martedì 30 settembre 2008

La Dinamo vivacchia, spreca e viene punita

Lunedì 29 settembre, Brescia, H.21

Atletico Panzao - Dinamo Pagano 38 5-4

Formazione: Berli Jr, Pivetti, Stramy, Zenga, Dido, Torbi

Marcatori: Stramy (2), Zenga (2)

Se non fosse un insignificante test match, non esiteremmo a definire la Dinamo Pagano un’incompiuta. Per il semplice fatto che, pur sopperendo all’oggettivo gap tecnico che distanziava il sestetto slavo dal Panzao, la squadra ha impressionato per lo spirito e per cattiveria. Che devono essere i capisaldi, i pilastri sui quali erigere una decenza di torneo. Almeno tre o quattro superiorità non sfruttate, vuoi per la serata di grazia di Quita, vuoi (e sopratutto) per eccessiva leggerezza sotto porta. Orfani di Topone e Berli sr trattenuti all’estero (Bari) per impegni lavorativi, i ragazzi della Dinamo vengono bocciati per l’approccio alla partita. Nel dettaglio, il giudizio.

Pagelle

Berli Jr: Potremmo cavarcela con un senza voto. Non fa testo, non è della Dinamo. Arrugginito da un persistente dolore alla schiena, appare timidio, troppo. Disastroso nella permanenza tra i pali, becca rimproveri per qualche inutile tocco di fioretto. Il Titograd gli tiri le orecchie. Voto: 5
Daniele Pivetti: Tanta buona volontà, limiti nell’impostare. Chiude come può. Disponibilità da apprezzare. Voto 5,5
Zenga: La peggiore esibizione. Lamenta l’isolamento a destra, ma quando riceve tende a sbarazzarsi del pallone. In fase difensiva e in marcatura appare disorientato. Mai un raddoppio, ma firma il tabellino della partita. Cresce in fase realizzativa . Voto 5
Torbi: Se la cava da centrale, fa quel che può. Quando si sgancia non viene servito. Uno degli ultimi ad arrendersi. Voto 6
DiDo: Dialoga sorpendentemente bene con Stramy. Era la prima volta. I due si cercano moto, ma falliscono troppo sotto porta. Corre fino alla fine. Meglio il secondo tempo che il primo. Voto 6
Stramy: Ha un approccio amichevole alla partita. Il suo abbraccio scherzoso con Quita dopo aver fallito il gol del possibile pari, la dice lunga. I tifosi hanno annotato. E’ lucido nell’impostare, utile in ripiegamento. Ma si deve fare gol. Voto 6

domenica 28 settembre 2008

Doppia amichevole per la Dinamo. La settima. La data.

Dopo il forfait di giovedì, la Dinamo Pagano 38 torna in campo per un miniciclo di amichevoli che sanno già di torneo. La compagine biancoblu, difatti, affronterà l'Atletico Panzao (lunedì 29 settembre, ore 21) e la Speranzull (giovedì 2 ottobre, orario da definire).
Convocata l'intera rosa.

Intanto: quasi raggiunto l'accordo con la settima squadra partecipante. Massimo riserbo. Si attendono notizie da Carmelo, alle prese con la formazione di un suo team.

Prima certezza: il torneo partirà giovedì 9 ottobre.

venerdì 19 settembre 2008

Al Titograd il derby della pioggia

Venerdì 19 settembre, Brescia, H.21

Titograd Fc - Dinamo Pagano 38 11-7

Titograd FC: Juan, Sandro, Berli junior, Giordano, Roberto, Cocco
Dinamo Pagano 38: Stramy, Carmelo, Zenga, Torbi, Dido, Berli senior

Marcatori: Berli senior (4), Zenga (2), Stramy

NOTE: si è giocato sotto la pioggia battente. Durata: due tempi da 30 + 20 di recupero.

Cronaca

Derby doveva essere, e derby è stato. Sotto una pioggia fitta, che non lasciava scampo, le due compagini jacobine hanno dato vita ad una partita divertente e combattuta. Entrambe costrette a fare a meno di un portiere di ruolo, le due compagini sono apparse ancora imballate. E questo dato penalizza la Dinamo, giunta alla sua quarta amichevole, più che il Titograd, all’esordio stagionale.Juan e compagni si sono presentati con la novità Roberto e una squadra piena zeppa di portatori di palla. La Dinamo ha risposto con l’esordio di Carmelo sulla fascia. Primi minuti di studio, col Titograd più propositivo. Diverse occasioni da una parte o dall’altra. Finché Zenga, in diagonale, non realizza il vantaggio. Che dura un paio di minuti. Il pari è praticamente immediato. Il Titograd, con un Giordano in grande spolvero, adotta una difesa a due con Juan (ancora alla ricerca della forma migliore) e Sandro. E con Berli junior defilato. La Dinamo manovra da centro con Stramy, mentre sulle fasce Torbi e Zenga spingono. Ma il Titograd è più concreto. E realizza il doppio vantaggio (anche grazie ad un infortunio di Carmelo tra i pali). Sul 3-1 la Dinamo vive il suo momento migliore. L’azione più bella della partita la confezionano Berli e Stramy, che realizza il 3-2. E lo stesso Berli, da angolo, fa 3-3. Il primo tempo si conclude col nuovo vantaggio titoista, di Sandro, nato da una palla banalmente persa sugli sviluppi di un corner. La pioggia aumenta d’intensità. Nella ripresa il Titograd scende in campo con più cattiveria e spinge in avanti il baricentro. Il parziale allontana la Dinamo da ogni velleità. 7-3. L’alternarsi di portieri fa saltare gli schemi. L’asse Stramy-Dido-Berli si rompe, Carmelo diventa un attaccante aggiunto. Giordano e Cocco, dall’altra parte, smettono di essere incisivi per fare accademia. Zenga, con un diagonale sotto la traversa, prova a riaprire il match. Ma non c’è nulla da fare. Nell’alternanza di reti, si giunge fino al 10-5. Nei minuti di recupero c’è la doppietta di Berli. L’11-7 finale è un risultato sostanzialmente giusto. La superiorità tecnica individuale dei titini, unitamente all’incapacità di ritrovarsi della Dinamo quando saltano gli schemi consolidati, ha fatto la differenza.

Pagelle

Stramy: ordinato e lineare, va in anticipo e rischia in dribbling. Arriva con facilità a sfondare il centrocampo avversario. Non deve dimenticare che la fitta ragnatela di passaggi è un mezzo, non il fine. 6
Carmelo: bene la prima fase difensiva. Poi si incaponisce, attacca a testa bassa, insegue i portatori di palla fin dentro l’area avversaria, si crea gli spazi ma conclude male. 5
Zenga: supera in corsa la timidezza. 6
Torbi: se si esclude il solito difetto della fretta e se, di tanto in tanto, si fermasse palla al piede a riflettere sui movimenti dei compagni. 5,5
Dido: segue l’umore della squadra. Si esalta quando si esaltano gli altri. Cala di intensità quando gli altri calano. 5,5
Berli senior: poco servito nel primo tempo, nel secondo suggerisce e realizza. Fallisce una sola volta. 6

Derby amichevole (sotto la pioggia)

Piove, immancabilmente.
Giove Pluvio ha scansato il giovedì, questa settimana, perché sapeva che Vasco aveva i campi occupati. E che noi avevamo prenotato per venerdì.
Ad ogni modo, stasera si scende in campo. Ore 21.

La Dinamo non fa pretattica. Manca ancora il portiere. Questo il sei:

- Stramy
- Carmelo
- Torbi
- Zenga
- Dido
- Berli

Aggiornamento n.2 sullo stato dell'opera

Aggiornamento sulle squadre che parteciperanno al torneo.

- Atletico Panzao (la certezza l'avremo a giorni)
- Dinamo Pagano 38 (certo)
- Essedì Shop (non ce la fanno a costruire una squadra)
- Fc Titograd (certo)
- Ghostplayers (autoesclusi in solidarietà con le escluse)
- Phone Center Mezzanone (certo)
- Sbronzi di Riace (certo)
- Speranzull Fc (certo)

In sostanza, siamo a quota sei squadre. Una settima si sta organizzando. Confidiamo di raggiungere l'ottava a breve. Vi terremo aggiornati.

martedì 16 settembre 2008

Aggiornamenti sul prossimo Torneo

Lo stato dei lavori: siamo in attesa di tutte le conferme. Le squadre che dovrebbero prendere parte a questo III Campi Plebei (e il relativo stato d'adesione):

- Atletico Panzao (certezza di massima, si attendono indicazioni)
- Dinamo Pagano 38 (certo)
- Essedì Shop (impossibilitata a dare una risposta per mancanza di giocatori. Probabile esclusione)
- Fc Titograd (certo)
- Ghostplayers (sul mercato per un portiere titolare, di cui sono ancora sprovvisti)
- Phone Center Mezzanone (adesione di massima, da ricontattare Glauco, che si fa garante pur essendo passato al Titograd)
- Sbronzi di Riace (certi della partecipazione, da ricontattare)
- Speranzull Fc (certa della partecipazione, ancora alle prese con la rosa)

Con l'esclusione di Ac Picchia e Real Estate (ci dispiace, uagliù, ma andate a fare i tornei seri...), si profila un torneo livellato. Unica incognita seria: l'Essedì. Potrebbe aprirsi lo spazio per un'ottava squadra tutta nuova.

Per quanto riguarda le date: o il 2 o il 9 ottobre.
Si giocherebbe sempre di giovedì: due partite alle 21 e due alle 22 (puntualità).
Non appena effettueremo i sorteggi del girone all'italiana, consegneremo a Vasco l'elenco di tutte le prenotazioni.
Le partite saranno 14 (andata e ritorno) + semifinali play-off e spareggio play-out (andata e ritorno, con la sommatoria semplice dei gol) e finale. Totale: 17 settimane. Si finirebbe, orientativamente (saltando Natale e Capodanno) a metà febbraio. Consideratelo...

Saluti,
Il Condominio

Venerdì si torna in campo

Prosegue la preparazione della Dinamo Pagano 38.
Venerdì 19 settembre, alle 21, presso i campetti di Brescia, il sodalizio di Berli&Stramy affronterà in amichevole il Titograd, in un match che già profuma di Torneo.
Top secret la formazione. Di sicuro non ci sarà Topone, il portiere, ancora alle prese con la vendemmia toscana, ma voci ben informate annunciano l'impiego - dal primo minuto - del nuovo acquisto Simonelli, il colpo del mercato Dinamo.
Quella di venerdì sarà la quarta amichevole del ciclo. Una sola vittoria, al momento, ma notevoli progressi sul piano dell'organizzazione di gioco. Anche a detta degli avversari, la Dinamo è "sempre più squadra".
Vedremo.

sabato 13 settembre 2008

Problemi web

Oh, ma a voi vi fa fare i commenti sto cavolo di blog?

Fatemi sapere. Se non nei commenti (il che confermerebbe la mia tesi), all'indirizzo campi.plebei@katamail.com

Comunque, cercavo di inserire questo per Dido: "Ma guarda che non c'era mica tutto sto giudizio negativo.Ho scritto che a un certo punto sei parso appesantito, a differenza della volta scorsa, un po' svogliato nell'inseguire.Un passaggio a vuoto che ho avvertito anch'io, sulla mia persona.La fase offensiva ti è più congeniale. Devi alimentare quella difensiva, perché non possiamo permetterci di creare buchi.Poi non discuto i palloni recuperati. Quelli ci sono stati.
Berli"

venerdì 12 settembre 2008

Libertaria cinica, Dinamo a fondo

Giovedì 11 settembre, Brescia, H.22

Dinamo Pagano 38 – Polisportiva Libertaria Bresci 7-9

Dinamo Pagano 38: Raffaele, Stramy, Berli junior, Torbi, Dido, Berli senior
Polisportiva Libertaria Bresci: PREGO COMUNICARCI FORMAZIONE

Marcatori: Berli senior (4), Dido, Torbi, Berli junior

NOTE: serata calda. Durata: due tempi da 30 + 5 di recupero.

Cronaca

Alla fine la Polisportiva Libertaria s’impone 9-7- E nel calcio conta quello. Il risultato. La Dinamo esce sconfitta, ma deve ringraziare gli dei che una gara così non si sia persa durante il torneo: a livello psicologico sarebbe stato devastante. Senza Topone, costretto fino a fine mese alle fatiche della vendemmia, e senza un ricambio tra i pali, gli uomini di Mr.Stramy perdono anche Carmelo. A meno di un’ora dal fischio d’inizio. Raffaele, in maglia juventina, giunge al campo appena in tempo per tentare di sostituirlo. Comincia in porta. Stramy centrale, Torbi a destra, Berli junior a sinistra, Dido in cabina di regia, Berli avanti. Una fitta trama di passaggi alla conquista degli spazi tra difensore e difensore. Berli si ritrova un passante tra le maglie libertarie e, sull’uscita a valanga di Angelo Vania, non riesce ad alzare il pallone quel tanto che basta. Poi è Dido a non agganciare sotto porta un traversone. La Dinamo macina gioco. La Libertaria sembra senza idee. Nel primi dieci minuti, i giocatori di via Pagano riescono a limitare al minimo i tiri verso Raffaele. Mentre sprecano ancora con Berli e con Torbi. Con l’ingresso di Berli junior tra i pali, l’intento si complica. Una parabilissima botta dalla distanza si trasforma nel più imprendibile dei fendenti., Antonio ci va coi pugni. A vuoto. La palla s’insacca. All’uno a zero fa seguito uno Stramy in versione Burzigotti. La palla spizzata rimane lì e ne approfitta l’avanti libertario che fa 2-0. In men che non si dica, una gara che sembrava sotto controllo, si trasforma in una partita ad handicap. La Libertaria continua a mettere pressione. Per poco Mattia non realizza il terzo su angolo. La Dinamo si riorganizza. E prima della fine del tempo, torna ad impossessarsi del pallino. Segna Dido. Pareggia Torbi, con un diagonale da posizione defilata. La gara s’accende. Saltano gli schemi e gli spazi si moltiplicano. Mattia mette fuori di pochissimo. Berli si lascia ancora ipnotizzare da Vania. Alla fine del primo tempo è 2-2. Al rientro in campo, la difesa della Libertaria si sgrana. Tra i pali della Dinamo va Torbi. La partenza è ottima: doppio Berli, prima su servizio di Stramy, un minuto dopo su palla recuperata da Dido, fa 4-2. La partita sembra mettersi in discesa. La Bresci è un pugile scosso, che sta per crollare. Lavora palla al piede fino a centrocampo, poi cincischia, con gli avanti troppo fermi. E lascia via libera al contropiede. Berli junior fa tutto da solo e scarica su Vania, Dido, solo davanti al portiere, mette fuori. Sono i primi match-point non sfruttati e pesano sull’economia della partita. Che sembra avere un sussulto sul 4-3 (palla sotto le gambe di Torbi), che segna spegnersi di nuovo su azione Dido-Berli conclusa da quest’ultimo con un diagonale. 5-3. E di nuovo festival delle occasioni mancate. Stramy serve a Berli un pallone che avrebbe potuto scaricare in rete senza problemi. L’attaccante prova ad appoggiare di piatto, ma mette fuori. Poi è la volta di Dido, che ha tutto il tempo, in piena area, di preparare il destro e scaricarlo a lato. Poi è la volta di Berli junior, colpire al volo un pallone vagante in contropiede e colpire il palo. Poi è il fratello grande, dapprima con un destro alto, poi con un tocco che non inganna Vania. Si spreca l’inverosimile. La Libertaria si scuote. Conscia dei pericoli corsi, si sistema in mezzo al campo. Merito della coppia difensiva, che ci mette ordine e raziocinio. Il 5-4 è il frutto di un’azione sulla sinistra del fronte d’attacco, il pari è un mezzo regalo di Stramy, che invece di spazzare serve un attaccante avversario. Va in porta, il torinese. Ma dura poco. Ci va Dido. Berli junior riporta in vantaggio la Dinamo con un sinistro che s’insacca sotto l’incrocio. 6-5. Un gol che sembra pronunciare la parola fine. Stramy urla che mancano 10 minuti. Poi 5. Poi 3. Più 5 di recupero. Una punizione contestata guadagnata da Renato e battuta da Massimo sfila fuori. Sembra finita, e non è ancora cominciata. L’uno-due libertario è devastante, colpisce al volto una squadra che non ha saputo chiudere i conti quando era il tempo. E paga più del dovuto, come spesso nel calcio succede. Sono le 11:30, sull’orologio di Vasco. E la Libertaria conduce 7-6. In porta torna Raffaele. La Dinamo si rovescia in avanti con grinta e cattiveria. Ma senza ordine. Arriva facilmente alla trequarti, ma con la difesa schierata c’è da rimpiangere quei dieci-dodici contropiedi in superiorità numerica. Invece in contropiede vanno i Bresci, che sull’8-6 sembrano chiudere i giochi. Il gol di Berli, a un minuto dalla fine, regala l’estremo sforzo, l’ultimo tentativo. Che svanisce sull’ennesima, inevitabile ripartenza. 9-7. E fischio finale.

Pagelle

Raffaele: disponibile e utile, in porta gioca – sia all’inizio che alla fine – una partita onesta, fuori recupera diversi palloni e riparte con costanza. Gli manca un minimo di cattiveria in più e – ovvio – l’affiatamento col resto della squadra. Ma il suo esordio è buono. 6+
Berli junior: il suo passaggio tra i pali è devastante, ma sulla fascia il ragazzo è cresciuto molto. Peccato per il palo, ma ottime intuizioni difensive e preziose palle gestite in contrattacco. Pronto per tornare al Titograd. 6,5
Stramy: dietro è una sicurezza: porta palla, intuisce il flusso del gioco, serve. Stavolta, però, sbaglia due palloni di troppo, regalando due reti agli avversari. Non può non incidere. 6-
Torbi: spinge e si fa notare, ha meno fretta di gestire il pallone. Realizza un gol prezioso. 6
Dido: a tratti sembra svogliato o fuori fase; insegue poco, ripiega poco, orientato più sulla fase d’offesa, dove con Berli dialoga discretamente. Fallisce due gol che gridano vendetta. 6-
Berli Sr: sembra più pesante della settimana passata e, nel secondo tempo, smette di pressare i portatori di palla; si fa trovare al vertice delle trame d’attacco. Realizza, ma non ancora quanto potrebbe. 6-

giovedì 11 settembre 2008

Stasera la Dinamo torna in campo

Ore 22, Brescia. Dinamo Pagano 38 ancora in campo, per la terza amichevole precampionato. Ancora contro la Libertaria Bresci. Mancherà Topone tra i pali. In porta si alterneranno gli altri. Esordio di Carmelo. Arbitrerà Paparesta.

venerdì 5 settembre 2008

La Dinamo 38 festeggia con una vittoria l'acquisto di Simonelli

Giovedì 4 settembre, Brescia, H.21

Dinamo Pagano 38 – Anonima Bresci 7-4

Dinamo Pagano 38: Topone, Stramy, Berli junior, Zenga, Dido, Berli senior
Anonima Bresci: PREGO COMUNICARCI FORMAZIONE

Marcatori: Berli senior (3), Dido (2), Zenga (2)

NOTE: serata umida

Cronaca

Non è la rivincita tanto attesa: troppo diversa la Bresci, diverse anche le motivazioni. Ma la vittoria netta, pulita, mai in discussione, della Dinamo Pagano 38 è senz’altro un primo – ottimo – segnale in vista del Terzo Torneo Campi Plebei.
Il club di via Pagano giunge all’appuntamento con in tasca il contratto di Simonelli (uno dei colpi grossi del mercato) e la tegola-Carmelo. Schiera ancora Berli junior, a scadenza di prestito dai cugini del Titograd e, per la prima volta, Zenga a sostituire l’impossibilitato Torbi.La Libertaria, invece, appare snaturata: dapprima la partenza di Zingariello, anima e massimo dirigente del club, poi il forfait collettivo (causa festa di compleanno) del resto della squadra. Organizzazione del match riservata al Vania, che alle 20 è in grado di garantire ai tifosi l’asse Topazio-Mattia e poco più. A peggiorare la situazione ci si mette la malasorte: il pullmino della società rimane incagliato a via San Severo. Il messaggio d’aiuto viene fortunosamente intercettato dalla Guardia Costiera. La partita comincia – ed è record per i campi di Vasco – alle 21:40.
Le sei individualità della Libertaria (ribattezzata Anonima Bresci dalla vecchia guardia assente, gelosa delle proprie prerogative di casta) sono all’altezza della situazione. Ma giocano assieme per la prima volta, ed il calcio è un gioco di squadra. Ci mettono un po’ a distribuire posizioni e a comprendere scopi. La difesa – organizzata dal centrale in completo blu – sembra tosta, sembra reggere. Ma c’è indecisione e scarso movimento sulle fasce: Mattia lavora, è un operaio del centrocampo, ma perde molti palloni e non pochi contrasti. Topazio, al centro dell’attacco, è servito poco e male. Ne approfitta la migliore Dinamo della stagione. Stramy esegue il suo compito d’ordine nonostante un dolore muscolare giunto a turbare il riscaldamento. Berli junior sembra deciso sui contrasti, spezza e fa ripartire. Il dialogo Berli senior-Dido sembra migliorare d’occasione in occasione. Zenga parte timido, allontanando da sé l’amaro calice di un passaggio che Dido gli serve su un piatto d’argento dinanzi a Vania, ma poi prende coraggio. Il vantaggio è il frutto d’una azione avvolgente, manovrata. Da Berli junior a Stramy, da Stramy a Berli senior che si gira e batte a rete. Vania è indeciso e subisce il primo gol. La Dinamo batte il ferro. Ma anche Topone ha l’occasione di sventare un paio di conclusioni avversarie. Il 2-0 è ancora di Berli, che scarica di destro dopo essere stato imbeccato da un assist di Dido. L’Anonima si innervosisce. I ruoli si scambiano con frequenza ed anche il centrale di difesa finisce per sentirsi troppo isolato. Il 3-0 è di Dido, che batte a rete di precisione, il 4-0 è di Zenga, che colpisce al volo su delizioso assist “tottiano” di Berli junior. Berli senior ha due grosse occasioni dinanzi a Vania, ma si lascia ipnotizzare. La Dinamo dilaga, non sembra avere molti ostacoli. Il dolore di Stramy lo costringe a mutare ruolo: diventa portiere e la tifoseria bianco-blu può finalmente apprezzare le qualità da libero di Topone. Si provano gli schemi difensivi. La palla viaggia da destra a sinistra e viceversa, in una manovra avvolgente che – a volte – ipnotizza fino a far perdere ogni cognizione d’utilità. Stramy, in porta, salva su un paio di belle conclusioni. Poi subisce, come il resto della squadra, il mini-break dell’Anonima, che si rifà sotto. Una triangolazione in velocità e un colpo di precisione nell’angolino sinistro riportano a due marcature le distanze tra le squadre. Un passaggio a vuoto da non sottovalutare. La squadra reagisce bene: ricomincia ad impostare, a cercare soluzioni. Segna Dido, poi ancora Zenga su assist di Berli ad anticipare l’uscita a valanga di Vania. L’uno-due, che riporta la situazione sul 6-2, spezza le gambe all’Anonima. La Dinamo ha, nuovamente, l’occasione di dilagare: ma prima Berli junior, poi Zenga, poi Berli senior provano il tiro su rovesciamento di fronte ignorando l’uomo libero al centro. Un tocco d’egoismo sul quale si può soprassedere. Berli senior, lanciato a rete, spara su Vania. L’Anonima colpisce un palo. Poi torna a realizzare un mini-break: in pochi minuti realizza due reti, riportandosi sul 6-4. Non dà l’impressione di poter riaprire la partita, la squadra di Vania, ma quando Fabrizio – tra due persone – indirizza un tiro senza pretese verso la rete di Stramy e riesce a gonfiarla, qualcuno pensa alla beffa. Anche Vania torna a parare: su correzione di testa bassa di Berli senior e su convulsa azione d’angolo. Ma proprio su corner c’è l’inzuccata di Berli senior che chiude la partita: 7-4. Poi ancora un paio di contropiedi sventati dal Vania, tutto sommato positivo. E il triplice fischio di Vasco, che fa saltare l’accordo sulle birre. Un buon test per la Dinamo. Si torna in campo giovedì, sempre con la Libertaria. Ma in società di parla anche di una probabile amichevole lunedì sera. In vista di ottobre, si aumentano i carichi di lavoro.

Pagelle

Topone: in porta sventa su due sventole ed un tiro infingardo. Fuori, da centrale di difesa, è ineccepibile. Bene in dribblig, ottimo nell’organizzazione e nella costruzione delle ripartenze. 7
Stramy: stoico come un balilla del Risorgimento, gioca con la coscia fuori uso e non si limita al compitino. Quando non c’è più, va in porta, dove salva su due offensive e fa una mezza papera. 6+
Berli junior: coraggioso più del previsto contro il pressing a tutto campo e l’aggressività degli anonimi, bene nelle cose semplici ed anche in qualche soluzione ardita. Imbecca Zenga per il 4-0, cerca molte volte Berli senior, si fa ingolosire dalla marcatura quando non serve l’uomo libero al centro. 6+
Zenga: parte timido, poi si esalta. Sufficiente la sua fase di copertura, ottima la sua presenza in avanti. 6,5
Dido: cursore di centrocampo, coraggioso nel farsi affidare palloni medici, ispirato nella visione di gioco. 6,5
Berli senior: mobile in fase offensiva, suggerisce e si fa suggerire. Segna tre gol, fornisce due assist. Spreca qualcosa, ma meriti anche al Vania. 6,5

giovedì 4 settembre 2008

Ore 21

Si gioca. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dalla P.L.Bresci. Noi, dopo l'infortunio di Carmelo, schieriamo Zenga.
Berli

PROBLEMI, PARTITA A RISCHIO

Ore 10:59 - La Polisportiva Libertaria Bresci informa che, causa festa privata, 5/6 della squadra che sarebbe dovuta scendere in campo stasera, ha dato forfait.
Appena contattato, il portiere Angelo Vania si è dichiarato disponibile a mettere ugualmente insieme una squadra per onorare l'impegno. Specie con Brescia.
Seguiranno aggiornamenti.
Berli

La Dinamo in campo

La Dinamo Pagano 38 in campo, stasera, contro la Polisportiva Libertaria Bresci.

Questa la formazione:

- Topone
- Stramy
- Berli junior
- Carmelo
- Dido
- Berli senior

Dunque, ancora una volta si fa leva sul prestito di Berli junior dai cugini del Titograd.

Nella serata di ieri Radio Mercato ha comunicato l'acquisto del Simonelli per il torneo di ottobre. Con il suo innesto, di fiato ed esperienza, la Dinamo sembra completa in ogni reparto. Ma i dirigenti del team sono ancora alla ricerca di un paio di tasselli per il turnover. A fine mese - in una conferenza stampa che si preannuncia affollatissima - verrà diramata la rosa.

Appuntamento ore 21 da Brescia