martedì 29 aprile 2008

I PLAY-OFF


Venerdì 2 maggio - ore 22:00

Titograd - Speranzull FC

Lunedì 5 maggio - ore 21:00

Ghostplayers - Sbronzi di Riace

sabato 26 aprile 2008

Risultati Settima Giornata

Settima e ultima giornata

(giovedì 24 aprile)

ore 22:00 - Atletico Panzao - Titograd 0-3
ore 22:00 - Speranzull Fc - Essedi Shop Team 9-3

(lunedì 28 aprile)

ore 21:00 - Sbronzi di Riace - Ghostplayers 4-4

riposa: Us Metalurg

giovedì 24 aprile 2008

Come volevasi dimostrare

E' arrivato il primo 0-3 a tavolino. All'ultima giornata, con la lotta-playoff aperta ed accanita, l'Atletico Panzao - inspiegabilmente - si tira indietro.
Non ci sono parole.

Il Panzao chiude a 6 punti.
Il Titograd a 15.

Stasera in campo (si spera) Speranzull e Essedì.

Se Vasco dovesse pretendere i soldi del campo saltato, è implicito (e lo rendiamo esplicito) che graveranno TUTTI sui giocatori del Panzao.

Saluti,
Il condominio

Che succede?

E meno male che ci sono i play-off!

Altrimenti sarebbe stato anche peggio. La vigilia dell'ultima giornata del torneo - quella senza il Metalurg - sta mettendo in evidenza tutti i peggiori difetti della foggianità da calcetto.

Sbronzi di Riace-Ghostplayers non si è capito se giocano questa sera alle 21 o per qualche motivo metafisico, rinviano.

Il Titograd va ad affrontare il Panzao con una formazione che definire rimaneggiata è dire poco.

L'Essedì - nella persona del suo estremo difensore - sta cercando in tutti i modi di posticipare o perdere a tavolino la gara con la Speranzull.

RICHIAMO ALL'ORDINE

Il giorno stesso non si possono prendere decisioni difformi da quanto comunicato a Vasco ad inizio settimana. Per rispetto nei suoi confronti e nei confronti degli altri giocatori.

Quindi: speriamo che questa giornata si possa disputare al meglio. Senza defezioni. Altrimenti, anche in quattro, si deve scendere in campo.

Quanto alle squadre appagate e rimaneggiate e a quelle che non riescono ad organizzarsi se manca il capitano, ne riparleremo di certo. Magari in vista del prossimo torneo.

martedì 22 aprile 2008

In caso di arrivo a pari punti

Alla luce della classifica aggiornata - e data la possibilità di pari merito tra più squadre - i criteri per stabilire la posizione (e quindi l'accesso ai play-off) sono, nell'ordine:

1 - Risultato dello scontro diretto
2 - Differenza reti
3 - Maggior numero di gol segnati

venerdì 18 aprile 2008

In campo per il settimo turno

Settima e ultima giornata

(giovedì 24 aprile)

ore 22:00

Atletico Panzao - Titograd

Speranzull Fc - Essedi Shop Team

(lunedì 28 aprile) ore 21:00

Sbronzi di Riace - Ghostplayers

riposa: Us Metalurg

Torneo Campi Plebei: I risultati della sesta giornata

6° giornata Torneo Campi Plebei

(giovedì 17 aprile - Brescia)

H.21:00 - Essedi shop Team - Us Metalurg 10-5

H.22:00 - Ghostplayers – Titograd 6-4

riposa: Speranzull Fc

(lunedì 21 aprile - Brescia)

H.21:00 - Sbronzi di Riace - Atletico Panzao 3-2

Il Metalurg chiude

Giovedì 17 aprile - Brescia, h.21:00

Essedì Shop Team - Us Nuovissimo Metalurg 10-5

Formazione: Peppe, Glauco, Dido, Zenga, Daniele, Berli sr.

Marcatori: Berli sr. (3), Glauco, Zenga

Cronaca

Il Metalurg non chiude in bellezza: zero punti in sei partite, 15 gol fatti, 52 subiti. Un ruolino di marcia pessimo, che richiede urgenti provvedimenti societari. Per l’ultima sfida il sei bulgaro si presenta senza cambi, ma in pieno turnover: Dido si accolla l’onere della difesa. Parte centrale, e per almeno 50 minuti copre. Zenga ha in consegna la fascia destra, mentre la sinistra passa a Daniele. Glauco funge da regista. Berli prova ad allungarsi sul fronte d’attacco. L’Essedì schiera tre difensori e si tiene bassa. Una fitta trama di passaggi in orizzontale, alla ricerca del lancio per la boa d’attacco. È una partita equilibrata. Dido anticipa gli avanti e fa ripartire con ordine, Berli è finalmente lungo, Glauco scende negli spazi. L’Essedì risponde. Al primo affondo va in vantaggio. Il Metalurg ribatte, e dopo due palloni serviti a Berli in bocca al portiere (ma cominciano ad aprirsi spazi per le manovre...), è proprio l’attaccante bulgaro a correggere in rete un diagonale di Zenga, destinato sul fondo. 1-1. Il Metalurg sembra sul punto di prendere le redini del match. A destra si marcia bene, a sinistra i problemi sembrano maggiori: Daniele è un funambolo, di quelli che prendono palla e a testa bassa – dopo diversi tentativi di dribblare ed inciampare – si fermano laddove finisce il campo. Ciò nonostante offre un paio di palloni buoni, a Glauco (soprattutto) e a Zenga. Al secondo affondo, l’Essedì raddoppia. È il primo gol della partita sul palo coperto da Peppe. Un campanello d’allarme. La risposta è immediata. Il 2-2 di Glauco (botta da fuori sotto l’incrocio) è un capolavoro. Ancora una volta l’inerzia sembra bulgara. Ma il primo break arride agli uomini di Fiorenzo. Sul 4-2 il Metalurg ha la forza di non scomporsi, di non demotivarsi. Dido continua a reggere e ad impartire indicazioni, Glauco a scendere palla al piede, Daniele ad incespicare nel tentativo di emulare Ronaldinho. Zenga macina chilometri. Berli intercetta un passaggio della difesa dell’Essedì, fa due passi sulla destra e batte Tortello con un dritto-per-dritto. Due minuti dopo corregge in rete una botta di Dido. 4-4. Il carattere del Metalurg sembra il preludio al sorpasso. Invece niente. Il pallino del gioco è bulgaro, ma non si concretizza niente di quanto costruito. E l’Essedì affonda il coltello. L’uno-due col quale si riporta ad un margine cospicuo di vantaggio, incrina la fiducia. Fiducia per un attimo riaccesa da Zenga, che di piatto mette dentro un servizio di Glauco. E proprio Glauco ha sui piedi la palla del nuovo pareggio. Ma fallisce. A questo punto, mancano quindici minuti, succede qualcosa. Dido lascia la sua posizione, Glauco fa qualche passo indietro, Daniele decide di giocare più avanti, facendo venir meno la copertura. Proprio lui si ostina in un dribbling e quando perde palla lascia agli avversari una prateria da sfruttare con il solo Glauco a presidiare la fortezza. Nulla può Peppe. Il 7-5 a 10’ dal termine lascia ancora margini e speranze. Il Metalurg si riversa in avanti. Dido non sfrutta un traversone di Berli, Berli non piazza un assist di Dido. Poi un contropiede mal sfruttato dallo stesso Berli – che prova la sassata al volo in 4 contro 3 – libera la ripartenza dell’Essedì. Che sembra frantumarsi sul fondo. Invece il traversone innocuo è respinto... nella sua rete da Peppe. È il manifesto, la metafora di una partita, di un intero torneo. Il finale è prevedibile: Metalurg avanti e loro in contropiede contro nessuno. 10-5. Punteggio pesante, ma non conta. Del Metalurg vanno salvate alcune cose ed altre allontanate con forza. Si ripartirà presto. Per ora bisogna dimenticare questo torneo.

Pagelle

Peppe: lascia passare tanto, troppo. Ma lui è una di quelle pedine su cui costruire il futuro. Attendiamo fiduciosi. 5-

Dido: grande personalità, ottima visione del gioco e delle posizioni, quando difende. Meriterebbe un 7, se non fosse che proprio l’inspiegabile abbandono del ruolo ha fatto imbarcare acqua alla nave. Comunque, è sulla via del recupero fisico. Gli bastano tre-quattro partite. L’avevamo predetto. 6,5

Glauco: è uno che si sacrifica, che lotta, che si batte, ma a cui probabilmente riesce solo parte di ciò che pensa. Il suo scambio con Dido resta un mistero. 5,5

Zenga: tanta corsa e tanta volontà. Si propone anche al tiro. 6+

Daniele: in pratica già descritto in cronaca. Probabilmente schierato fuori ruolo, probabilmente quelli come lui hanno bisogno di una squadra che gli assomigli e li assecondi. 5

Berli: si trascina un difensore negli spazi, fallisce un paio di occasioni ma poi si sblocca e riesce pure a fornire tre assist che meriterebbero miglior fortuna. 6

martedì 15 aprile 2008

Atletico-Sbronzi riviata a lunedì 21 aprile

Si disputerà lunedì 21 aprile alle ore 21:00 il match tra Atletico Panzao e Sbronzi di Riace.
Il rinvio è stato appena comunicato a Vasco.
Le altre sono confermate.

venerdì 11 aprile 2008

Torneo Campi Plebei: I risultati della quinta giornata

Giovedì 10 aprile - Brescia

H.21 Us Nuovissimo Metalurg - Ghostplayers 2-11
H.22 Atletico Panzao - Speranzull FC 4-8
H.22 Titograd - Essedi Shop Team 9-4
Riposa: Sbronzi di Riace

Prossimo turno
6° giornata (giovedì 17 aprile)

ore 21:00

Sbronzi di Riace - Atletico Panzao
Essedi shop Team - Us Metalurg

ore 22:00

Ghostplayers – Titograd

riposa: Speranzull Fc

Metalurg: come previsto

Giovedì 10 aprile - Brescia, h.21:00

Us Nuovissimo Metalurg - Ghostplayers 2-11

Formazione: Peppe, Alessio, Torbi, Glauco, Dido, Berli sr. In panchina: Zenga

Marcatori: Glauco (2)

Cronaca

I Ghostplayers sono tra le migliori squadre del torneo. Se non la migliore. Il Metalurg è una compagine alla deriva, in pieno fermento societario, chiamata ad una prova di dignità. Risultato scontato. La larga vittoria degli uomini di Tiscia è la logica conseguenza di un predominio tecnico, tattico e atletico del tutto evidente. Anche se un pizzico di buona sorte avrebbe reso meno pesante il passivo e merito agli avanti bulgari, al tiro almeno dieci volte (record storico stagionale, probabilmente, se si esclude la gara col Titograd).
I rossoneri fanno girare palla partendo sempre dalle retrovie in azione manovrata. Sono un collettivo rodato, che si conosce a memoria. Vanno di sponda stretta, di triangoli soffocanti. Avanzano sempre in tre, e sulle fasce sono spine nei fianchi. Il Metalurg schiera Alessio centrale. Dà ordine alla difesa, la muove a suo piacimento. Il parziale di 2-0 al 20’ è quanto di meglio si possa sperare. Entrambi i gol nascono da fratture a destra, sulla fascia tenuta prima da Glauco, poi da Zenga. Anche se, c’è da dire, Peppe appare subito fragile. Troppo fragile. La cronica incapacità di costruire gioco non si attutisce, anche se stavolta Torbi è più grintoso e torna a spingere con costanza sulla sinistra. Anche Dido appare più tonico. Entrambi hanno ancora margini di miglioramento. Berli gioca più avanzato, anche se l’istinto a tornare a raccattare palla a centrocampo è forte e lo pone dinanzi al solito dilemma del Che fare?
Si gioca tra gli ululati di un vento inquietante. I Ghost segnano con regolarità svizzera, uno ogni 7-8 minuti. Il che, se da una parte rende palesi i limiti difensivi dei bulgari (resi più acuti dal tempo che passa e dal fiato che scarseggia), dall’altro dimostra che la squadra non ha ceduto di schianto, come con la Speranzull. Bisognava limitare il passivo, nel caso. E, sembrerà strano dirlo, lo si è fatto.
Quando i Ghost sembrano appagati, il Metalurg comincia a costruire. E si fa vedere in avanti. Dapprima con dei lanci lunghi che pescano Berli, poi con delle verticalizzazioni. E le occasioni fioccano, per tutta la seconda parte della partita, anche verso la porta rossonera. E qui sale in cattedra un portiere in gran forma, che para tutto quello che gli capita a tiro (da segnalare: una botta da due passi di Dido, un colpo di testa ravvicinato di Berli – tolto letteralmente dalla rete – due tiri a botta sicura del Berli e una spizzata di testa all’angolino). Sul 7-0 è Glauco a realizzare. Poi ancora lui, sul finire, con un destro radente. L’undicesimo gol, di Di Viccaro, giunge quando almeno cinque giocatori dell’una e dell’altra squadra stanno scivolando verso gli spogliatoi. Ma tant’è.
Il Metalurg era chiamato ad una prova di compattezza e di agonismo. Diciamo che, blandamente, ha raggiunto entrambi gli obiettivi. Non ci sarà da urlare, stavolta. Ma la consapevolezza che questo livello tecnico mal si concilia con un torneo resta. Per la prossima stagione, semmai un Metalurg dovesse ancora esserci, si dovrà correre ai ripari. Onore ai Ghostplayers, la migliore squadra vista sinora.

Pagelle

Peppe: deconcentrato, scarico, probabilmente rassegnato al Cucchiaio di legno. Negli spogliatoi si assume la responsabilità del 60% dei gol avversari. Forse un po’ troppo duro con sé stesso. Certo è che sino al 7-0 i Ghost realizzano in scala 1:1. Ma i problemi sono tanti, lì dietro. E non mancano buoni interventi, che lasciano ben sperare per il futuro. 5-

Alessio: al Metalurg serve un centrale di difesa, come il pane. Alessio è un tantino appesantito e risente ancora del dolore alla caviglia. Ma rimane un ottimo uomo d’ordine. È cattivo quanto basta sull’uomo che riceve il passaggio, si lascia saltare poche volte, dirige, lancia. Alla lunga, cede fisicamente. Peccato. 6

Torbi: gioca con voglia e fiato, stavolta. A volte si sbarazza troppo in fretta del pallone, ma questo aspetto è sotto la lima. La sua grossa pecca, stavolta, è la copertura difensiva sull’attaccante senza palla. Mai al tiro. 5,5

Zenga: soliti limiti interpretativi, ma buona volontà e spirito di sacrificio. 5+

Glauco: non trova un ruolo, ma ci mette impegno. A volte si lancia in slalom mortiferi, altre volte sradica palloni dai piedi avversari. Si incunea poche volte negli spazi. Comunque, la migliore gara da quando gioca col Metalurg. 5,5

Dido: in ripresa, anche se difficilmente salta l’uomo. Ma si nota una ricerca dello spazio, del fraseggio, che lasciano ben sperare. Deve ancora recuperare la forma ideale, ma siamo sulla strada giusta. 5,5

Berli: dapprima troppo dietro, poi troppo isolato sui lanci di Alessio. Quando comincia a dialogare con gli altri, e si pone come terminale, ha delle buone occasioni. Altre se le prende. Ed ingaggia una sfida col portiere avversario. Vinta dal portiere. 5,5

giovedì 10 aprile 2008

Per due volte ancora

Sulla carta è una partita dall'esito più che prevedibile e noi non abbiamo più nulla da chiedere al torneo. Nulla. Se non una prova di dignità.
Che, detto così, può sembrare il solito trombone che ci piace ascoltare ad ogni match.
Ma stavolta suona diversamente.
Perché al prossimo torneo, con ogni probabilità, il Metalurg non ci sarà più, dilaniato dai tempi che passano e si fanno frenetici, da un "calcetto moderno" sempre più tecnico e professionale e meno sentimentale.
Quindi, a rigor di logica, quella di stasera coi Ghostplayers e quella di giovedì prossimo con l'Essedi, saranno le ultime due esibizioni della compagine bulgara.
Per due volte ancora: Avanti Metalurg.

PROBABILE FORMAZIONE

Peppe
Alessio (Sarracin indisponibile)
Glauco
Torbi
Dido
Berli sr.

In panca: Zenga

sabato 5 aprile 2008

Quinta giornata: orari

Giovedì 10 aprile - Brescia

Ore 21,00

Us Nuovissimo Metalurg - Ghostplayers

Ore 22,00

Atletico Panzao - Speranzull FC
Titograd - Essedi Shop Team

Riposa: Sbronzi di Riace

Ulteriore organo ufficiale

Carissimi,
con la presente per comunicare a tutti i partecipanti al torneo, che ogni martedì sera, durante la trasmissione "Compagni di scuola" in diretta su Inforadio, alla frequenza 103 o in streaming all'indirizzo
http://www.inforadio.fm/ dalle ore 19.30 alle 21, saranno comunicati i risultati e la classifica del torneo.

Cordialmente, Mr STRAmy

http://www.compagnidiscuolaradio.blogspot.com/

venerdì 4 aprile 2008

Il Metalurg umiliato: è l'ultima goccia?

Giovedì 3 aprile - Brescia, H.22

Speranzull FC - Us Nuovissimo Metalurg 13-1

Formazione: Peppe, Sarracin, Torbi, Zenga, Glauci, Berli senior
In panchina: Dido

Marcatori Metalurg: forse Berli, forse autorete. Prova tv.

Cronaca

Doveva essere la partita dell’orgoglio, è stata la partita della resa definitiva. Senza condizioni. Con in più il vago sentore di una involuzione complessiva, di un regresso generale, in piena attività. L’impressione è che questo Metalurg sul fondo abbia ampi margini di peggioramento. Un tempo segnava poco, oggi non arriva neppure a tirare in porta. Domani, probabilmente, sarà peggio.
Lo schema opposto ad una Speranzull in crescita è innovativo.
Peppe tra i pali, dopo una febbrile giornata di consultazioni climatiche; Torbi in appoggio a Sarracin, impossibilitato a rimanere solo contro i presumibili due attaccanti avversari; Zenga in copertura a destra, Glauco in suggerimento a sinistra e Berli avanti. Dido parte dalla panca.
Superfluo dire che nulla si realizzerà di quanto previsto.
Specie in fase di costruzione, tanto da rendere palese un dato: il Metalurg non fa un’azione da mesi.
Dieci minuti di studio. Poi la Speranzull passa sul più ovvio dei triangoli, su cui Zenga si fa una bella dormita e poi chiede la sostituzione per evitare rimproveri. Il due a zero segue di lì a poco. I bulgari non danno mai l’impressione di potersela giocare. Troppo motivati gli Speranzull, mentre i nostri sono belle statuine. Il 2-1 è frutto dell’unica fase di pressione continua, che giunge al suo apice quando Berli, di spalle alla porta, prova ad insaccare il pari, che sfila sul fondo.
Il 3-1 sancisce la fine delle ostilità, alla mezz’ora scarsa. Da questo momento in poi è un monologo. I ragazzi di Quatrale dilagano, provano schemi. A volte trovano una papera del portiere, altre volte la disattenzione dell’intero reparto difensivo. Fatto sta che neppure l’umiliazione scuote i bulgari. E questo dato – l’incapacità di rispondere con dignità – vecchio come il cucco, sarà uno dei motivi di dibattito alla fine di questo torneo che, da queste parti, cominciano a desiderare si chiuda presto.

Pagelle

Peppe: Peppe para, Peppe tra i pali ci sa stare, Peppe esce a testa bassa, si tuffa sui piedi degli attaccanti involati, strappa palloni ai giocolieri, non si lascia umiliare. Ha fatto una papera su un cross, si. Ha preso 13 gol. Ma con tutti i guai che ha il Metalurg, Peppe è fuori discussione. A prescindere dal voto. 5+

Sarracin: avrebbe testa, ma non ha più le gambe. Inutile nascondercelo, il fisico non regge alle intuizioni della mente. Quando c’è da seguire un attaccante scattante e fisicamente imponente, ci può stare il contrasto, il piedino tra le gambe a liberare l’area, l’anticipo. Ma non c’è continuità, né ci può essere. Perché il fiato l’abbandona. E in fase d’impostazione è anche più evidente. Lancia una dozzina di palloni oltre la linea. Alcuni in bocca a Stramaglia, altri al nulla. Fare fiato, impegnarsi per la squadra, tonificarsi. O accettare serenamente l’esclusione. 4,5

Torbi: dovrebbe coprire affiancando il Sarracin. In realtà fa quello che ha sempre fatto e che, probabilmente, sa fare meglio: tiene la sinistra. E finché si tratta di andare sul portatore di palla o di marcare il passaggio, lo fa anche bene. Il problema è avanti, come da più settimane ripetiamo. Interpreta lo “stare sulla fascia” come “stare sulla riga”. Non aggredisce gli spazi, non si propone a tagliare, non partecipa a nessuna offensiva, non fa movimento senza palla. In regressione. 5-

Zenga: qui il problema è atavico. C’è da perderci le speranze. Inutile tentare l’azione quando le sue ali sono stelle fisse, immobili e immote. Se il centrocampista salta l’uomo, i due sulle fasce devono offrirgli altrettante possibilità di passaggio. Se lo fa la punta, idem. Ma chiedere a Zenga di dettare un passaggio è come chiedere alla Dc di non presentare più lo scudo crociato ad una tornata elettorale. Il suo problema è che non gioca a calcio, gioca a pallone. Per l’eventuale rifondazione, su quella fascia andrebbe trovato qualcuno. 5-

Glauco: per lui vale, in parte, quanto detto per Zenga: gioca a basket, Glauco, perché del basket ha i movimenti, gli affondi. Il pallone bagnato si schizza via troppo spesso, ma certi uno contro uno puntano dritti al vuoto, o al fondo campo. Non ha la luce dell’azione in testa. E fino alla mezz’ora non comprende il suo ruolo. Dopo la mezz’ora diventa inutile cercarselo, un ruolo. 5-

Dido: inutile, anche qui, nascondersi: è colui che più d’ogni altro è venuto a mancare. All’economia del Metalurg manca la sua azione di regia. Un tempo neanche lontano era lui a farsi consegnare palla, alzare la testa e dialogare con Berli. Adesso sembra affaticato, pesante, ininfluente. Durante la partita ha un paio di lampi, ma non conta. Per l’eventuale rifondazione, vale il discorso fatto per Sarracin: dimostrare un minimo d’abnegazione, fare qualche sacrificio, scuotersi. È eticamente sbagliato sapere d’essere al 10% e presentarsi a giocare come niente fosse. SV

Berli: inutilissimo, solo e spaesato. Se torna a prendere palla a centrocampo, dovrebbe lanciare se stesso. Quando pure supera qualcuno, dinanzi a sé c’è il presepe. Gli manca Dido. E sulle fasce due ali consapevoli del ruolo. Probabilmente tocca col tacco il pallone del 2-1. Qualche azione la porta a termine, qualche passaggio lo azzecca, qualcosa la sbaglia. Perde un paio di palle importanti. 5

Torneo Campi Plebei: I risultati della quarta giornata

Giovedì 3 aprile 2008 - Brescia

H.21 Ghostplayers - Atletico Panzao 8-2
H.21 Speranzull FC - Us Nuovissimo Metalurg 13-1
H.22 Sbronzi di Riace - Titograd 0-5
Riposa: Essedi Shop Team

Classifica

Titograd 9*
Ghostplayers 9*
Atletico Panzao 6*
Speranzull FC 4
Sbronzi di Riace 4
Essedi Shop Team 3*
US Nuovissimo Metalurg 0

giovedì 3 aprile 2008

Si può giocare






















* Foggia, H.17:00 - Il cielo è plumbeo, il manto stradale umido, alcune nuvole di passaggio.
Ma non piove.
Si può giocare senza problemi.
Ci vediamo al campo. Puntuali, che la partita delle 22 possa cominciare in orario.

Giovedì di torneo: e ovviamente piove

Signori, il tempo è brutto come tutti i giovedì.
Ma al momento non piove.
Confermiamo tutte le partite.
Ci vediamo stasera.