venerdì 28 marzo 2008

Il programma della quarta giornata

Prossima giornata GIOVEDI 3 APRILE

Questo il programma (con gli orari)

H.21

Ghostplayers - Atletico Panzao
Speranzull FC - Us Nuovissimo Metalurg

H.22

Sbronzi di Riace - Titograd

Riposa: Essedi Shop Team

Il Metalurg sprofonda all'inferno. Ora serve un miracolo

Giovedì 27 marzo, Brescia, H.22

Us Nuovissimo Metalurg - Titograd 2-7

Formazione: Peppe, Sarracin, Torbi, Zenga, Dido, Berli seniorIn panchina: Glauco
Marcatori Metalurg: Glauco, Dido

Cronaca

Tre gol nei primi dieci minuti, tre gol negli ultimi cinque. In mezzo, una partita tirata, equilibrata, dura, dove al maggiore tasso tecnico del Titograd si è opposto un Metalurg finalmente determinato a non mollare. Il derby dello Jacob è tutto qui. Lancia gli slavi verso i play-off (due vittorie e primato col riposo già effettuato) e scarica agli inferi i bulgari, arrivati al torneo con la panca corta e una squadra raffazzonata. Dopo le foto di rito, è subito bagarre. Non c'è Sandro tra i gialli, mentre Glauco parte da riserva nei blu. Berli, di testa su calcio d'angolo, telefona al portiere del Tito, vera sorpresa della gara. Ed è subito break. Una botta da fuori di Giancarlo, il solito dribbling di Nicky. Al 7' è 3-0 Titograd. E la partita sembra decisamente segnata. Lo è, in realtà. Ma il Metalurg non lo sa, e macina un po' di gioco. Il primo, dall'inizio del torneo. La pressione diventa continua con Glauco a svariare sulle fasce, al posto di Torbi e Zenga. Realizza un bel gol il nuovo acquisto e riapre le danze. I bulgari danno l'impressione di crederci. Diversi capovolgimenti di fronte. Berli non riesce ad infilare sotto le gambe del portiere un pallone vagante che Dido strappa a Juan, poi mette fuori di un nulla su passaggio arretrato di Zenga, Glauco s'incunea in area e colpisce il montante dopo una serpentina. Il Titograd regge l'urto dell'orgoglio, senza scomporsi. Anzi. Giordano e Giancarlo confezionano contropiedi micidiali, che solo l'imprecisione di Nicky e le uscite di Peppe non tramutano in rete. C'è equilibrio. Un equilibrio che dura fino al 40' e oltre. Il 3-1 non si schioda. Esce Berli, Glauco si spinge ancora più avanti. L'impressione è che un gol del Metalurg scatenerebbe venti minuti di pura battaglia, mentre una rete del Titograd spegnerebbe, anche psicologicamente, qualunque velleità di una compagine, quella bulgara, rimasta per inerzia attaccata alla partita con ostinazione. Ma senza qualità. Torbi e Zenga si isolano sulle fasce estreme e troppo spesso scaricano palloni di prima verso un centrale d'attacco che non esiste. Ancora Dido, ancora Glauco, ancora un clamoroso intervento di Peppe. Al rientro di Berli c'è tempo per un diagonale che sfiora il palo slavo. Ma su un'azione insistita e dopo qualche rimpallo fortunato, Nicky chiude il conto indovinando l'angolo scoperto alla destra dell'Agronomo. Sul 4-1 a 10' dalla fine la gara è virtualmente chiusa. Rientra Dido, ma il Titograd va ancora a segno. Dido risponde un minuto dopo. E sul 5-2 la gara, per assurdo, finisce per rianimarsi. Tre occasioni in pochi minuti per i blu di via Pagano, col Titograd sulle gambe e sicuro della vittoria finale. Vittoria che viene infiocchettata da un gol di Berli junior, che vince l'ennesimo contrasto aiutandosi forse con un braccio, e da un rocambolesco colpo di mento di Juan, colpito da una palla respinta da Peppe. Metafora della partita.
Un derby godibile, che il Titograd ha meritato di vincere. Anche se cinque gol di scarto sono un'immensità e probabilmente non corrispondono all'andamento della gara. Ma questo è il calcio. Unico rimpianto per il Metalurg: non essere giunto alla stracittadina con in cantiere i tre punti persi malamente col Panzao. Adesso serve un miracolo. E, purtroppo, noi siamo laici.

Pagelle

Peppe: salva il salvabile, esce con coraggio, lotta. Non gli si può davvero imputare nulla. 6
Sarracin: si lascia sfuggire Nicky una sola volta. Per il resto è cattivo al punto giusto, tiene la posizione, combatte. 6+
Glauco: poliedrico, tecnico, veloce. L'uomo che mancava. Anche se, con lui in campo, gli schemi necessitano di rodaggio. Troppo avanti quando manca Berli: e se avesse ragione lui? 6,5
Torbi: troppo avanzato, troppo defilato, poca riflessione. Scarica molti palloni di prima, alla ricerca di azioni veloci non concretizzabili. Si incunea poco. 5
Zenga: aggredisce poco gli spazi e risulta, a lungo andare, troppo prevedibile nei passaggi in fase d'impostazione. Fortuna che dalla sua parte c'è Berli Jr che non fa il mastino. Buona la fase difensiva, anche se omette diversi raddoppi. 5+
Dido: comincia in palla, poi cala col tempo. Dialoga poco con Berli. Anzi, i due non dialogano più. Un'usanza da ripristinare. 5,5
Berli: lo stop di palla di schiena al difensore serve a poco. Salta tre volte soltanto il controllore, che lo lascia penare. Conclude poco a rete, anche se sfiora il gol in almeno tre circostanze. 5

Torneo Campi Plebei: I risultati della terza giornata

Giovedì 27 marzo 2008 - Brescia

H.21 Essedi Shop Team - Ghostplayers 1-7
H.22 Speranzull FC - Sbronzi di Riace 4-4
H.22 Us Nuovissimo Metalurg - Titograd 2-7
Riposa: Atletico Panzao

Classifica


Titograd 6*
Ghostplayers 6*
Atletico Panzao 6*
Sbronzi di Riace 4
Essedi Shop Team 3
Speranzull FC 1
US Nuovissimo Metalurg 0

giovedì 27 marzo 2008

Mr. Stramy “PRONTO A SUDARE ANCORA CON LA SPERANZULL”

A meno di 12 ore dal rientro in campo, dopo una settimana di fuoco, Mr.Stramy ci appare tranquillo, una tranquillità forse forzata.
“Non è vero. Tre stagioni fa (3 tornei fa, ndr) ho fatto una scelta. Ho lasciato la Metalurg, allora Partizan. Scelta sofferta, amavo quella piazza, quella gente, quella squadra e soprattutto la filosofia di quel team. Sudare, lottare su tutti i palloni e far girare la palla in maniera molto semplice. Filosofia che condividevo e condivido ancora oggi con Berli sr. Ma non ci trovavamo più. Ahimè. Ci fu una richiesta forte dalla Speranzull, che da tempo mi cercava e non me la lasciai scappare. Firmai subito. Speranzull quindi, squadra molto più dotata tecnicamente, con grosse ambizioni. Ed infatti si è vinto. 2 volte su 2 campioni.” Che chiedere di più quindi?
“Si è rotto qualcosa, questo è inutile nasconderlo, l’ho già detto in settimana quello che è successo e non voglio ripeterlo per alimentare ulteriori problemi. Sono orgoglioso dell’interessamento che c’è stato in settimana da parte dell’Us Nuovo Metalurg, mi avrebbe fatto tantissimo piacere. Nuovi stimoli, un nuovo progetto, ma soprattutto un bel gruppo, e la condivisione di un modo di giocare al pallone con Berli sr. Confido di esser stato vicinissimo alla risoluzione del contratto. Ma gli impegni presi, la professionalità, l’esperienza ed una telefonata del mio compagno di reparto billy/Ignoffo mi hanno convinto a rimanere. A sudare, sperando che insieme a me lo facciano anche gli altri. E sono convinto che possiamo ancora conquistare questi play off….”

martedì 25 marzo 2008

Riceviamo e inoltriamo dalla Speranzull FC

La Speranzull non ha nessuna intenzione di ritirarsi sia ben chiaro. Un'altra cosa ragazzi i componenti della speranzull non hanno fatto polemica per la cronaca scritta su altri siti, ma per la cronaca fatta sul loro stesso sito, gli avversari non centrano nulla, la chiusura è nata perche' gli stessi componenti della Speranzull hanno detto che i voti e la cronaca da me scritti eranono sempre sbagliati, non si trovavano mai col mio punto di vista, allora dato che questi benedetti voti suscitavano polemica e nervosismo all'interno della nostra squadra e dato che questo nervosismo si stava spostando sugli avversari e sugli scontri con gli avversari (vedi ultimo dibattito sul forum tra componenti della Speranzull e quelli della Ghostplayers) allora ho ritenuto oppurtuno chiudere questo sito, perciò credo che gli avversari centrano ben poco è solo ed esclusivamente una cosa interna alla squadra. Il sito è nato per spirito di divertimento e per confrontarsi in via del tutto amichevole e scherzosa non per fare polemica, questo vale per tutti i siti. Chiudo dicendo che la Speranzull ha iniziato da sconfitta questo torneo perchè pensava già alla finale perchè pensava già alla vittoria e non a giocare e divertirsi, allora io dico a fanculo la vittoria a fanculo il sito io gioco solo per divertirmi non per vincere.

STAYELLA- Speranzull F.C.

domenica 23 marzo 2008

Speranzull: il giocattolo non si è rotto

Apprendiamo con stupore e dispiacere che il sito della Speranzull FC è stato - speriamo momentaneamente - chiuso.
Riteniamo che la scelta sia dovuta ad un momento di profonda disillusione e di rabbia da parte dell'amico Stayella. Lo comprendiamo benissimo. Ma lo invitiamo a riflettere meglio, con più calma, su quello che sta avvenendo.
Le polemiche fanno parte del gioco, anche quando nascono all'interno dello spogliatoio.
Stimiamo molto il lavoro di creatività che ha portato la Speranzull FC a dotarsi di un sito, strumento che alimenta lo spirito ludico dei tornei che, di volta in volta, organizziamo.
Per quanto ci riguarda ed è di nostra competenza, chiudiamo qui le voci di un possibile acquisto di Stramy: se ne riparlerà a torneo finito.
E ci auguriamo che la Speranzull FC possa ritrovare serenità.
E che Stayella ritrovi la voglia di aggiornarci sulle partite della sua squadra.

Il Metalurg

venerdì 21 marzo 2008

Metalurg e Stramy: pace fatta?

La notizia, ancora non confermata, è di quelle che riconciliano col calcio.
Stramaglia, al centro di numerose polemiche con la sua Speranzull, potrebbe cambiare casacca al mercato di riparazione. Ed approdare allo Jacob, sponda Metalurg.
Il carattere sentimentale della notizia starebbe nel fatto che fu proprio un litigio tra Berli e Stramaglia a causare, qualche mese fa, l'approdo del Piemontese ai quatraliani.
Sarebbe un lieto ritorno, quindi.
Intanto pare essersi risolta la questione-Sarracin.
Il centrale, multato per vilipendio della divisa nuova, ha accettato la convocazione per giovedì prossimo. Gara nella quale è previsto un lungo turnover.
Il Metalurg nel derby, infatti, schiererà in panca Glauco e Alessio.
Sempre che non giungano novità dal fronte coziano.

giovedì 20 marzo 2008

Il programma della terza giornata

Prossima giornata GIOVEDI 27 MARZO

Questo il programma (con gli orari)

H.21

Essedi Shop Team - Ghostplayers

H.22

Speranzull FC - Sbronzi di Riace
Us Nuovissimo Metalurg - Titograd

Riposa: Atletico Panzao

Torneo Campi Plebei: I risultati della seconda giornata

Mercoledì 19 marzo 2008 - Brescia

H.21 Atletico Panzao – Us Nuovissimo Metalurg 7-4
H.21 Ghostplayers – Speranzull FC 9-6
H.22 Sbronzi di Riace – Essedi Shop Team 4-6
Riposa: Titograd

Classifica

Atletico Panzao 6
Titograd 3*
Ghostplayers 3*
Essedi Shop Team 3
Sbronzi di Riace 3
Speranzull FC 0
Us Nuovissimo Metalurg 0

* già riposato

Metalurg, una sconfitta che brucia

Mercoledì 19 marzo, Brescia, H.22

Atletico Panzao-Us Nuovissimo Metalurg 7-4

Formazione: Peppe, Sarracin, Paolo, Torbi, Zenga, Berli senior

Marcatori Metalurg: Torbi (2), Zenga, Berli senior

Cronaca

Seconda sconfitta in due gare per il Metalurg. Ma questa è di quelle che bruciano. E non poco.
Per come è nata, per come si è concretizzata.
I bulgari, in formazione d’obbligo e senza alternative in panca ma con la nuova divisa fiammante, scendono in campo concentrati ed attenti. I primi minuti sono d’equilibrio assoluto. Le squadre si temono: si sono incontrate non più di un mese fa e tra i jacobini prevale il timore di non ripetere quella prestazione. Lo schema 4-1 non dà frutti. The Prestige è una molla e salta con continuità su tutti i portatori di palla, in qualunque zona del campo. Ma la difesa non pare registrata e finché Berli viene alimentato dai soli lanci lunghi di Sarracin (un paio), il Metalurg non tira in porta. O giù di lì. C’è il vuoto a centrocampo, pesa l’assenza di Dido, e quella zona diventa subito terreno di conquista per l’Atletico. La chiave di volta quando Berli indietreggia a prendersi palla qualche metro più indietro, favorendo la superiorità numerica e servendo Torbi e Zenga in sovrapposizione. Così nascono i cinque minuti migliori del Metalurg: prima Zenga, liberato al tiro, s’allunga troppo palla; poi Torbi, servito sulla sinistra del fronte d’attacco, stoppa, alza ed al volo insacca sotto l’incrocio. L’Atletico è frastornato, il Metalurg è cinico. In un minuto colpisce due volte ancora: di nuovo con Torbi, complice una papera dell’estremo difensore, e con Zenga, pescato da Berli. Il 3-0 è un risultato che rassicura. Si potrebbe gestire. E difatti, la squadra indietreggia il baricentro e pianta l’ancora. Col passare dei minuti il Panzao prende forza e la ritirata strategica si trasforma in un assedio dal quale non si riesce ad uscire. Sale in cattedra Peppe, ma il Panzao conquista metri e definitivamente il centrocampo e dietro, specie al centro ed a destra, il Metalurg riesce – da schierato – a farsi cogliere in grosso imbarazzo. Ma il risultato regge per molti minuti, finché un tiraccio di Quita non piega le mani all’Agronomo. L’1-3 galvanizza gli atletici, che hanno sprecato parecchio fino a quel momento. Paolo non rompe le trame, anche se la sua presenza all’inseguimento del portatore è immagine costante. Berli si isola e tenta vane e sfiancanti sortite di pressing nella metà campo avversaria. Una seconda botta da fuori trova la schiena di Sarracin e muore sotto l’incrocio. Il secondo gol del Panzao scuote per un attimo i bulgari, che colpiscono un doppio palo con Zenga. La palla danza a lungo sulla linea. Poi la doccia fredda: un traversone senza molte pretese – tra Sarracin e Zenga in posa statuaria – viene insaccato alle spalle di Peppe, ancora da un difensore. Il recupero è completo. 3-3. E il Metalurg non smette di subire l’iniziativa. Da un loro calcio d’angolo parte il break che potrebbe diventare decisivo. Berli intercetta palla, s’invola sulla destra, tiene a distanza il diretto concorrente, si defila e lascia partire un diagonale che colpisce il palo e si insacca. Il 4-3 sembra la luce alla fine del tunnel. Invece quel che avviene negli ultimi venti minuti lascia stupefatti. Prima Sarracin e Peppe si contendono un pallone come se fossero alla giostra, e servono Luca che insacca il pari. Poi si riesce a beccare una doppietta in fotocopia, sempre da Luca, pescato in posizione di estremo impostatore, alle spalle del suo diretto concorrente, un Sarracin arrivato. Al 6-4 mancano cinque minuti. Ma non c’è più la forza di reagire. Un palo per parte. Poi la punizione del settimo gol all’ultima azione, ciliegina beffarda su una torta amarissima.

Pagelle

Peppe: ha sul groppone l’handicap della papera del 4 pari. Per il resto è il solito Peppe. Puntuale nelle uscite, kamikaze quel tanto che basta, preciso nelle parate a terra. Decisivo nel tentare di tenere a galla la squadra sul triplice vantaggio. Non è servito. Sufficienza piena, comunque. 6

Sarracin: su di lui le maggiori responsabilità dei 10’ di follia che hanno concesso tre reti all’Atletico. Prima l’incomprensione con Peppe, poi il doppio madornale errore di marcatura, a difesa schierata, che consente l’allungo decisivo. In debito di lucidità e d’ossigeno sul finale. Urge turnover con Alessio. 4,5

Paolo: ha un compito che non assolve quasi mai: quello di tampinare il portatore di palla su vie centrali, di sostenere la gara di Sarracin. Interpreta la missione con troppa fantasia. Col risultato che a volte lo si vede ovunque, meno che all’inseguimento dell’uomo decisivo. 5,5 per la corsa e l’impegno.

Torbi: è più riflessivo e concentrato, interpreta bene la sua partita sulla fascia. Fallisce un paio di appoggi e altrettante conclusioni a rete, ma è sempre presente e macina i suoi chilometri con costanza. 6

Zenga: ora che ha imparato ad aggredire gli spazi vuoti è un vero jolly. Si fa vedere e servire in almeno cinque circostanze. Segna una rete di freddezza. Dietro risente delle marcature incerte e dell’insicurezza del reparto. E non incide nella fase di rottura. 6+

Berli: un gol e due assist e mezzo. Per il resto è pressing blando e solitario e qualche tiro da fuori. Risente mortalmente della mancanza di Dido, di un ispiratore alle sue spalle. 6-

lunedì 17 marzo 2008

Fine della pretattica: la formazione del Metalurg anti-Panzao

Foggia, Piano delle Fosse - Il Metalurg pone fine alla sua pretattica pasquale. E dirama agli organi di stampa la sua formazione per il derby contro i vili traditori panzisti. In porta l'inamovibile Peppe The Agronomist, con la sua divisa fiammante. Sarracin, col respiro affannoso per via di una botta allo sterno (oltre che per l'età), al centro della difesa. Il Prof.Torbi e Zenga (al rientro dopo diverse chiacchiere in arabo) sulle fasce. Sandro Simone al centro del centrocampo, metronomo in luogo del Dido, in vacanza nell'Alta Italia. E Berli senior in avanti.
In panca dovrebbero accomodarsi Paolo The Prestige e Tommy, in lenta ma costante ripresa.
Raggiunto anche l'accordo con lo sponsor tecnico: sarà la Legea.

domenica 16 marzo 2008

Colpo gobbo del Metalurg

Foggia, Piano delle Fosse - L'Us Nuovissimo Metalurg ha ufficializzato questo pomeriggio l'acquisto di Glauco dai (dissolti) Spree killers. Il giocatore non sarà però in campo nell'impegno di mercoledì contro il Panzao. Ma sarà a disposizione del mister già dalla Pasquetta.
Intanto, per la sfida del 19, all'indisponibilità di Dido s'è aggiunta quella di Alessio.
Probabile, al momento, l'impiego di Paolo the Prestige.

venerdì 14 marzo 2008

Prossima giornata: SI GIOCA MERCOLEDI

Per non ferire la sensibilità religiosa dei giocatori cristiani, e per evitare disguidi derivanti dalla serata mondana, la SECONDA GIORNATA DEL TORNEO si DISPUTERA' MERCOLEDI 19 MARZO anziché Giovedì. Che sono "i sepolcri".

Ripeto: si gioca MERCOLEDI 19 MARZO

Questo il programma (con gli orari)

H.21

Atletico Panzao - Us Nuovissimo Metalurg
Ghostplayers - Speranzull FC

H.22

Sbronzi di Riace - Essedi Shop Team

Riposa: Titograd

Esordio traumatico per gli uomini del Metalurg. Ma nulla è perduto.

Brescia - 13 marzo 2008 - Torneo Campi Plebei - Prima giornata

Us Nuovissimo Metalurg - Sbronzi di Riace 1-4

Formazione

Peppe, Alessio, Sarracin, Torbi, Dido, Berli Sr.

Marcatore Metalurg: Berli Sr.

Cronaca

Una sconfitta meritata, maturata sul piano atletico più che sul piano tecnico. Sull’ossigeno mancante più che sugli schemi. Gli Sbronzi di Riace fanno sul serio e presentano sul campetto di Brescia una panchina lunghissima. I bulgari, al contrario, schierano un sei senza ricambi, e decisamente acciaccato. Peppe, il portiere, al rientro dopo cinque mesi; Sarracin, al grande ritorno dopo oltre due. E gli altri, Dido su tutti, fiaccati dal riposo forzato di una settimana che ha rotto il fiato accumulato nella sfida di due settimane fa, quella vittoriosa contro il Panzao. La peggiore delle congiunture possibili. La partenza è terribile. Al primo affondo, su imperdonabile leggerezza di una difesa sbilanciata sull’asse sinistra (ma che troppo spesso si tramutava in difesa da “doppio centrale”), gli Sbronzi vanno in vantaggio. Il Metalurg reagisce, lavorando palloni solo sulla sinistra del fronte d’attacco, col risultato che a Berli capitano occasioni solo sul mancino. Palloni che in qualche modo indirizza verso la porta, ma senza pericoli per lo spericolato portiere avversario. Intorno al 10’ il raddoppio. Un contropiede vincente, un errore condiviso da Sarracin e Alessio che osservano il portatore di palla scendere senza andarlo neppure a infastidire. Sul 2-0, i bulgari rischiano il crollo psicologico, ma restano attaccati alla partita. E questo va a loro merito. E lentamente, pazientemente, cominciano anche a giocare, spingendo l’inerzia del match verso la porta di Caione. Berli colpisce il palo, ancora da sinistra, a coronamento di una bella azione collettiva. Poi, su indecisione dell’estremo degli Sbronzi in uscita, scarica in rete la frustrazione di un inizio con handicap. Ed ancora sui suoi piedi deve uscire il portiere della compagine di Lettere, quando Alessio lo pesca al centro dell’area, tra un paio di avversari. Lo sforzo profuso in questa fase è massimo. Alla mezz’ora, il Metalurg comincia a rifiatare. E poco alla volta si spegne. Le fiammate diventano sempre più rare, mentre gli Sbronzi gestiscono, facendo scorrere palla in orizzontale. Ed attaccando in cinque. Gli spazi sono chiusi, serrati, e i loro portatori di palla concludono spesso da fuori. Ma l’inerzia della partita sta cambiando ancora. Dido è in debito d’ossigeno, Torbi spreca energie preziose sulla destra, Berli è isolato e stanco. Su un calcio di punizione dal limite, realizzato prima del fischio e successivamente scagliato sulla barriera, si spengono le speranze del Metalurg, che entra nei venti minuti finali come un pugile suonato. Cresce il nervosismo. Crescono gli interventi al limite del codice. Gli Sbronzi sostituiscono persone con una rapidità da record. Sono freschi, hanno ancora birra. Il Metalurg è arrivato al capolinea. Ha dato il massimo in dieci-quindici minuti d’orgoglio. Poi si è dovuto arrendere all’evidenza. Alle corde, resiste per altri dieci minuti, subendo colpi tremendi ma senza crollare. Ma non è più pericoloso. A dieci minuti dal termine, una botta da centro area spezza definitivamente le gambe. Gli ultimi attimi sono passerella per gli Sbronzi, che realizzano anche il quarto suggello su tiro da fuori, allo scadere. Una partita da non dimenticare per i suoi aspetti positivi, che pure ci sono sotto la superficie del fallimento e della delusione montante.

Pagelle

Peppe: s’erge a diga nei momenti di maggiore pressione. È il simbolo dell’ostinata resistenza del corpo fiaccato dalla stanchezza rispetto alla freschezza e alla corsa. Ottimo rientro, specie per il carattere e la partecipazione. 6,5

Sarracin: è ancora lento e macchinoso, qualche volta pure indeciso sulle entrate, ma tutto sommato fa il possibile. Le prospettive di un rientro dopo due mesi di stop erano ben altre. 5+

Alessio: come al solito porta la croce, ma non a sufficienza, stavolta. Risente della sistemazione precaria dell’assetto difensivo, del doppione-Sarracin a sinistra, e non coordina la fase di contenimento del Torbi. Poche idee. 5

Torbi: le sue sgroppate sulla destra sono infruttuose e scoprono il fianco agli assalti sbronzei. Palesemente in incertezza rispetto al ruolo, risente dell’assenza di Zenga e della sponda offensiva che questi può offrirgli. Frettoloso sui passaggi di prima, ma questo è un limite che segnaliamo da tempo. 5

Dido: non gira, e quando non gira lui è l’intero reparto offensivo a non avere scelte o soluzioni. Non gli riescono i dribbling e non concretizza superiorità numerica. Perde molti palloni e recupera a stento, diventando nervoso. 5-

Berli Sr: da lui giungono tutti i tiri nello specchio di Caione. Ma è un segno di solitudine ed isolamento. Ha volontà, ma fiato e gambe stavolta lo abbandonano prima del tempo. 5,5

Torneo Campi Plebei: I risultati della prima giornata

Giovedì 13 marzo 2008 - Brescia

H.21 Us Nuovissimo Metalurg - Sbronzi di Riace 1-4
H.22 Speranzull FC - Titograd 4-6
H.22 Essedi Shop Team - Atletico Panzao 2-5
Ha riposato Ghostplayers

Classifica

Atletico Panzao 3
Sbronzi di Riace 3
Titograd 3
Ghostplayers 0
Speranzull FC 0
Us Nuovissimo Metalurg 0
Essedi Shop Team 0

giovedì 13 marzo 2008

ULTIMORA: Spree Killers esclusi dal torneo

Gli Spree Killers, scomparsi come il grande Torino a Superga due ore prima della gara d'esordio contro i Ghostplayers, sono stati esclusi dal torneo.
Una scelta difficile, ma obbligata.
Abbiamo chiesto una sola condizione alle squadre partecipanti: la correttezza.
E chiunque abbia giocato a calcetto in vita sua sa che non si annullano le partite fissate a poche ore dall'inizio. E' un agire profondamente scorretto.
Il torneo comincia con le altre tre gare.
Nelle prossime 24-48 ore valuteremo se includere una nuova formazione, che ci dia delle garanzie diverse, o ritornare alla formula a sette, con un riposo settimanale a rotazione.
Nel caso riuscissimo a trovare una nuova squadra, questa recupererà la partita con i Ghostplayers quanto prima.

Il 6 slavo anti Speranzull

Titograd F.C. (improbabile formazione)

Conte
Giuseppe
Kazakistan
Giancarlo
Giordano
Sandro

Avanti Zincari!

Metalug-Sbronzi: la formazione

Foggia, Piano delle Fosse - Il Nuovissimo Metalurg si prepara all'esordio schierando una formazione d'altri tempi. Al recupero di Peppe The Agronomist tra i pali (che speriamo non sia eccessivamente arrugginito) fa eco il ritorno di Sarracin, dopo oltre due mesi di stop. Il difensore bulgaro sarà, con ogni probabilità, schierato al posto dell'assente Zenga, sulla fascia destra e con stretti vincoli difensivi, a chiudere le folate avversarie. A dare man forte al centrale, che sarà Alessio. A sinistra il solito tambureggiante Torbi, il Prof. E' tramontata, per questo giovedì, l'ipotesi di un rientro di Tommy. Probabile anche che la coppia Dido-Berli venga utilizzata in supporto alla linea. Speriamo che il sei metalurgico non risenta troppo della settimana di fermo biologico. Si comincia alle 21, dopo il saluto di rito a Vasco.

1 - Peppe
2 - Alessio
3 - Sarracin
4 - Torbi
5 - Dido
6 - Berli senior

mercoledì 12 marzo 2008

Prima giornata - ORARI DEFINITIVI

Giovedì 13/03 - Brescia

h.21:00

Spree Killers - Ghostplayers
Us Nuovissimo Metalurg – Sbronzi di Riace

h.22:00

Essedi Shop Team – Atletico Panzao
Speranzull FC - Titograd

giovedì 6 marzo 2008

Maltempo: salta la prima giornata

Foggia, Piano delle Fosse - La prima giornata del torneo è stata rinviata. Il maltempo che imperversa sulla Capitanata ha reso necessario un provvedimento di buon senso, come da più parti auspicato. Il Torneo Campi Plebei comincerà la settimana prossima, giovedì 13 marzo, con il seguente programma:

H.21 - Brescia

Spree Killers - Ghostplayers
Us Nuovissimo Metalurg – Sbronzi di Riace

H.22 - Brescia

Essedi Shop Team – Atletico Panzao
Speranzull FC - Titograd

mercoledì 5 marzo 2008

Confermiamo le partite di domani

Le partite di domani sera , h.21 e h.22, sono confermate.
Confidiamo nel clima.
In caso di diluvio, ci sentiamo telefonicamente.
Ma, se non diluvia, ci vediamo al campo.

Ghostplayers-Spree Killers rinviata

L'ondata di cattivo tempo sgambetta la prima gara del torneo, è stata rinviata per la pioggia battente la prima gara del torneo.La decisione è arivata dopo il sopralluogo dei calciatori che hanno accertato l'impraticabilita' del campo.Molto probabilmente la gara di disputerà domenica pomeriggio.Maggiori informnazioni saranno pubblicate nelle prossime ore.

(dal sito dei Ghostplayers)

martedì 4 marzo 2008


Habemus Peppe

Foggia, Piano delle Fosse - La notizia è di quelle che riconciliano con il calcio, con i vecchi valori, le vecchie maniere, le vecchie bizoche e mazz'e'panell: Peppe, il glorioso botanico vegetariano che ha difeso la porta metalurgica dai suoi albori, ha sentito forte - nelle notti sanremesi, tra Lara Ponce e Anna Tatangelo - il richiamo della divisa nuova che aveva riposto con cura il giorno stesso che gliel'avevamo regalata (preferendo la maglia originale dei Wallabies). Un sonoro pernacchio nell'orecchio di Tardio. Il nostro VERO portiere è tornato!

Questa la rosa dell'US Nuovissimo Metalurg (ancora non definitiva):

Portieri: Peppe, Alessio II (il fratello, di cui non mi sovviene il nome) + eventuale terzo
Difensori: Sarracin, Alessio I (iss), Zenga, Torbi
Avanti: Berli sr, Dido, Claudio (che lo inseriamo sempre ma non gioca mai)

lunedì 3 marzo 2008

Rosa Titograd

Rosa Titograd per il nuovo torneo
portieri:
Conte
Donato


difensori (associati al sindacato Alessandra Balletto fans club):
Juan
Kazakistan
Giancarlo
Luigi
Ciro Gramazio
Bruno


reparto offensivo:
Giuseppe
Sandro
Giordano
Niky

avanti zincari....