunque ad avere la meglio di un Metalurg spento ed a tratti irritante. La formazione di Savella e Quatrale ha il merito di salire in cattedra e prodursi nell’acuto vincente nel momento cruciale della partita e mettere tra se e gli stanchi e svogliati bulgari la distanza decisiva. Senza strafare, senza esagerare.
dall’inviato
Dinanzi ad un pubblico numeroso, fan affezionati del portiere Caione in divisa doriana, parte bene il Metalurg. Torbi prende in consegna Savella al centro, Zenga e Tommy restano bassi a smorzare ogni velleità offensiva di Biagioni, col risultato che la palla resta sempre a debita distanza ed ogni azione è costretta a transitare dai piedi di Leo, che fa una fatica immane a trovare spazi. I primi minuti di studio sono bulgari, che però stentano tremendamente nell’impostare contrattacchi. Poi la Speranzull passa, con un tiraccio dalla distanza che il Caione non trattiene. Il Metalurg ha la forza di reagire. Berli senior approfitta di un errore madornale del Ragno per scaraventare in rete il pallone del pari e, qualche minuto dopo, Quatrale – nel tentativo di anticipare gli attaccanti avversari – mette nella sua porta un traversone dalla destra. Il Metalurg è inaspettatamente avanti 2-1 nella tana della capolista. E sembra non risentirne. Serpeggia nervosismo nelle fila dei padroni di casa, mentre i bulgari vivono il loro momento migliore. Sembrano distesi, ma le squadre si allungano e la difesa diventa ballerina. Fatto sta che Berli senior ha sul destro la palla dell’1-3, ma solo dinanzi al Ragno in disperata uscita la calcia fuori. La Speranzull comincia a macinare gioco, ma non è irresistibile. Trova la rete del pareggio e poco prima della mezz’ora passano in vantaggio approfittando sistematicamente, nel più classico dei canovacci, di palloni persi in orizzontale a centrocampo. Sul 3-2 il Metalurg ha una reazione d’orgoglio. Berli senior ruba palla a Leo a centrocampo e si invola, Quatrale lo precede ma non si intende col Ragno in uscita e riesce ad anticipare entrambi e a realizzare il 3-3. Prima dell’intervallo, in concomitanza col momento migliore del Metalurg (Dido spara fuori da due passi), la Speranzull realizza il 4-3. E il quinto gol a venti secondi dall’inizio della ripresa. Adesso filano, i giocatori di Savella. Biagioni salta l’uomo con una velocità incredibile, si produce in rapide serpentine e serve palloni che Savella, unico terminale offensivo, gioca con Leo o prova a scaraventare in porta. È il momento migliore della Speranzull, il primo e unico. E il Metalurg, contravvenendo alla sua fama di squadra rocciosa e operaia, si sbriciola. Non c’è traccia d’orgoglio nel sei che naufraga sotto i passaggi ben calibrati e i tocchi di fino del centrocampo Speranzull. Zenga e Tommy sono lenti e tramortiti, Berli e Dido praticamente inservibili. La Speranzull dilaga, nelle trame prima che nel risultato. I nostri sono fermi come belle statuine, e appena possono si sbarazzano del pallone come fosse un ordigno sul punto di esplodere. Colpiscono un palo con Berli, su una rara azione offensiva occasionale. Ma subiscono altre due reti, che potano (sul 7-3) la Speranzull al massimo vantaggio. Il nervosismo si fa palese. Un tiraccio di Berli dalla sua porta diventa l’assist per un gol di Dido, poi realizza Zenga. Sembra crederci il Metalurg, ma è pura impressione. Il 7-5 dura poco, anche se ancora Berli ha sul destro la rete per dimezzare lo svantaggio, ma solo dinanzi al Ragno (che comincia a parare) si fa ipnotizzare. La Speranzull realizza ancora e spezza il fiato al Metalurg, che ha il demerito di non credere alla rimonta e di fallire diverse occasioni propizie (Zenga sfiora l’incrocio, Tommy tira lentamente, Berli spara a lato di sinistro), anche sul 9-5. I minuti finali sono di pura accademia. Ancora un gol per parte. Finisce tra gli applausi poco entusiasti dei tifosi di casa e la delusione montante dei bulgari, che devono rimpiangere un’occasione irripetibile e riflettere sulla scarsa volontà di lottare dimostrata. In vista di un derby che già vale una stagione.
Le pagelle
Caione: estroso e ancora febbricitante, salva su alcune incursioni, s’approccia incerto ai tiri dalla distanza. Cala nella ripresa, dove si produce in dribblig e lascia passare molto. 5
Torbi: cattivo a dovere su Savella, ma blando e demotivato nel produrre gioco. Il ruolo da centrale gli si addice per un po’. Poi anche il suo diretto antagonista – con due gol di testa – ha la meglio. 5+
Tommy: distratto e lento, ma costante nel discendere la fascia – dove troppe volte non è servito a dovere – e nel tentare di rintuzzare i portatori di palla. Gli serve maggiore cattiveria. 5,5
Zenga: tramortito dal rientro, si sbarazza del pallone con una sistematicità oltraggiosa, come terrorizzato. Serve ai giocatori avversari almeno quattro assist a centrocampo per altrettante azioni da gol. In fase d’impostazione è timoroso e prevedibile. Cresce nel finale, quando perde la posizione. 4,5 grazie ai due gol.
Dido: la maggior parte del tempo la passa inoperoso nel cerchio di centrocampo, in attesa di un passaggio che non giungerà. 5 per la presenza.
Berli senior: parte con opportunismo e costruisce due reti. Poi fallisce le due occasioni cruciali del match. Molto nervoso, poco concreto. 5-
Ragno: fallimentare fino al 50’ suonato. Poi azzecca un paio di uscite e prende coraggio. Nel finale è il protagonista dell’accademia. Ma merita 5,5 per i rischi inutili che ha fatto correre ai suoi.
Stramaglia: comincia in cabina di regia, con passaggi fuori mano e senza che la sensibilità del piede assecondi l’idea tattica. Poi si fa difensore centrale e si lascia sfuggire Berli in un paio di circostanze. Finisce attaccante, fallendo l’impossibile. Era necessario che tornasse in campo, però. 5 sulla fiducia del futuro.
Biagioni: veloce, rapido nello stretto, difficile da marcare. Quando gioca dietro e imposta carica troppo servizi e passaggi. Ma in fase offensiva è un jolly. 7-
Leo: tutti i palloni passano da lui e lui e sbaglia pochissimi. All’inizio fatica a trovare spazi, poi il Metalurg e i suoi lo aiutano. Prova troppo spesso il tiro da fuori, ma è fondamentale. Una vita da mediano. 7
Quatrale: corre, suda, smista palloni. Non smetteremo mai di aver bisogno di questi oscuri faticatori del campo. 6+Savella: parte frenato, ben ostacolato dal Torbi. Poi gli prende le distanze. E alla fine arriva in scioltezza, concedendosi giocate di fino e due gol di testa (pregevole il secondo). 6,5
Savella: parte frenato, ben ostacolato dal Torbi. Poi gli prende le distanze. E alla fine arriva in scioltezza, concedendosi giocate di fino e due gol di testa (pregevole il secondo). 6,5
NON VINCETE MAI
NON VINCETE MAI
STRAmy
Risultati Seconda Giornata
Giovedì 15 Novembre - H.22 - Brescia
2^ Giornata
Piselli sfusi - Titograd F.c. 3-5
Speranzull F.c. - Metalurg 10-6
Classifica
Speranzull F.c. 6
Titograd 3
Metalurg 1
Piselli Sfusi 1
giovedì 15 novembre 2007
STRAMAGLIA:" SE ESULTERO' LO FARO' SOLO PER BERLI"
Il Metalurg anti-Speranzull
1 - Caione (inedito e sconosciuto)
2 - Torbi
3 - Tommy
4 - Zenga
5 - Dido
6 - Berli senior
La gara sarà visibile criptata sui canali 251-252 del pacchetto Sky Calcio.
mercoledì 14 novembre 2007
Formazione titolare Titograd f.c. - 2^ giornata
Conte
Juan
Giancarlo
Kazakistan
Sandro
Giuseppe
Forza Titograd.... Avanti zincari
Domani giovedì 15 Novembre la 2^ Giornata
Piselli sfusi - Titograd F.c.
Spernzull F.c. - Metalurg
ore 22 - Brescia
Il Metalurg con due incognite verso la tana della Speranzull
Sembra, a detta dei ben informati, che Peppe non sarà a difesa dei pali neppure domani sera, che abbia risposto picche alla chiamata della società e che difficilmente sarà disponibile anche per i prossimi impegni del quadrangolare. Se la notizia fosse confermata, sarebbe un gravissimo danno per l'ex-Partizan.1, che si vedrebbe costretto a soffrire d'affanno fino alla fine del torneo, alla ricerca di un degno sostituto. Di sicuro c'è che il Viggiano, che così plasticamente si è immolato per la difesa della porta giovedì scorso, è di nuovo in quel di Bologna, e non sarà in campo. I soliti ben informati parlano di un Metalurg freneticamente sul mercato, persino di contatti con la Piselli Sfusi per ottenere un prestito di Tortello, o di un suo omologo. Ufficialmente la società tace, non lascia trapelare nulla. Neppure dell'infortunio che costringerà, sempre secondo voci ufficiose, Sarracin a restarsene a casa.
Berli senior, intervistato in via Pianara, è stato sibillino: "L'unica cosa che posso dirvi è che chiunque giocherà darà il massimo per la casacca e per i colori sociali. E' nostra abitudine, d'altronde. Siamo una squadra operaia, senza talenti evidenti, che basa tutto sul collettivo, sull'affiatamento, sulla forza di massa. Sappiamo che l'avversario è superfavorito per la vittoria finale. Sappiamo che la Snai ci quota a 8,00. Era prevedibile, visto che mister Quatrale ha concepito un sei d'altra categoria, con grossi nomi e ottima preparazione.
La formazione? La scoprirete cinque minuti prima del fischio d'inizio.
Peppe? Peppe è un grande portiere.
Sarracin? E' il nostro difensore centrale.
Stramaglia? Stramaglia chi? Ah, quel burlamacco che ha chiesto di poter giocare 10 minuti da Brescia come Gene Gnocchi? E' un prodotto televisivo, figlio del marketing. Voglio parlare solo di calcio. Grazie".
venerdì 9 novembre 2007
Titograd... la disfatta
marcatori: niky (3) ; giancarlo (2) ; sandro ; autogoal Stramy
Speranzull 14
marcatori: non pervenuti
Netta sconfitta del Titograd ieri in quel di Brescia. La Speranzull f.c. passa e agguanta i primi tre punti del torneo senza tante difficoltà.
La gara parte male, il primo goal della Speranzull f.c. coincide col calcio d'inizio,(un tiro da fuori che conte neanche vede partire), subito una reazione del Titograd che agguanta il pareggio... pareggio che dura poco, perchè il kazako decide subito di regalare tre palle goal agli avversari.
E qui ha inizio la disfatta
Il seguito della gara è caratterizzato da errori madornali sia da parte della difesa che da parte del portiere, cio però non toglie che la Speranzull non ha mai rischiato di essere raggiunta e ha dimostrato sul campo una netta superiorità nei confronti degli avversari. Tra le note positive c'è da sottolineare la bella prestazione di giancarlo che pare abbia recuperato a pieno la sua forma fisica e il fiato di Niky che pare stia tornando. Tra le note negative: la prestazione del kazako, quella di conte e la serata di sesso e droga di Sandro, il giorno prima della gara. Scandalo!!!
Titograd F.c.
Conte 5
Juan 5,5
kazakistan 5
Giancarlo 6,5
Sandro 6
Niky 6
Metalurg: orgoglio bulgaro
Giovedì 8 novembre, H.22, Brescia
Prima giornata
Metalurg – Piselli Sfusi 5-5
Formazione
Metalurg: Viggiano, Sarracin, Torbi, Tommy, Dido, Berli Sr
Marcatori Metalurg: Berli Sr (4), Torbi
Prima il forfait d Peppe tra i pali, poi la quasi indisponibilità di Tommy, infine la corsa disperata da Giacomelli per un paio di scarpe a Berli senior. Quel mezzo centimetro di troppo sulla punta, l’ultimo dei problemi per il tormentato Metalurg. All’esecuzione dell’inno bulgaro fa freddo, molto freddo, ci sono pochi gradi. Si gela. La Piselli Sfusi è fisicamente ben piazzata, con due “lunghi” a presidiare il reparto difensivo e Fiorenzo a fungere da playmaker. Fanno girare palla, ma iniziano contratti. La prima iniziativa è del Metalurg: Dido indovina il corridoio, Berli defilato spara a lato. È il preludio al gol, che giunge quando sugli altri campi non hanno ancora cominciato. Cross di Sarracin dalla destra dopo respinta corta della difesa, Berli insacca di testa sotto il sette. Uno a zero insospettabile. E insospettabilmente conservato dinanzi all’azione della PS che si fa sempre più fitta: ragnatela di passaggi, lento avanzamento del baricentro. Il Metalurg soffre, si chiude. Loro arrivano al tiro, prima da lontano, poi sempre più spesso su azione manovrata. Sale in cattedra Viggiano, vero e proprio eroe popolare della serata. Para tutto quel che arriva nei suoi paraggi. I venti minuti successivi alla rete del vantaggio sono spaventosi, per il Metalurg. Fiorenzo incita i suoi, “bene così”. Ma quando il portierino in prestito salva anche su bolidi a colpo sicuro e tocchi da mezzo metro, il nervosismo si insinua. Alla fine il pari giunge. E sembra una liberazione. Il Metalurg non costruisce, fa fatica a superare il centrocampo palla al piede. Nessuna trama tra Dido e Berli, Sarracin si trova a impostare anche da molto lontano, ed è indotto all’errore; Tommy si propone sulla fascia, ma resta più prezioso in fase di contrasto. Torbi gioca di prima, ma a volte è frettoloso. E proprio su una palla persa a centrocampo, la PS costruisce il vantaggio. Sembra finita. Invece passano due minuti e alla terza azione offensiva della partita, il Metalurg va al pareggio: fuga sulla destra di Torbi, traversone leggermente sul portiere, s’avventa Berli che però non tocca e la palla finisce docilmente in fondo al sacco. Il Metalurg si fa più intraprendente, anche se i lunghi lanci non scavalcano la coppia difensiva della Piselli. Su angolo dalla sinistra Tommy mette in difficoltà Tortello (il peggiore dei suoi) che alza un campanile sul quale Berli senior ci mette il sinistro, deviato alto sulla traversa. Il Metalurg piace: è efficace, cinico come una squadra trapattoniana. Se ne accorge Fiorenzo, che propone ai suoi di limitare l’aria agli avversari; se ne accorge il reparto offensivo, che chiede di velocizzare: “Se acceleriamo un po’ questi la palla non la toccano più”, si sente dire. Il break è dietro l’angolo. La PS diventa più rapida, più concreta. Va a segno due volte in pochi minuti. Sul 4-2 sembra davvero finita. Si rimpiange qualche occasione mal costruita o mal sfruttata, ma tutto sommato è giusto così. Sarracin incita a non mollare. S’era detto che andava bene anche una sconfitta senza sfigurare. E allora si gioca. Sull’asse Sarracin, Dido, Torbi, Berli si costruisce l’azione più spettacolare della partita. Tutta di prima. Berli sotto porta appoggia al volo di piatto destro sotto le gambe di Tortello in uscita. Qualcuno sugli spalti ci crede, ma sono sempre i Piselli a fare la partita. Non rallentano, continuano a far girare palla, a puntare sulle sovrapposizioni, sulle proposte dei difensori. Tirano da lontano adesso. È un segno del destino che non abbiano segnato dodici gol, dice Sarracin. Dobbiamo tentare. Dido a centrocampo lancia Berli, defilato sulla destra, il controllo è fortunoso quanto basta per scavalcare il proprio marcatore e lasciar rimbalzare la sfera sul destro, la botta in diagonale è precisa e Tortello se la lascia passare, ancora sotto le gambe. È il pareggio, il 4-4 insperato. La Piselli reagisce d’orgoglio, punta sul vivo. Ormai il tempo stringe. Una staffilata da fuori area beffa Viggiano. Tutto sembra svanire. 5-4 e il pari accarezzato per meno di cinque minuti. Ma la sequenza finale è da cardiopalma. L’inerzia della partita è virata verso il Metalurg da qualche minuto. Loro sono statici, stanchi. Qualcuno urla a Vasco di ragguagliarci sul tempo. Vasco ci indica il cronometro del tabellone luminoso. Entriamo nel primo minuto di recupero quando Viggiano batte basso la rimessa dal fondo. È Torbi ad essere servito. Nessuno contrasta la sua discesa sulla fascia destra, che si fa sempre più concreta. Uno sguardo al centro: Berli senior e il suo marcatore sgomitano. Il traversone è di quelli pesanti, un diagonale rasoterra. Berli si allunga in anticipo. Tocca il pallone, con quel mezzo centimetro di punta comprato da Giacomelli. Tanto basta per indirizzare la sfera sul palo lontano. È la rete del 5-5. Al primo dei tre minuti di recupero concessi. Incredibile. Così come ancora più incredibilmente, un minuto dopo, è Dido ad avere sui piedi la palla dell’assurdo sorpasso, e dinanzi lo spazio buono. Il bolide è preciso e piazzato, ma un difensore si immola e lo devia. Dido nell’occasione non si avvede dell’arrivo di Berli tra le linee, ma va bene così. Sarebbe stata una punizione eccessiva per la Piselli, che ha fatto gioco e movimento, ma nulla ha potuto dinanzi al cinismo operaio del Metalurg. Negli spogliatoi qualche zemaniano convinto, qualche amante dello spettacolo, ha sancito: “Il Metalurg distrugge il calcio”. Bene, era nelle nostre intezioni.
Voti
Viggiano: fondamentale. Para tutto quel che può e qualcosa in più. 8
Sarracin: è costretto a impostare in solitudine, perde diversi palloni sul pressing avversario. Ma regge nel contrasto, serve un assist e dialoga bene con Torbi. 6+
Tommy: bene in fase di costruzione, prezioso a spezzare gioco, cattivo dietro. Al solito timoroso avanti, anche se ha una sola opportunità concreta, dopo mezzo campo fatto di corsa. 6,5
Torbi: riflette poco, quando riceve palla la sua prima tentazione è sbarazzarsene. Ma quando galoppa sulla fascia resta il Prof. Un gol e un assist fondamentale. 6,5
Dido: fa il lavoro sporco, ripulisce palloni, va al contrasto, nella giungla del centrocampo. È sfortunato al tiro, in un paio di circostanze. Serve due pregevoli lungolinea. 6+
Berli senior: tocca dieci palloni in tutto. Ma quattro li butta dentro. Il voto è per i gol, ma contro la Speranzull servirà ben altro. 7-
Risultati Prima Giornata
Giovedì 8 novembre, H.22, Brescia
Prima giornata
Risultati
Metalurg - Piselli Sfusi 5-5
Speranzull FC - Titograd FC 14-7
Classifica
Speranzull FC 3
Metalurg 1
Piselli Sfusi 1
Titograd FC 0
giovedì 8 novembre 2007
Logo ufficiale Titograd f.c.
mercoledì 7 novembre 2007
Il calendario
Prima giornata, 8 novembre 2007, h.22:00
Metalurg - Piselli Sfusi
Speranzull FC - Titograd FC
Seconda giornata, 15 novembre 2007, h.22:00
Titograd FC - Piselli Sfusi
Speranzull FC - Metalurg
Terza giornata, 22 novembre 2007, h.22:00
Metalurg - Titograd FC
Piselli Sfusi - Speranzull
Valuteremo eventuale ritorno e finalissima domani sera al campo.
Il Partizan.1 diventa METALURG e lancia la sfida
Lettera aperta
amici di 1000 partite, di 1000 battaglie su campi polverosi, di mille scontri, di 1000 diverbi, di 1000 falli ma sempre nel rispetto reciproco e nella massima sportività. E' a Voi che mi rivolgo con queste due righe, non a quell'infame del Berli sr. Questo vuole essere un semplice saluto, un abbraccio affettuoso, un pò come fece Fabio Pecchia lo scorso giugno, un pò come fece Giovanni Tedesco in quel di Perugia qualche anno prima, un pò come tutti noi ci immaginiamo abbia fatto Roby Baggio con tutta l'Italia calcistica. Quell'Italia che ama ancora il calcio per quel suo romanticismo che molti personaggi ci stanno fottutamente facendo dimenticare. Non avrei mai immaginato di ritrovarmi qui, a salutarVi per diventare un Vs. avversario. Il Berli, "Capacchione" per i suoi amici di vecchia data mi ha detto NO! Un secco NO. Senza possibilità di ribattuta. Un NO nel mio momento più grigio, quando a parametro zero qualunque società avrebbe subito fiutato l'affare. Un NO ad una convocazione! Io non volevo il posto da titolare, ma un posticino in panca, quella panca che non ho mai conosciuto nei miei quasi 20 anni di carriera calcistica. Ma in tribuna non riuscivo più a stare, e questo era l'unico modo per riconquistarmi quella zolla di terreno avanti la difesa che mi ha dato tante soddisfazioni!
La Speranzull non ha perso tempo. Sono con loro. Ma col cuore sarò sempre con Voi, ad emozionarmi come un bambino sotto la curva dei ns. fedelissimi tifosi, ad emozionarmi per un tacchetto, per un salvataggio in extremis....
Berli è camaleontico. Lui ed il calcio moderno una sola cosa.
Saremo avversari, giocherò su tutti i palloni come ho sempre fatto, ma solo per amore di questo sport che quotidianamente mi riempie di gioia. Nulla contro di Voi.
Ma permettetemi di dover dimostrare a qualcuno che non si doveva permettere di propormi di stare fra i pali.....
Col cuore infranto e pronto a tornare, Stramy
martedì 6 novembre 2007
Lettera a un portiere
mi rivolgo alla tua sagacia e al vigile spirito di servizio partigiano che ti abbiamo sempre riconosciuto. Non è più tempo di polemiche! No!
Basta discettare del sapore della soia, se è più o meno nutriente, se è più o meno soddisfacente al palato di una costata di cavallo o di una braciola di cinghiale.Basta lanciarsi foglie d'insalata dietro la nuca.
Guardiamoci in faccia!
Ci apprestiamo ad un percorso difficile, accidentato.
Le altre squadre ai nastri di partenza sono fameliche, assetate di sangue umano.
Vogliono il nostro scalpo.Noi siamo determinati a vender cara la pelle.
Lo sai perché ci conosci. E' un po' come se la leggera brezza lucana, a metà tra il chimico e l'agreste, ti riportasse le nostre voci all'unisono:
- "peppepeppepeppepeppepeppe...".
Le senti? Ci senti? Siamo i combattenti che discesero le montagne bresciane, gli stessi di sempre, ai soliti posti!
Parliamo a te, difensore estremo della nostra retroguardia.
Ci rivolgiamo partizanamente al tuo indomito spirito di fedeltà nei colori (delle casacche): ti chiediamo - la Causa, grande e nobile, ti chiede - 80 minuti a settimana. Col timer. Col counter azionato. Dalle 22 alle 23:20. Poi via, verso il sonno ristoratore e i prati di Basilicata. Via, verso l'individualità GIAMMAI disgiunta del collettivo, onnipresente e saggio a seguire ogni tuo passo. Ogni passo di ognuno.
Comunicaci, portiere, le tue intenzioni.
Getta il tuo cuore innanzi. E corri a pararlo.
Cambio nome Partizan 2
Questa la rosa composta da 10 giocatori:
Conte
Juan
Kazakistan
Giancarlo
Sandro
Niky
Giordano
Giuseppe
Biagioni
Viggiano
Questa la formazione titolare del Titograd f.c. che affronterà la Speranzull f.c.
Conte
Juan
kazakistan
Giancarlo
Sandro
Niky
... appuntamento giovedi 8 novembre alle ore 22 da Brescia.
Forza Titograd !!
lunedì 5 novembre 2007
Il Quadrangolare può partire
Questa la prima giornata (giovedì 8 novembre, ore 22):
Partizan.1 - Fiorenzo FC
Speranzull FC - Partizan.2
Ora dobbiamo prenotare il campo 2.
venerdì 2 novembre 2007
Richiesta dati
4 gol li assegnamo a Nicky.
Ne mancano nove.
Qualche anima buona del Partizan.2 me li ricapitola?
Cortesemente...
mercoledì 31 ottobre 2007
7^ giornata - 30\10\2007 - Le (semi)pagelle di juan
Corrado 4
torbi 5,5
tommy 5,5
sarcino 5,5
berli sr 6,5
dido 6
Partizan 2
Juan 5,5
Biagioni 6
Gigi 6
Sandro 6,5
giuseppe 7
niky 6
...Le pagelle hanno subito una variazione a causa della partita semi-seria disputata ieri in quel di Brescia: Il partizan 2 in 10 minuti mette a segno 4 reti con l'aiuto del portierone Corrado...
li si è capito subito che serata sarebbe stata, il Partizan 2 accenna ad una reazione, riesce a concretizzare qualche azione e a ridimensionare lo svantaggio, ma la partita disputata da Corrado spezzerebbe le gambe a chiunque. Il Partizan 2 incrementa il vantaggio con il minimo sforzo mentre il Partizan 2 assiste alle occasioni gettate via da tommy e alla vergognosa prestazione del proprio portiere... finisce 13-6 (accordato) tra le polemiche venute fuori sulle reti di Niky. Sarracin suggerisce ... il calcio è un'altra cosa!
Appuntamento alla prossima....juan
Il Partizan ragiona in grande
Si presenterebbero ai blocchi di partenza i due Partizan, la squadra di Fiorenzo (che ha già risposto entusiasticamente) e la Speranzull (che stiamo cercando di contattare).
Le partite - con turni di andata e ritorno - si disputerebbero il giovedì, dalle 22 alle 23 (cercando di non sforare troppo).
Si giocherebbero in contemporanea, sui due campetti usuali.
Abbiamo già prenotato il campo per l'8 novembre. Un campo soltanto, al momento.
La squadra di Fiorenzo si è detta pronta a giocare già in quella data.
Provvederemo, non appena il capitano della Speranzull mi darà indicazioni, a prenotare anche l'altro campo.
I due Partizan giocherebbero contro solo all'ultima giornata.
Burlamacco regala la disfatta al Partizan.1
Brescia
Partizan.1 - Partizan.2 6-12*
Partizan.1: Corrado, Saracino, Torbi, Tommy, Dido, Berli senior
Partizan.2: COMUNICATEMI LA FORMAZIONE UFFICIALE COI NOMI
Reti
Partizan.1: Berli senior (5), Dido
Partizan.2: COMUNICATEMI GLI AUTORI DELLE MARCATURE
Note:
si è giocato 90 minuti, o qualcosa in meno. Lieve pioggerellina sul finire. Esordio assoluto in partita del pallone del Celtic. L'autore della prima rete dell'1-0 è anche il primo goleador della nuova sfera ufficiale.
* il risultato è attualmente fonte di dibattito. I calcoli ufficiali, quelli Real Time, danno infatti 6-12. Ma il calcolo delle reti singole, effettuato nel post-partita dai ragazzi del Partizan.2, lo ha fatto lievitare fino al 6-14. Il problema è di difficile risoluzione e pare ruotare attorno al ruolo di Nicky Bad, che sostiene - senza molta convinzione - di aver realizzato cinque reti durante il match. Cosa che lascia pensosi molti giuocatori. Juan, diplomaticamente, ha proposto un 6-13 di media. Se ne dibatterà a lungo. Dovremo addivenire ad una soluzione concordata. Nicky, ad esempio, potrebbe fugare ogni dubbio descrivendoci le sue cinque marcature.
martedì 30 ottobre 2007
Il Partizan 2 c'è
L'appuntamento è stasera alle 22... sperando che ci sia il debutto del pallone.
La formazione del Partizan.1
- Corrado
- Sarracin
- Torbi
- Tommy
- Dido
- Berli senior
Il Picchetto (L'angolo dei numeri)
Berli senior, Sandro...............11
Dido.........................................10
Giancarlo, Nicky Bad..............7
Carlo.........................................5
Torbi.........................................4
Berli junior...............................3
Giuseppe, Juan, Jordan.........2
Sarracin, Tommy, Alessio, Paolo,
Valentino, Luigi, Bruno...........1
La classifica marcatori (media-gol)
Carlo..........................................2,50
Nicky Bad..................................2,33
Sandro.......................................2,20
Berli senior................................1,83
Giancarlo...................................1,75
Dido............................................1,66
Jordan, Valentino, Giuseppe,
Luigi, Bruno...............................1,00
Torbi...........................................0,80
Berli junior, Alessio, Paolo.......0,50
Juan............................................0,40
Sarracin, Tommy......................0,25
Autoreti
Jordan, Claudio, Paolo...............1