sabato 29 dicembre 2007

Secondo Quadrangolare: calendario provvisorio

Ecco a voi l'ipotetico programma del Secondo Quadrangolare Città di Brescia.
Confrontate le date. Esprimetevi.

10 gennaio - Prima

Metalurg - Speranzull
Piselli Sfusi - Titograd

17 gennaio - Seconda

Titograd - Speranzull
Piselli Sfusi - Metalurg

24 gennaio - Terza

Metalurg - Titograd
Speranzull - Piselli Sfusi

31 gennaio - Quarta

Speranzull - Metalurg
Titograd - Piselli Sfusi

7 febbraio - Quinta

Speranzull - Titograd
Metalurg - Piselli Sfusi

14 febbraio - Sesta

Titograd - Metalurg
Piselli Sfusi - Speranzull

venerdì 28 dicembre 2007

Gli auguri di Vasco e i prossimi appuntamenti

Ieri sera, al termine della gara tra Partizan e Brigate, Vasco ha voluto estendere a tutti i suoi migliori auguri per un felice 2008. Noi - a nome di tutti - abbiamo ricambiato.

Giovedì prossimo cade ancora nel bel mezzo delle feste: 3 gennaio.
Il Partizan Jacob è sul punto di organizzare una terza amichevole. Si parla, con qualche fondamento, di un match contro Teleblu. Vedremo.

Il Comitato Organizzatore del II Quadrangolare Città di Brescia, intanto, lascia intendere che è probabilmente giunto il momento di cominciare a rendere fattivo il nostro impegno.
Confermiamo le squadre al via: Speranzull, Titograd, Piselli Sfusi e Metalurg.
Fissiamo la partenza al 10 gennaio. Si giocherebbe - oltre la prima - il 17, il 24 (per l'andata) e 31/01, 7/02 e 14/02 per il ritorno.

Un pareggio che non accontenta nessuno

Giovedì 27 dicembre - H.21 - Brescia

Partizan Jacob - Brigate Autonome Daune 7-7

Formazioni

Partizan Jacob: Tardio, Sarracin, Kazako, Torbi, Zenga, Berli senior
Brigate Autonome Daune: PREGO BAD DI ALLEGARE NOMI

Marcatori (Partizan): Berli senior (2), Zenga (2), Sarracin (2), Torbi

Cronaca

Finisce in parità il primo confronto ufficiale tra la selezione del Partizan e quella delle BAD. Un pareggio che, a conti fatti, non serve a nessuno. I jacobini, con l'assenza Juan, recuperano Sarracin in extremis e schierano contemporaneamente Torbi, Zenga e il Kazako. Una soluzione spregiudicata che favorisce le ripartenze ma sbilancia la squadra, liberando enormi corridoi per vie centrali. Le Bad sembrano legate, arrugginite. L'inizio è confusionario. Il Partizan tiene palla, ma si lascia ipnotizzare dall'assembramento a centrocampo che creano gli uomini di Nicky Bad. Il solito errore difensivo, l'ennesimo passaggio a vuoto saraciniano, permette alle Bad di andare in vantaggio dopo pochi minuti. Il Partizan, nonostante il parziale, sembra più squadra. E riprende a macinare gioco. Anche se a sprazzi. Zenga fa la spola tra il centrocampo e la trequarti, trascurando il reparto difensivo. Torbi lotta e si propone sulla destra. Berli senior cerca di intrufolarsi tra gli spazi, visto che quasi mai la spunta sull'uno contro uno. Prova diverse volte dalla distanza. Alla fine della giostra è proprio Sarracin a riscattare l'errore difensivo superando in bello stile il portiere avversario, dopo aver abilmente aggirato un difensore. Palla nell'angolo lontano. 1-1. E' un buon momento per i jacobini. Le Bad vengono schiacciate sulla linea difensiva, coperta da tre elementi, su cui primeggia un ottimo Guido. Da un'incursione di Torbi sulla destra nasce il traversone, ribattuto in rete da Berli senior, che porta in vantaggio il Partizan. L'impressione è che la sfida abbia trovato la sua inerzia. Invece, dopo un solo minuto, è ancora un maldestro tentativo di pulire l'area che regala agli avanti brigatisti il pari. E, dopo pochi istanti, anche la rete del sorpasso. Il Partizan sbanda, vive i suoi dieci minuti di confusione totale. Non trova un assetto decente. Sarracin dietro sbaglia palle in quantità, mettendo poca sicurezza al reparto. Torbi e Zenga si calpestano i piedi nello stesso fazzoletto di terreno, interpretando lo stesso ruolo. Il Kazako scende con fretta e tanta paura di perder palla. Si ostina a cercare tunnel che mai gli riescono e risulta prevedibile nella ricerca dell'uno-due con Berli. Si salva il solo Tardio, che mette in scena una sua personale gara con gli attaccanti avversari. Ma nulla può su un tiraccio di Guido dalla distanza, che si insacca nell'angolo. 2-4. E' il momento peggiore della partita. Si cerca di ristabilire un minimo di ordine tattico. Ma i nervi sono a fior di pelle. Le occasioni continuano a fioccare, ma Berli non riesce a controllare e sfondare, mentre Zenga è troppo timido per provare ad affondare, limitandosi - di fatto - a far scorrere palla in orizzontale. Una lunghissima azione manovrata, con doppio fraseggio finale tra Zenga e Sarracin, porta quest'ultimo ad indovinare il tiro dal limite che riporta sotto e rianima i jacobini. Ma pochi minuti dopo, da una palla persa alla trequarti offensiva (il solito tunnel malriuscito del kazako), parte il contropiede che rimette - tra le squadre - la distanza di sicurezza. 3-5. E' un piccolo dramma. Il Partizan risulta un'incompiuta. Non ci sono soluzioni facili. Per giungere al tiro si provano tutte. Il lancio alto da centrocampo, il passaggio filtrante tra le linee, la soluzione personale. Realizza Zenga. Le Bad non si chiudono, ma si sbilanciano. La stanchezza affiora. Si aprono praterie. Ci si trova sistematicamente in tre contro due. E sistematicamente si sbaglia. Berli intercetta involontariamente un assist per Zenga, e vanifica un tre contro uno. Poi, alla fine di uno sforzo sostanzioso, è proprio l'arabo a pareggiare. Ma le sorprese non finiscono. Il 5-5 dura pochi secondi. Stavolta, dopo aver salvato capra e cavoli in almeno tre occasioni, è Tardio a farsi piegare le mani da un tiraccio senza pretese. La sconfitta - a 15 dalla fine e sul 5-6 - diventa più di una ipotesi. Il Partizan reagisce con orgoglio. Sarracin si lascia trasportare dal nervosismo. Torbi vede il corridoio per Berli senior e lo manda a pareggiare. Ma c'è ancora tempo per le emozioni. Il pareggio dura poco. Le Bad tornano incredibilmente avanti a pochi minuti dal termine e solo uno scatto leonino del Prof, che fa tutto da solo, evita al Partizan - che avrebbe anche la palla dell'insperata vittoria sui piedi di Berli (2 volte) - una sconfitta cocente. Cinque i minuti di recupero. Poi triplice fischio finale, per un 7-7 che non accontenta nessuno.

Pagelle (Partizan)

Tardio: superlativo in almeno tre occasioni, una sua uscita a valanga tiene in piedi la partita quando il Partizan è sotto di due reti e sul punto di crollare. Urla molto, cerca di tener desta una difesa natalizia, in vena di flaccidità. Peccato per la papera colossale che rimette avanti i Bad. Ma può capitare. 7-

Sarracin: partita di difficile valutazione. Se è vero che dietro combina l'impossibile, servendo tre assist d'oro agli avversari (dei quali due realizzati) e non coprendo mai sul loro "lungo", è altrettanto vero che regala due respiratori al Partizan realizzando due bei gol in momenti cruciali del match. Sfinge. 5,5

Kazako: sembra distratto, non riesce a concentrarsi sul match, scende improvvisando strane danze con la palla al piede e perdendone sistematicamente il possesso. Ha fiato e corre, questo è sicuro. Ma risulta poco incisivo. Anzi. Buona qualche sovrapposizione. Ma bisogna cambiare registro. 5+

Torbi: fa diga a centrocampo e riparte di slancio, occupando per intero - con dedizione e coraggio - la sua fascia di competenza. Ma si ostacola, e non poco, con Zenga. Quando gli si chiede di restare centrale, tende a defilarsi. Questione di indole. Gioca una grande partita. Tiene in vita il Partizan. 7

Zenga: peccato che il ragazzo ignori bellamente il concetto di dribbling in velocità, che non salti l'uomo e non si assuma certe responsabilità al tiro. Altrimenti la sua gara, nonostante la scarsa propensione a tenere una posizione chiara, sarebbe risultata eccellente. 6,5

Berli senior: fa movimento quanto basta, viene tallonato per tutta la gara dallo stesso difensore. Segna quando non può farne a meno, ma è ben visibile. 6-

giovedì 27 dicembre 2007

Formazione Partizan Jacob

Dopo non pochi problemi di disponibilità, il sei del Partizan Jacob - che questa sera sfiderà le Brigate Autonome Daune (h.21 - Brescia) - è pronto.
Eccovelo:

1 - Tardio
2 - Sarracin
3 - Torbi
4 - Zenga
5 - Kazako
6 - Berli senior

Appuntamenti: h.20-20:30 allo Jacob oppure direttamente al campo.

venerdì 21 dicembre 2007

Un buon Partizan si piega con onore ai campioni del Quadrangolare

Giovedì 20 dicembre - H.21 - Brescia
Speranzull - Partizan Jacob 9-4

Marcatori (Partizan): Berli senior (2), Sandro, Kazako

Cronaca

Liberi dagli assilli del campionato, Speranzull e Partizan danno vita ad una partita emozionante e, a tratti, spettacolare. Buona prova del sei partigiano che riesce a tenere testa ai più quotati avversari pur patendo, e non poco, l'assenza di un portiere di ruolo. Partenza gelata. La Speranzull fa girare bene palla, facendo perno sul duo Stramy-Leo e facendo viaggiare bene Quatrale sulla sinistra. Il Partizan risponde contratto, ma pian piano prende coraggio. Sandro detta i tempi e i movimenti a centrocampo. Torbi si sovrappone con veemenza. Lo zero a zero regge per dieci minuti. Poi la Speranzull impone un doppio vantaggio e la partita si fa in salita. Ma il Partizan non demorde. Prima Berli senior ha due palle sul sinistro e si lascia ipnotizzare da Ragno. Poi, assecondando un triangolo dettato dal Kazako, manda in gol Berli junior, nella più bella azione della gara. L'1-2 risveglia il Partizan, che macina gioco. Stramy è troppo solo in difesa e si danna non poco per coprire i raddoppi, coadiuvato da Quatrale. Lorenzo si dedica ai fraseggi nello spazio breve, l'altro attaccante è lezioso e finisce per risultare più efficace da uomo-assist. Il kazako è ispirato e anche la fascia sinistra comincia a diventare un focolaio pericoloso per i campioni in carica. Ragno è in grande serata e salva la sua porta in diverse occasioni. Mentre, dall'altra parte, l'assenza di un portiere si fa sentire almeno fino al turno di Sandro. La Speranzull è cinica, realizza da sottoporta e dalla lunga distanza. Il 6-1 di parziale è un boccone amaro. La riscossa partigiana intorno al 60'. Prima Berli senior insacca da due passi, poi - solo davanti a Ragno - realizza la sua doppietta. Sandro conclude una bella azione manovrata. Sul 6-4 il Partizan ha due occasioni - entrambe con Berli senior - per riaprire la partita. Gioca bene il sei jacobino, mentre la Speranzull è troppo accademica e va in difficoltà. Il turno tra i pali di Sarracin e Berli junior taglia le gambe. L'ultima occasione è sui piedi di Berli, che a porta vuota spara fuori a colpo sicuro. Il 9-4 è punteggio pesante e probabilmente falso. Ma la prova è confortante.

Pagelle:

Ragno: le sue uscite e la sua sicurezza nell'affrontare l'avversario salvano il punteggio. 7+
Stramy: la stoffa del regista c'è ancora, sotto la cenere di un fiato che non sempre aiuta. Pulito. 6,5
Leo: non sempre funge da motore della squadra. Con la testa alla fase offensiva. 6
Lorenzo: a volte troppo lezioso. Tenta troppe volte di far tutto da sé. 6-
Quatrale: spinge, corre senza palla, marca. Poco servito. Il classico lavoratore, indispensabile. 6+
L'altro attaccante: ottimo in fase di costruzione e suggerimento, meno in fase conclusiva. 6,5

Sarracin: determinato in fase di chiusura, penalizzato dai turni in porta soprattutto per quel che concerne la scelta di una posizione. 5,5
Kazako: sicuro di sé, ha trovato equilibrio e concentrazione. 7-
Juan: si automortifica con una calzamaglia da vecchia signora che gli blocca i movimenti. Si accolla la responsabilità del primo gol (nato da un suo dribbling al limite dell'area) e di un tiraccio da fuori senza pretese (il 9-4). Ma quando ringhia è sempre fondamentale. 5,5
Torbi: cattivo e prestante. Corre e libera spazi. Sradica palloni. 6,5
Sandro: fa girare la squadra, in alcune circostanze si lascia ingolosire dalla porta. Buono anche tra i pali. 6+
Berli senior: bene quando parte da lontano. Impegna Stramy in una marcatura mobile. Segna due reti, altrettante se ne procura e un paio le spreca malamente. 6+

martedì 18 dicembre 2007

Amichevoli natalizie

In vista del Secondo Quadrangolare di Brescia, il Partizan Jacob ha stilato il programma delle amichevoli natalizie. Eccolo:

Giovedì 20 dicembre, H.21 - Brescia
Speranzull - Partizan Jacob

Giovedì 27 dicembre, ora da definire - Brescia
Bad (Brigate Autonome Daune) - Partizan Jacob

Per la partita contro la Speranzull, già praticamente definita la formazione.
Problemi per Dido e Zenga. Disponibile il Kazako.

1 - Tardio
2 - Juan
3 - Kazakistan
4 - Torbi
5 - Sarracin
6 - Berli senior

venerdì 14 dicembre 2007

Blasco umano

Volevo segnalare, a proposito di Vasco, un episodio raccolto da Sandro.
La mia casacca gialla fluorescente era tagliata, rotta di lato, strappata.
Sandro si è proposto di portarla indietro al Blasco, per cambiarla con una buona.
E mentre noi eravamo tutti preoccupati per una eventuale reazione stizzita (sappiamo tutti quali e quanti grattacapi abbia con le casacche, pupille dei suoi occhi), Sandro è tornato recandoci in natalizio dono questa affermazione della nota rockstar:
"HAI RAGIONE.
EFFETTIVAMENTE E' IMPRESENTABILE".
Ancora una grande prova d'umanità.

Un Titograd cinico e concreto si aggiudica il secondo derby del torneo

Bella gara disputata da entrambe le formzioni, da sottolineare la pregevole prestazione dei cugini bulgari, che hanno dimostrato di essere in fase crescente...


Ora c'è il riposo natalizio e la riorganizzazione delle forze per il prossimo torneo, Il Titograd punterà a vincerlo e togliersi la soddisfazione di battere i campioni in carica della Speranzull F.C.

Per i cugini rimane l'amarezza di non aver portato a casa in nessuna delle 6 giornate i 3 punti, però anche loro possono e devono riorganizzarsi, e in maniera decisa affrontare il prossimo torneo, partendo secondo me dal dare un posto da titolare ad Alessio che ha dimostrato di avere una visione di gioco che non tutti hanno...


n.b.# anche ieri Vasco ha messo in mostra la sua giovialità nei nostri confronti, io propongo di regalargli per natale il libro "Juve o Milan ? ...meglio il Foggia", si fa una mini colletta tra cugini e lo consegnamo giovedì a Vasco, magari in occasione di una eventuale amichevole pre-natalizia.

Da quel di Titograd è tutto. Arrivederci a Gennaio
Quadrangolare Le dieci giornate di Brescia
Sesta giornata
13 dicembre 2007 - h.22

Titograd - Metalurg 7-5

Formazioni

Titograd (turni in porta): Juan, Berli junior, Glauco, Sandro, Giancarlo, Nicky Bad
Metalurg: Fratello Alessio, Sarracin, Torbi, Zenga, Alessio, Berli senior

Cronaca

Una gara distesa, senza assilli, senza la preoccupazione della classifica. E per questo divertente e ben giocata. Questa la sintesi del derby jacobino di ritorno. Alla fine, secondo pronostico, si è imposto un rimaneggiato Titograd (orfano del suo portiere e costretto ai turni tra i pali). Ma il Metalurg non ha sfigurato, anzi. Sono stati proprio i bulgari ad avere il pallino del gioco per più tempo, a manovrare con più convinzione, a spingere sull’acceleratore, a rendere la partita piacevole. Alla fine sarà proprio il Metalurg ad avere più occasioni e a rimpiangere.
Temperatura gelida. Titograd col lutto al braccio. Con Glauco in campo.
Parte forte il Metalurg. Dopo venti secondi è già al tiro. Alessio gioca più avanzato, prendendo di fatto il posto di Dido. Torbi è a sinistra, come ai vecchi tempi. Proprio da una sua discesa nasce, dopo diversi tentativi da fuori, la rete di Berli senior, che accompagna in rete un assist dal fondo. I bulgari insistono, fanno girare bene palla. Potrebbero raddoppiare in più d’una circostanza. Gli improvvisati portieri slavi fanno gli straordinari. Ma quando il Titograd contrattacca sono dolori. In cinque minuti c’è il pari e il sorpasso. Il Metalurg riprende a macinare gioco. L’inerzia della partita torna dalla loro parte. Pareggiano con un gran diagonale di Torbi. Intorno alla mezzora c’è il break che decide la partita. Un ispirato Nicky inventa due gol in fotocopia e il Titograd, senza particolare sforzo e con molta buona sorte, si ritrova sul 5-2 al giro di boa. Il Metalurg è ancora generoso, sente di aver subito un passivo pesante, percepisce il passaggio a vuoto. E si lancia all’attacco. Zenga comincia a lottare come non gli capitava da tempo. Berli senior a centrocampo fa girare palla, liberando diverse volte le due ali dinanzi alla porta. Alessio allunga la squadra. E le occasioni fioccano sui piedi di tutti i bulgari. Da ogni posizione. Juan è alle prese con continuo mutare di schemi derivato dai turni in porta, Giancarlo non sembra decisivo, Sandro è in ombra. Gira bene Glauco, ma sovente i bulgari si presentano in tre contro uno verso la porta slava. E sbagliano l’impossibile, specie in un paio d’occasioni con Zenga ed in una con Torbi. Poi è Berli senior, che ci prova più volte da fuori, a farsi contrarre dal fratello al momento di una facile conclusione sottorete. Realizza la rete del 3-5 anticipando Giancarlo. Ma il Titograd è squadra sorniona e implacabile. E presto ristabilisce le distanze di sicurezza. Poi è Juan a mettere nella sua porta un traversone di Torbi. Zenga colpisce la traversa e Berli mette fuori di testa sulla ribattuta. E ancora Nicky ripete l’esperimento di saltare Sarracin e mettere in rete. Sul 7-4, con 10’ di recupero concessi, è ancora Metalurg: spreca due volte Berli senior solo davanti al portiere, poi Juan fa il miracolo su Zenga. Infine è ancora Berli a trovare il 5-7 ed a farsi respingere in corner, all’ultima azione, la rete dell’ipotetico 6-7. Una partita bella, divertente, che aumenta il rimpianto bulgaro per un torneo che – in sei partite – ha regalato un solo punto. Per il Titograd adesso ci saranno le vacanze natalizie e la preparazione di una squadra che possa vincere l’edizione 2008 del quadrangolare. Per il Metalurg c’è ancora una sfida, giovedì (h.21). Da decidere l’avversario.

Pagelle (del Metalurg)

Fratello Alessio: una certa sicurezza coi piedi e sull’ordinaria amministrazione. Non commette errori clamorosi. Non ha responsabilità sulle reti, anche se il Titograd realizza una percentuale altissima dei propri tiri in porta. Un paio di belle parate. 6-

Sarracin: duole dirlo, ma la sua buonissima partita è vanificata dai tre gol in fotocopia concessi a Nicky Bad. Una prestazione complessivamente confortante, comunque, la sua. 5

Torbi: corre molto più delle sue ultime apparizioni. Sulla fascia sinistra è un bel motore. Rischia e combatte. Fallisce un’occasione clamorosa, ma va bene così. 6+

Zenga: un’altra persona rispetto a quella che conosciamo. Lotta, tiene palla, serve bene i compagni, dialoga con Berli senior, si sovrappone, si propone. Peccato per qualche occasione di troppo fallita davanti e per non aver saputo coadiuvare Sarracin nei momenti più delicati. Comunque 6,5

Alessio: detta le posizioni, s’inventa lo schema allungato che porta il Metalurg a giocarsela. Un buon innesto, un lavoratore oscuro. 6

Berli senior: nella prima fase e in quella centrale della gara è più riflessivo e si muove meglio. Buona prestazione. 6

Le pagelle (del Titograd)

Juan: un po' di imprecisione sugli anticipi, ma ottimo contenimento e grande prestazione tra i pali. Troppo solo lì dietro. 6

Berli junior: si intestardisce a fare il playmaker di turno e spesso sfugge alla posizione. Sbaglia diversi appoggi e risulta poco determinante sulla fascia di Zenga. 5,5

Glauco Jimenez : vispo e dinamico, buona partita in fase di costruzione del gioco. 6

Giancarlo: imbastisce gioco, ci prova, fraseggia. E' un pezzo irrinuciabile di identità slava. Anche quando corre il minimo sindacale e copre poco. 6,5

Sandro: in ombra. Salta poche volte il diretto avversario, crea poche volte spazio, non sfrutta a dovere le superiorità numeriche. A centrocampo, però, si accolla molte responsabilità. 5,5

Nicky Bad: è un po' lento, si intestardisce con i dribbling e col possesso palla, anche quando sono in due ad andargli addosso. Ma chi segna ha sempre ragione. 7

giovedì 13 dicembre 2007

L'ultima giornata va onorata

Il derby jacobino alle 22:00.
In campo per il Metalurg:

- fratello di Alessio
- Sarracin
- Torbi
- Alessio
- Zenga
- Berli senior

Alle 21 c'è Piselli Sfusi - Speranzull

Poi ci sarà la sosta. In programma un'amichevole col Kollettivo di Lettere, la prossima settimana. Durante le vacanze natalizie prepareremo il prossimo torneo.

mercoledì 12 dicembre 2007

LUTTO OPERAIO

La Federazione Italiana Gioco Calcio - Sezione Giovanni Brescia, su richiesta del Collettivo Operaio METALURG, ha stabilito che prima dell'incontro Metalurg-Titograd di giovedì 12 dicembre, giornata conclusiva del campionato, venga osservato un minuto di raccoglimento in memoria degli operai assassinati dal capitalismo nelle acciaierie della ThyssenKrupp, azienda tedesca nota per i trascorsi dei suoi proprietari sostenitori di Hitler e del nazismo negli anni '40.

Il Metalurg scenderà in campo con il lutto al braccio.

PER IL CONFLITTO - COLLETTIVO OPERAIO METALURG
Non un passo indietro!

venerdì 7 dicembre 2007

CAMPIONI
ED ORA TUTTI ZITTI
STRAmy

Titograd - Piselli Sfusi

Dopo le tante polemiche e il fatto che non tutti sono daccordo per il recupero della gara tra Titograd e Piselli sfusi. Si dichiara partita vinta dai Piselli Sfusi per 3-0 a tavolino.

La partita si sarebbe recuperata se tutti fossero stati daccordo, ma visto che qui addirittura si è parlato di mancanza di rispetto, allora è giusto che sia così.

Noi ribadiamo che non abbiamo mai mancato di rispetto a nessuno, al massimo c'è stata poca serietà per i fatti accaduti, ma ieri ce l'abbiamo messa tutta a trovare non un portiere, ma una persona qualsiasi che sarebbe venuta a giocare.... abbiamo pensato che l'altra squadra ci sarebbe venuta incontro e che il Metalurg non avrebbe fatto ricadere le proprie frustrazioni sull'accaduto.

Comunque ci scusiamo per l'accaduto... e ci si vede alla prossima.

... volevo aggiungere che per il prossimo torneo si presenta la lista delle squadre così da evitare convocazioni in base alla difficoltà della gara e in caso di non disponibilità di qualche elemento si gioca anche in 5 senza chiamare persone che non sono in lista. Altrimenti si perde a tavolino.

Tutto perduto, fuorché la dignità

QUADRANGOLARE LE 10 GIORNATE DI BRESCIA
Giovedì 6 dicembre, H.21, Brescia
Quinta giornata

Metalurg - Speranzull 3-11

Formazioni

Metalurg: Tardio, Sarracin, Alessio, Zenga, Dido, Berli senior
Speranzull: Ragno, Lorenzo, NOME CHE NON MI RICORDO, Quatrale, Savella, Leo
In panca: Stramy

Reti Metalurg: Alessio (2), Berli senior

Cronaca

A dispetto di quanto dice il risultato (che comunque è giusto), il Metalurg ha ritrovato un minimo di compatezza e di dignità. Gara a senso unico. Primi minuti di freddo raggelante. Poi Speranzull avanti 2-0. Dopo la prima rete di un ottimo Alessio (diagonale sotto il sette), il match vive i suoi momenti più elettrizzanti. Poche palle-gol nitide, ma un palo per parte. Nei momenti di pressione offensiva, a tratti, si vede il miglior Metalurg. Ma Dido non supporta, non regge il peso dei grandi eventi. E quando la Speranzull supera il centrocampo in superiorità numerica, non ce n'è neppure per un buon Tardio. Il parziale cresce, la Speranzull si diverte, ma il Metalurg non dà l'impressione di soccombere. Anche se sul 6-1 di parziale si deve registrare qualcosa. Un liscio di Quatrale permette a Berli di insaccare la rete del 6-2. Un'azione caparbia viene corretta da Alessio per il 6-3. A 20' dal termine, Zenga (buona la sua partita) prende una botta sulla solita caviglia malandata. In sei contro cinque la partita, se mai fosse stata in bilico, può dirsi davvero chiusa. L'ultimo quarto d'ora è pura accademia, passerella per gli speranzulli, che insaccano altre cinque reti. Ora cìè il derby, poi il mercato di riparazione.

Pagelle (del Metalurg)

Tardio: buona prestazione. Un po' lento nei movimenti, un po' prevedibile, ma forte nelle uscite ed efficace. Una sola papera clamorosa sul terzo gol della Speranzull. 6+

Sarracin: scende con personalità sulla sinistra, ma a volte i piedi non fanno ciò che il cervello vede e comanda. Purtroppo dalla sua parte sono giunte tutte le cavalcate vittoriose dell'avversario. Un solo errore clamoroso (per il 2-0 della Speranzull). Per il resto, cancellata la prova di giovedì scorso. Appunto: lo vogliamo più deciso sui contrasti. 6-

Alessio: trascina, parla, incita, corre. Non gli si può dire proprio niente. Magari fallisce la sua idea di partita, ma quello è un difetto da discutere col mister, non con il giocatore. 6,5

Zenga: corre e si toglie di dosso molte paure. Stavolta non si sbarazza del pallone, ma ha poche idee offensive. E' servito poco e male. Fa quel che può. In crescita. 5,5

Dido: pericolosa involuzione di sé stesso. Un passeggiatore del centrocampo, abulico e snervante. Chiacchiera e si punzecchia con Stramy per tutta la partita. Serve un paio di buoni palloni, ma - nervoso com'è - ne rende ingiocabili almeno dieci. Controfigura. 4,5

Berli senior: fa movimento e prova qualche giocata semplice. Ripiega troppo spesso, col risultato che la squadra non si allunga. Non dialoga con Dido. Segna un gol, colpisce un palo, fallisce almeno cinque palle-rete. Comunque generoso. 5+

Risultati Quinta Giornata

QUADRANGOLARE
LE 10 GIORNATE DI BRESCIA
Giovedì 6 dicembre, H.21, Brescia

Quinta giornata - Seconda di ritorno

Risultati

Titograd FC - Piselli Sfusi 0-3 (a tavolino, Titograd non pervenuta)
Metalurg - Speranzull FC 3-11

Classifica

Speranzull FC 15
Piselli Sfusi 7
Titograd FC 6
Metalurg 1

giovedì 6 dicembre 2007

Formazione Metalurg (ore 21 contro la Speranzull)

La formazione del Metalurg:

1 - Tardio
2 - Sarracin
3 - Alessio
4 - Zenga
5 - Dido
6 - Berli senior

Berli senior: "Abbiamo diverse assenze e niente da chiedere al quadrangolare. Ma dobbiamo lottare per cancellare la brutta prova della settimana scorsa. Dovremo disputare una partita orgogliosa. A loro basta un punto per vincere il torneo. Noi dobbiamo riconquistare la dignità".

domenica 2 dicembre 2007

Progetto Secondo Quadrangolare

Un accordo di massima tra le società partecipanti al Primo quadrangolare "Le dieci giornate di Brescia", prevede che - alla conclusione del torneo in corso, il 13 dicembre prossimo - ne segua immediatamente un altro, che si disputerà sempre da Brescia e sempre con le stesse quattro squadre, seguendo lo stesso calendario di questo.
Sarà il Secondo quadrangolare "Le dieci giornate di Brescia".
Orientativamente vedrà date il 20 e il 27 dicembre e tutti i giovedì del mese di gennaio.
Alla fine del secondo torneo, si valuterà se dare forma differente al torneo, se aggiungere squadre e cambiare formula.
Esprimetevi al riguardo.

Una domanda: abbiamo prenotato il campo per giovedì prossimo?
Metalurg - Speranzull è in programma alle ore 21:00
Titograd - Piselli Sfusi (sempre sullo stesso campo) alle ore 22:00.