martedì 17 marzo 2009

Dinamo sconfitta, ma non cominciamo coi processi

IV Torneo Autogestito “Campi Plebei” – Memorial Vincenzo "Spagna" Spagnolo
Seconda giornata - Lunedì 16 marzo – Brescia – h.21

Kompari Mixx - Dinamo Pagano 7-4 (3-1)

Formazione: Barrassi, Stramy, Simonelli, Quita, Dido, Berli Sr
In panca: Berli Jr
Marcatore: Berli Sr (4)

Cronaca

Prima sconfitta per la Dinamo, primi rompicapi tattici per Mr.Stramy. Per la prima volta, infatti, dall’inizio dell’avventura, il Mister ha a disposizione l’intero arsenale. Ma fa cilecca.
Parte con Berli Jr in panca. Dido va dietro, a sinistra, e Simonelli a destra. Il primo tempo, però, è tutto di marca Kompari. I ragazzi di Tiscia, infatti, prendono subito il tempo alla Dinamo, e guadagnano metri col passare dei minuti, accumulando occasioni su occasioni. L’1-0 è frutto di una pessima gestione di palla a centrocampo, col conseguente contropiede che mette un giallo solo davanti a Barrassi, per la serata non impeccabile. Una botta di Stramy colpisce il montante. Il pari scaturisce da un’azione individuale di Berli Sr, che anticipa un difensore e batte in diagonale. La Dinamo si rincuora e sembra cominciare a giocare. Bella azione in velocità tra Simonelli e Berli Sr, con il nonno che incespica al momento di battere a rete. Bellissima trama, invece, quella che porta Dido a sparare fuori su imbeccata lungolinea di Stramy. Ma sono fuochi fatui. In realtà il predominio resta Kompari, che tornano in vantaggio con una botta di prima intenzione su cross radente e, soprattutto, siglano il terzo nell’ultima azione del primo tempo. 3-1 dopo 30 minuti e scoramento. Nella ripresa, c’è un’altra Dinamo. Il turnover procede spedito, Simonelli avanza il suo baricentro e mette pressione ai portatori di palla. Ma, nonostante la migliore capacità di muovere palla, di orchestrare trame, la Dinamo non punge. E, scoperta, patisce il contropiede. Per il quarto e il quinto sigillo Kompari. Una partita che si doveva vincere sulla qualità e sui nervi, rischia di trasformarsi in un’umiliazione. La squadra non reagisce, se non con qualche piccolo fallo di frustrazione. Il 5-2 è di Berli, su palla vagante; il 5-3 è, di fatto, una deviazione su botta di sinistro. Ancora di Berli. Che sigla la sua tripletta. Sul 5-3 la partita ha un sussulto. La Dinamo mantiene il possesso di palla, si avvicina alla porta avversaria, spara dalla distanza: Berli Jr scalda le mani al portiere che si rifugia in angolo. Ma è Simonelli a scattare per accorciare le distanze, ma si lascia ipnotizzare da Finiguerra in generosa uscita. Sull’azione seguente, a Dinamo ancora scossa, il Kompari ringrazia e ristabilisce le distanze. 6-3. Per inerzia, ricevuta la notizia che siamo ancora ad un quarto d’ora dal termine (permetteteci di avanzare dubbi sul cronometrista della gara di ieri, iniziata in quasi-orario e terminata alla 22:30 passate), la Dinamo fa quello che può, prima di trasformare la partita nella solita inguardabile rissa. Realizza Berli. Fallisce Simonelli a porta vuota, ed evita di trasformare gli ultimi minuti in un rodeo. In contropiede, a tempo scaduto, il settimo sigillo.

Pagelle

Barrassi: il Kompari lo stuzzica da fuori area, e si fa trovare pronto. Ma non riesce ad essere determinante sui vuoti lasciati dalla difesa. Un errore di valutazione sul quinto gol dei Kompari. 5,5
Berli Jr: sembra ancora in bambola: timido, pasticcione, impaurito. Poco alla volta si libera, certo, di questo fastidioso mix di negatività, ma non raggiunge i livelli delle sue prime prestazioni in amichevole. Deve sbloccarsi. 5,5
Quita: lotta al centro della difesa, ma il meglio di sé lo da sulla fascia, dove si sente libero di impostare. E, qualche volta (ma non troppe) di scendere. 6
Stramy: poco utile nel suo ruolo di regista, con la squadra piegata a non prenderle. Meglio dietro, da centrale. Un paio di ottimi suggerimenti. 6
Simonelli: parte ordinato, con buoni dialoghi con Berli e qualche intuizione degna di miglior fortuna. Nella ripresa, in avanti, fa sentire la propria fisicità ma non il suo peso. 5
Dido: contribuisce alla tenuta della difesa, si fa trovare pronto quando serve in attacco, corre a pressare il portatore. Buona partita, se si esclude il consueto nervosismo. 6+
Berli Sr: quattro reti e qualche assist. Più mobile che col Phone. 6,5

11 commenti:

Anonimo ha detto...

La disamina del Berli mi sembra oggettiva. Io mi permetto di dire la mia. Credo che per approccio non ci siamo ancora e la partita di ieri, ha dimostrato che siamo ancora molto lontani da quello giusto. Ribadisco: ieri abbiamo preso tutti e 7 i gol in condizioni analoghe, anzi, pressocchè identiche. Loro attaccavano in 3 o 4, noi difendevamo in 3, al massimo. Siamo stati lunghi, a tratti lunghissimi. Chi appoggia la punta deve essere l'elastico, la cerniera. Sempre. Io l'ho sempre fatto, anche se tempo addietro sono stato "accusato" di essere quello che corre di meno e di schiacciarmi troppo. Stesso discorso per chi scende sulla fascia, ma lì, grazie al Quita, specie nel primo tempo, ci siamo abbottonati. Chi si sgancia deve farlo con congnizione di causa; deve sapere che se perde palla o se la perde la punta o chicchessia deve rientrare, sempre. E ieri non è mai successo. Specie se loro, come è stato il caso di ieri, corrono più di noi e portano avanti almeno 3 uomini. Sorvolo sui giudizi, tutti rispettabili, sulla mia irruenza. Capisco che a volte si resta vittime anche di una nomea, oltre che delle proprie responsabilità. Credo che mai come ieri ci fossero i presupposti per litigare sul serio, non tanto per l'episodio in sè per sè, ma per l'atteggiamento usato da chi non era direttamente coinvolto, oltretutto. E invece non è successo, fingendo di non sentire provocazioni, pavoneggiamenti e filosofeggiamenti vari, giunti comunque solo da qualche elemento. S'è fatto finta di non sentire, perchè tutti abbiamo buon senso e parliamo solo di una partita di calcetto. Va meglio, no?

Anonimo ha detto...

DiDo, ovviamente

Anonimo ha detto...

Concordo sull'elastico.
Appoggio alla punta, rientro, ostacolo al giocatore avversario che porta palla ed imposta, prima che possa fare danni.
Sono tutti compiti dello stesso soggetto.
Non a caso, ieri, quando Maurizio non tornava, mi sono piazzato dietro il centrocampo.
Tanto che sia Quita che Stramy mi hanno detto: "Sali".
Ma non ce la faccio. Le squadre sbilanciate non le sopporto.

Sull'irruenza, il discorso è lungo.

Berli

Anonimo ha detto...

Vero, per quel che mi riguarda è stata la partita più brutta (partita, no, brutto..direbbe Scafroglia) da quando vesto i colori della Dinamo ( ma è possibile vestire i colori?).
E può capitare.

Il discorso di attaccare in 1 e difendere in 3 è legato, secondo me, ad un fattore puramente atletico. Però con un Berli che segna 4 gol, si può essere fiduciosi.

Peppe 81

Avanti Dinamo 38

Anonimo ha detto...

La prossima col Panzao non si deve sbagliare. Serve una vittoria, in modo da essere motivati e sereni per lo scontro difficilissimo (visto il risultato dei titini col Phone) col Titograd. Le statistiche dicono che il Quita dà il meglio in primavera quando sboccia come un giglio antijuventino. Men mè

Quita

Anonimo ha detto...

Dimenticavo, fondamentale: recuperare lo spirito delle amichevoli pre-torneo.

sempre Quita

Anonimo ha detto...

Quita tu piuttosto ricorda che se lunedì segni devi esultare e correre sotto il settore.

MR STRAmy

Anonimo ha detto...

I miei ex tifosi vogliono il mio scalpo. Domani mi rapo a zero

Quita

Peppe 81 ha detto...

Se lunedì facessi un gol in mezza rovesciata dopo una cavalcata di 50 metri palleggiando con ginocchia e testa?

Anonimo ha detto...

Ci penso, mi riguardo tutte le puntate dei fratelli Derrick (quelli di holliebengi) ed elaboro il numero.

Quita

Peppe 81 ha detto...

Bello, quindi lo fai pure tu il gol in rovesciata?

Discupollice, se non guarisco entro lunedì, gioco come Pelè in Fuga per la vittoria...