giovedì 18 dicembre 2008

Berli: ci giochiamo molto. E' una gara da dentro o fuori.

La tensione è alta, altissima. Inutile negarlo. C’è il derby di via Pagano. E può valere una stagione. “I risultati delle altre ci mettono in seria difficoltà. Ha rallentato il Phone Center, è vero, ma lo stravolto Panzao e, soprattutto, lo Spartak, con i loro exploit, ci mettono davanti ad una finalissima. Non possiamo sbagliare”.A parlare è Berli senior, reduce dall’opaca prestazione contro l’Atletico di dieci giorni fa.Il derby è decisivo, oltre che per il prestigio, anche per il proseguo del torneo?“Certo, ci sta. Non è col Titograd che dovremmo far punti, in teoria. Ci sono tre partite fondamentali, dopo: con il Phone, con lo Spartak e con la Speranzull, che decideranno a chi andrà il quarto posto utile per centrare i play-off. Ma, dopo lo shock del secondo tempo col Panzao, tutto si è fatto più complicato. Avevamo quota 12 a portata di mano. Abbiamo vanificato tutto”.Sul sito del Titograd si parla di te come dell’attaccante più prolifico nelle sfide dirette. Ma non sembri in gran forma, ultimamente.“Mah, sono effettivamente un po’ confuso. Il mister, dopo la partita con Quita e i suoi, mi ha rimproverato di fare troppo la boa e di concludere poco. In realtà, se sono io quello che allarga, è difficile che sia ancora io quello che viene liberato al tiro. Comunque, non cerco giustificazioni. La partita con i panzeros è stata la peggiore degli ultimi tempi. Tenterò il riscatto nel derby”.Cosa vorresti?“Vorrei poter puntare l’uomo, dialogare con un compagno che intuisca gli spazi. E giocare semplice, cosa che non mi riesce più tanto spesso”.Cosa pensi dei cugini… In questi giorni si è fatto un gran parlare di un Titograd Jordan-centrico.“Bah, credo che la continuità di risultati dimostri che la società investe sempre bene. Non può essere un caso questo ciclo. Jordan è un giocatore importante, il fulcro del gioco titino. Non serve a niente sminuirlo. Noi dovremo cercare di arginarlo, e di andare giù convinti di fare risultato”.E della tua Dinamo, cosa pensi? “Penso sia un’incompiuta… che dopo anni di sofferenze-Metalurg c’aspettavamo una squadra più concreta e serena… invece, anche quest’anno, stiamo parlando del carattere come palliativo alle mancanze tecniche. È destino: non riusciamo a vivere tranquilli. Siamo perennemente inquieti”.
Il Titograd schiererà Donato tra i pali, Giangi, Juan e Kazako; Cocco, Jordan, Sandro.La Dinamo risponderà col febbricitante Topone, Zenga, Torbi, Simonelli, Stramy; Dido e Berli. Ancora in forse la presenza di Strollo. Calcio d’inizio ore 21. Venduto 1 tagliando ai tifosi ospiti.

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