martedì 5 maggio 2009

La Dinamo crolla

IV Torneo Autogestito “Campi Plebei” – Memorial Vincenzo "Spagna" Spagnolo
Nona giornata - Lunedì 4 maggio – Brescia – h.22


Dinamo Pagano-Kompari Mixx 3-9 (2-5)

Formazione: Barrassi, Berli Jr, Simonelli, Quita, Pupillo, Berli Sr
In panca: Stramy

Marcatori: Stramy, Simonelli, Quita

Cronaca

Poco da dire, poco da commentare. Bastano i dati, i numeri. La Dinamo ha un organico di 7 persone, che è riuscita a schierare una sola volta in tutto il torneo. E per due volte è stata costretta a convocazioni di fortuna, per godere di quel cambio che permette di rifiatare. La Dinamo combatte dall’inizio con forfait e problemi. Ieri sera, dopo la rinuncia a malincuore di un Dido febbricitante, e la chiamata del Pupillo, ci si è messo anche il Simonelli, in campo per un solo tempo e con lo sguardo all’orologio. Senza contare Berli Junior, che aveva svogliatamente annunciato di non voler prendere parte alla contesa, per ragioni che sfuggono alla nostra comprensione. Il Kompari, senza il portiere titolare ma con maggiore qualità in campo rispetto all’andata, si è dimostrato superiore. Ed ha vinto contro un’armata Brancaleone a tratti sconcertante. E non basta più leggere la gara dei singoli. Non basta parlare di un Quita al di sotto delle aspettative, di un Pupillo invasato, di un Berli Jr timoroso e scazzato, di un Simonelli distratto e superficiale. Qui c’è un organico che partiva con mille ambizioni che non riesce ad esprimersi; una squadra senza rosa che non può permettersi, per questioni di bieco numero, neppure di “punire” gli insubordinati con un turno di stop. Perché altrimenti si giocherebbe in quattro. Dinanzi al Kompari si cercava la conferma della prova di carattere di lunedì scorso. Invece la Dinamo non è mai stata in partita, subendo le iniziative avversarie e palesando limiti difensivi incredibili, che si aggiungono alla cronica assenza di soluzioni offensive. Non c’è molto da aggiungere.

Pagelle

Barrassi
: commette un errore sul primo gol, lasciandosi scavalcare da un colpo di testa. Poi, però, sale in cattedra e diventa baluardo della dignità residua di questa squadra, evitando ai compagni un passivo devastante. 7
Berli Junior: vaga sulla sua fascia senza un perché, con lo sguardo spento e zero cattiveria. Meriterebbe un turno di riposo forzato, ma difficilmente riposerà. 4,5
Stramy: ci prova. Prova a trovare accorgimenti tattici per una difesa allo sbando, prova ad illuminare il centrocampo, prova ad andare al tiro, a crederci. Ma non si può fermare il vento. 6,5
Simonelli: distratto, molle, menefreghista. Dietro non tiene, a centrocampo non disturba. L’emblema della sua partita è la mancata marcatura sul terzo gol. O il calcio d’angolo sparacchiato in mezzo, che ha dato il via al contropiede del 4-0. Poi, alla fine del primo tempo, guadagna gli spogliatoi. 4
Quita: al di sotto delle sue possibilità, va in sofferenza col resto del reparto. Non tiene, non imposta, non fa la differenza. E sembra anche un po’ stanco. 5
Pupillo: gioca da seconda punta, ma si disinteressa del centrocampo, del portatore di palla avversario, che va sistematicamente alla trequarti senza trovare ostacoli. Poi si ubriaca di doppi-passi, senza mollare mai i palloni che gli giungono. 5
Berli Sr: evanescente, fa le cose migliori in difesa, nella fase finale della partita. Va al tiro qualche volta da fuori, senza trovare lo specchio. E due volte a partita formalmente conclusa. 5

10 commenti:

Anonimo ha detto...

tiochfaid ar la
DiDo!

Anonimo ha detto...

avete tanto croticato gli spartak e adesso convocate gente che manco conooscete,incerenti!!

pistocchi

Anonimo ha detto...

ascolta, pistocchi (perché ogni tanto non firmiamo i commenti...?): Vittorio è un amico da lungo tempo, che sta inguiato come noi e ci ha dato una mano per farci fare un cambio. E non farci chiudere la partita in 5.

In compenso: siamo molto amici di diversi giocatori della Nuova Daunia, che domenica ha sbancato Orsara conquistando la promozione in Prima Categoria. Quando qualcuno di loro ci ha chiesto di giocare, abbiamo gentilmente rifiutato. Perdere, si, ma senza mai perdere la dignità.

Se stiamo a questo, di innesti di una certa qualità ne ho visti anche ieri sera. Diciamo che certe emergenze cadono ...a fagiolo! Ma tant'è, non facciamo polemiche: con Rocco degli Spartak ci siamo chiariti al Parco, il primo maggio scorso. La questione è chiusa.

Berli

Anonimo ha detto...

Gran gol quello del Quita

Quita

Anonimo ha detto...

Tornando serio. Rispetto alle altre squadre, ora che le abbiamo incontrate tutte, sono evidenti due limiti: tecnica e velocità. Quando non siamo concentrati e tonici, ieri sera la dimostrazione, andiamo incontro a figure di merda colossali. Col compari avremmo dovuto fare la stessa partita disputata con lo Spartak. Invece ci siamo avventurati e immediatamente disuniti. E' anche vero che mancava Dido, cioè l'uomo che a centrocampo contrasta e fa da cerniera. Mò, però, vediamo di tornare cazzuti. Concentrati come limoni concentrati. Rzafò, Troianiello in nazionale.

Anonimo ha detto...

(il post di sopra)
Quita

Anonimo ha detto...

Secondo me quello che serve alla Dinamo è un giocatore rapido veloce con fiato corsa e perchè dotato di piedi buoni... Tutte le volte che ho giocato contro di voi ho notato che in organico c'è una pletora di marcantoni dal metro e ottantacinque in su, ma manca un po' di velocità. Paradossalmente il meno alto è proprio il portiere, secondo me il migliore insieme a Luketto degli Sbronzi e al portiere del Titograd. Magari con un giocatore rapido, imprevedibile che svaria per tutto il campo la squadra potrebbe guadagnarne in velocità e anche in imprevedibilità della manovra... Naturalmente resta un semplice parere personale :)

un saluto, forza foggia e D' Amico alla Confederation's Cup :D

Ex Sbronzo :D

Anonimo ha detto...

Errata corrige :''Secondo me quello che serve alla Dinamo è un giocatore rapido veloce con fiato corsa e perchè NO dotato di piedi buoni..."

Anonimo ha detto...

anche secondo me alla Dinamo serve uno con una buona visione di gioco, piedi buoni e corsa...solo che uno cosi non verrebbe mai alla dinamo

Pizellone

Anonimo ha detto...

e comunque mannat'l a mont stu torneè
che davvero fate ridere

Pizellone