sabato 24 novembre 2007

Le pagelle del Metalurg (che Juan non ha voluto fare)

Stefano: ottimi propositi, grandi progetti. Ma per metà gara - complice forse l'emozione dell'esordio - non blocca neppure i palloni più semplici, donando molte respinte fruibili ai titini. Non vede partire il tiraccio di Giancarlo che vale il vantaggio. Comincia a parare, e bene, dopo la papera che vale il 3-2 per i cugini. Nel finale è strepitoso in un paio di interventi. Complessivamente rimandato. 5,5

Sarracin: tiene posizione, lotta, si fa saltare pochissime volte. A differenza di altri incontri, si propone spesso e volentieri oltre il centrocampo. Prova la soluzione dalla distanza. Gli fanno difetto le proposte: alcune imbeccate finiscono direttamente nel dimenticatoio. Ma quando si incunea è una buona alternativa. Un gol su punizione. Carattere. 6

Torbi: sta bene e si vede. Regge l'impatto con la partita, sia dal punto di vista fisico, sia da quello nervoso. Corre molto sulla fascia, s'impegna. Ma fallisce troppo in fase realizzativa. E' fondamentale per la prima rete, ma giunge scoordinato all'appuntamento con almeno altri tre gol. Comunque, quando scende così è una garanzia. Per la prossima. 5+

Tommy: s'impegna moltissimo, combatte e si distingue per un gran numero di palle strappate dai piedi dei portatori avversari. Questo è ormai un merito abituale. Così come abituale sta diventando l'altro lato della medaglia: l'imprecisione al tiro, anche a due passi dal portiere. Buone le sue sovrapposizioni. Più cattivo del solito. 6-

Dido: tocca senz'altro molti più palloni della gara con la Speranzull, ma decide di offrire al pubblico del derby il suo aspetto sperimentale: tagli arditi, cambi nello stretto, conquista dello spazio. Velleità senza respiro. Non gioca facile. Ed è egoista al tiro. Si divora il possibile 3-2 per eccesso di stile, preferisce la soluzione personale al passaggio comodo sotto porta in almeno altre due occasioni. 5

Berli senior: realizza il primo gol dopo averci provato tre volte da lontano, conquista la punzione del secondo e segna il terzo. Ma sbaglia troppo, anche se dinanzi ha un grande Conte, dialoga poco coi compagni. Inutile alla trama di gioco, si sacrifica quasi niente e - per di più - si innervosisce e commette un plateale fallo di frustrazione. Imperdonabile per un derby. 4,5

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