venerdì 28 marzo 2008

Il Metalurg sprofonda all'inferno. Ora serve un miracolo

Giovedì 27 marzo, Brescia, H.22

Us Nuovissimo Metalurg - Titograd 2-7

Formazione: Peppe, Sarracin, Torbi, Zenga, Dido, Berli seniorIn panchina: Glauco
Marcatori Metalurg: Glauco, Dido

Cronaca

Tre gol nei primi dieci minuti, tre gol negli ultimi cinque. In mezzo, una partita tirata, equilibrata, dura, dove al maggiore tasso tecnico del Titograd si è opposto un Metalurg finalmente determinato a non mollare. Il derby dello Jacob è tutto qui. Lancia gli slavi verso i play-off (due vittorie e primato col riposo già effettuato) e scarica agli inferi i bulgari, arrivati al torneo con la panca corta e una squadra raffazzonata. Dopo le foto di rito, è subito bagarre. Non c'è Sandro tra i gialli, mentre Glauco parte da riserva nei blu. Berli, di testa su calcio d'angolo, telefona al portiere del Tito, vera sorpresa della gara. Ed è subito break. Una botta da fuori di Giancarlo, il solito dribbling di Nicky. Al 7' è 3-0 Titograd. E la partita sembra decisamente segnata. Lo è, in realtà. Ma il Metalurg non lo sa, e macina un po' di gioco. Il primo, dall'inizio del torneo. La pressione diventa continua con Glauco a svariare sulle fasce, al posto di Torbi e Zenga. Realizza un bel gol il nuovo acquisto e riapre le danze. I bulgari danno l'impressione di crederci. Diversi capovolgimenti di fronte. Berli non riesce ad infilare sotto le gambe del portiere un pallone vagante che Dido strappa a Juan, poi mette fuori di un nulla su passaggio arretrato di Zenga, Glauco s'incunea in area e colpisce il montante dopo una serpentina. Il Titograd regge l'urto dell'orgoglio, senza scomporsi. Anzi. Giordano e Giancarlo confezionano contropiedi micidiali, che solo l'imprecisione di Nicky e le uscite di Peppe non tramutano in rete. C'è equilibrio. Un equilibrio che dura fino al 40' e oltre. Il 3-1 non si schioda. Esce Berli, Glauco si spinge ancora più avanti. L'impressione è che un gol del Metalurg scatenerebbe venti minuti di pura battaglia, mentre una rete del Titograd spegnerebbe, anche psicologicamente, qualunque velleità di una compagine, quella bulgara, rimasta per inerzia attaccata alla partita con ostinazione. Ma senza qualità. Torbi e Zenga si isolano sulle fasce estreme e troppo spesso scaricano palloni di prima verso un centrale d'attacco che non esiste. Ancora Dido, ancora Glauco, ancora un clamoroso intervento di Peppe. Al rientro di Berli c'è tempo per un diagonale che sfiora il palo slavo. Ma su un'azione insistita e dopo qualche rimpallo fortunato, Nicky chiude il conto indovinando l'angolo scoperto alla destra dell'Agronomo. Sul 4-1 a 10' dalla fine la gara è virtualmente chiusa. Rientra Dido, ma il Titograd va ancora a segno. Dido risponde un minuto dopo. E sul 5-2 la gara, per assurdo, finisce per rianimarsi. Tre occasioni in pochi minuti per i blu di via Pagano, col Titograd sulle gambe e sicuro della vittoria finale. Vittoria che viene infiocchettata da un gol di Berli junior, che vince l'ennesimo contrasto aiutandosi forse con un braccio, e da un rocambolesco colpo di mento di Juan, colpito da una palla respinta da Peppe. Metafora della partita.
Un derby godibile, che il Titograd ha meritato di vincere. Anche se cinque gol di scarto sono un'immensità e probabilmente non corrispondono all'andamento della gara. Ma questo è il calcio. Unico rimpianto per il Metalurg: non essere giunto alla stracittadina con in cantiere i tre punti persi malamente col Panzao. Adesso serve un miracolo. E, purtroppo, noi siamo laici.

Pagelle

Peppe: salva il salvabile, esce con coraggio, lotta. Non gli si può davvero imputare nulla. 6
Sarracin: si lascia sfuggire Nicky una sola volta. Per il resto è cattivo al punto giusto, tiene la posizione, combatte. 6+
Glauco: poliedrico, tecnico, veloce. L'uomo che mancava. Anche se, con lui in campo, gli schemi necessitano di rodaggio. Troppo avanti quando manca Berli: e se avesse ragione lui? 6,5
Torbi: troppo avanzato, troppo defilato, poca riflessione. Scarica molti palloni di prima, alla ricerca di azioni veloci non concretizzabili. Si incunea poco. 5
Zenga: aggredisce poco gli spazi e risulta, a lungo andare, troppo prevedibile nei passaggi in fase d'impostazione. Fortuna che dalla sua parte c'è Berli Jr che non fa il mastino. Buona la fase difensiva, anche se omette diversi raddoppi. 5+
Dido: comincia in palla, poi cala col tempo. Dialoga poco con Berli. Anzi, i due non dialogano più. Un'usanza da ripristinare. 5,5
Berli: lo stop di palla di schiena al difensore serve a poco. Salta tre volte soltanto il controllore, che lo lascia penare. Conclude poco a rete, anche se sfiora il gol in almeno tre circostanze. 5

8 commenti:

Atletico Panzao ha detto...

Peccato. Ieri non ho fatto in tempo a venire lì e godermi il vero derby del torneo. Per Berli and Sarracin: che dite se organizzassimo un'amichevole per lunedì? A noi servirebbe per tornare in palla. E poi sarebbe la "bella". Vabù, ci sentiamo più tardi.

Anonimo ha detto...

Io martedì mattina dovrei andare a Bari, ma tendenzialmente ci sto.
Esprimiamoci, metallurgici. Vediamo se si può. Lunedì alle 21?

Berli.

Campi.Plebei ha detto...

la prova tivvù conferma l'irregolarità del gol del kazako: seppur involontariamente il giocatore si è portato la palla avanti con un braccio,come peraltro già rilevato dal folto pubblico presente a fondo campo.si attende ora un'ammissione da parte del giocatore titino in nome della correttezza che contraddistingue questo torneo.
passando ad altro:per me è improponibile un'amichevole lunedì prossimo,anche perchè la botta al fianco, come prevedibile, stamattina fa sentire tutti i suoi dolorosi effetti che non scompariranno così rapidamente,nonostante gli impacchi di voltaren e le pasticche di bentelan.
sulla partita di ieri, un solo commento:non meritavamo un passivo così severo,ma il titograd ha scovato un portiere davvero valido.vabbè,aspetteremo il prossimo derby per rifarci!
saluti,pep

Anonimo ha detto...

Concordo con Peppe.

Il kazako ha gli occhi del colpevole. In fondo, da fratello, so "guardargli dentro". Ed è in peccato. Peccato. Recrimina su un calcio d'angolo. Ma è come se Craxi si fosse difeso dalle accuse dicendo che Gherardo Colombo aveva la macchina in doppia fila: non regge la proporzione.
Anche a me è stato fischiato un fallo di mano dal limite quando Juan mi è saltato addosso col ginocchio alle ventitré. Vabbù.

Lunedì dovremmo trovare un portiere, dunque. Ma secondo me Peppe è quello che necessita di meno allenamento. Io sento che la rigidità alle gambe svanisce giocando. Quindi: mi farebbe bene. Se gli altri dicono di si, ci sto.
Quanto al passivo: ieri ho esagerato per agonismo con Juan nel dopogara, sostenendo tesi esagerate. Ma Juan, pure lui... sostiene che i cinque gol di scarto ci stanno tutti.

Un ps: BASTA CON STO CACCHIO DI "SPIRITO DEL TORNEO" BUONISTA!

Anonimo ha detto...

Si, alle 21 va bene.
Fra, ti do conferma nel pomeriggio così prenotiamo.

QUITA

Campi.Plebei ha detto...

oooh,ma gli altri siti del torneo non sono ancora aggiornati!qui si dorme,sveglia ragazzi,che avete di più importante da fare che stare davanti al pc?
comunque essere corretti non vuol dire essere buonisti...

Anonimo ha detto...

Non tutti lavorano in libreria...

Anonimo ha detto...

cmq glauco è il miglior acquisto che avete fatto...fatelo giocare titolare!!!!