venerdì 30 novembre 2007

Cade ancora contro la Speranzull


Sconfitta che proprio non ci voleva.... e non del tutto meritata!

Finisce 9-4 tra qualche polemica....
il rigore per il Titograd c'era? ... e la partita sul 4-4 era davvero terminata?

Ora si attende solo il derby di ritorno e si punta sul consolidamento del secondo posto!

Indegni!

QUADRANGOLARE
LE 10 GIORNATE DI BRESCIA
Giovedì 29 novembre, H.22, Brescia
Quarta giornata

Piselli Sfusi - Metalurg 9-2

Formazioni

Piselli Sfusi: DATEMI I NOMI CHE FACCIO ANCHE I VOTI
Metalurg: viggiano, Sarracin, Alessio, Torbi, Dido, Berli senior

Marcatori

Piselli Sfusi: FATEMI SAPERE
Metalurg: Berli senior, autorete

Cronaca

Il Metalurg più brutto di sempre affonda dinanzi ad una Piselli competitiva e organizzata. E il futuro si fa nero. Questa in estrema sintesi la disamina di una partita che, per i bulgari, non è mai entrata nel vivo. Persa senza attenuanti.Si comincia con le novità: nella PS non c'è Tortello a difendere i pali, e neppure Fiorenzo - a quanto pare richiamato all'ultimo momento - è della gara. I due sostituti innalzano il livello dell'organico, che però parte contratto. I primi 10' sono gli unici degni di qualche interesse per il pubblico. Due legni colpiti dai Piselli, un grande intervento multiplo di Viggiano, e due occasioni per il Metalurg, entrambe per Berli senior. Ma prima la traversa, su un colpo di testa a scavalcare il portiere, e poi un difetto di mira su imbeccata di Alessio, lasciano il punteggio sullo zero a zero.Poi, il tracollo. Sarracin, incerto come mai, serve l'attaccante avversario a centrocampo (e con la squadra protesa all'attacco) per ben due volte in due minuti. La PS non si fa pregare. E, tanto per gradire, realizza anche il terzo gol dopo pochi istanti. Un passivo, 0-3, maturato in cinque minuti di follia e passività. Sugli spalti si attende una reazione che non ci sarà. Il Metalurg è cotto. Non gioca, non costruisce e - quel che è peggio - non lotta. Affonda lentamente, di lato, come una nave colpita a cannonate. La Piselli dilaga. Guglielmo sulla destra scende con preoccupante sistematicità, ostacolato a tratti da un Torbi debilitato. I due sulla sinistra fraseggiano bene, con triangoli in velocità anche nello stretto. L'attaccante centrale salta continuamente l'avversario diretto. E' una catastrofe. Dido passeggia, Alessio non trova posizione, Sarracin sforna regali, Berli senior - che subisce pure un risentimento inguinale - non tocca palla. Il risultato di tanto sconforto è un passivo da incubo: 0-7. E l'orgoglio non viene fuori neppure quando la scommessa dei Piselli è quella di lasciare inviolata la propria porta. Ma, a vittoria acquisita, anche la tensione agonistica della PS scema. E si costruisce qualcosa, per gli annali. Berli senior strappa un pallone dai piedi di Guglielmo - amante della finta e del dribbling verso l'esterno - e scaglia una sassata contro la porta avversaria. Il portiere compie il suo primo intervento di pregio mettendo in angolo. Poi Dido, solo dinanzi all'estremo difensore, colpisce il palo. Quindi Berli sblocca i suoi, con un tiro dalla corta distanza. E qualche minuto dopo è Sarracin, salito a raccogliere un calcio d'angolo, con un diagonale a trovare la deviazione giusta. 2-7, ma nessuna velleità di recupero. La squadra, che pare paga dello sforzo, vegeta in attesa del fischio. Loro colpiscono altri tre legni e freddano ancora il povero Viggiano, incolpevole su quasi tutte le loro realizzazioni. Adesso c'è la Speranzull. In settimana non ci sarà più semplicemente bisogno di trovare portiere e sostituto di Torbi. Bisognerà ritrovare l'orgoglio.

Pagelle

Viggiano: un sola papera, molti buoni interventi, un paio di miracoli. Di più non si poteva proprio chiedere all'atleta, che aveva sul groppone oltre sei ore di treno. 6,5 anche per la disponibilità.

Sarracin: impresentabile. Comincia a destra, al posto di Torbi, senza fiato per ripiegare. Da centrale avanza palla al piede fino a centrocampo, si guarda attorno, poi regala palla all'avversario. Con sistematicità zenghiana. Si demoralizza dopo i primi tre gol. E in interdizione risulta irritante: non vince nessun contrasto, presto smette anche di provarci. Bisogna cambiare registro. 3,5

Alessio: completamente spaesato e senza i 60 minuti nelle gambe. Svaria senza soluzione di continuità, ha poche idee per la testa, il gran freddo gli congela i tocchi. Poche iniziative lodevoli, discreto impegno nella regia della difesa, ma distante dal giocatore che abbiamo apprezzato in altre circostanze. 5+

Torbi: quando cambia posizione in campo diventa un'incognita per i suoi compagni. Occupa la fascia destra, di solito presidiata da Tommy. Ma presto rompe il pendolino e, col fiato mozzo, difficilmente provvede a ripiegare. E' poco servito in avanti, dove spesso risulta smarcato. Meglio quando passa a destra. Impalpabile. 5-

Dido: una pena. Svogliato, passivo, accidioso. A centrocampo non lotta, non sente la partita. Va molle sui contrasti, non rischia il piede. Passeggia, indolente, per larghi tratti della partita. Solo quando entra in possesso palla si scuote, ma per pochi secondi. Poi torna a fare struscio. In difesa: non rientra mai, non ostacola il portatore palla, non fornisce aiuti ai difensori in grossa difficoltà. 3,5

Berli senior: tocca il suo primo pallone dopo diversi minuti. Marcato alternativamente da due difensori, risulta inservibile. I suoi compagni lo cercano prospettandogli spiragli che non è in grado di raggiungere. Fa un minimo di pressing sul portatore palla e in rare circostanze incappa nel portatore palla. Inutile. 5-

Risultati Quarta giornata

QUADRANGOLARE
LE 10 GIORNATE DI BRESCIA
Giovedì 29 novembre, H.22, Brescia

Quarta giornata - Prima di ritorno

Risultati

Piselli Sfusi - Metalurg 9-2
Titograd FC - Speranzull FC 4-9

Classifica

Speranzull FC 12
Titograd FC 6
Piselli Sfusi 4
Metalurg 1

giovedì 29 novembre 2007

Viggiano ha detto si

Il portiere del Titograd (o forse dovremmo dire l'ex-portiere del Titograd), Viggiano, ha appena accettato la convocazione del Metalurg. Una buona notizia per Torbi e soci.
Questo il sei titolare di stasera:

1 - Viggiano
2 - Sarracin
3 - Alessio
4 - Torbi
5 - Dido
6 - Berli senior

Avanti Metalurg.
Non un passo indietro.

mercoledì 28 novembre 2007

Qui si sta esagerando!

...Ora basta

mi rivolgo a nome di tutta la squadra.... Il Glorioso Titograd F.c. ... al presidente di quella inutile squadra bulgara - o polacca, ancora non si sa - per ribadire la proprietà indiscussa del portiere Viggiano.

Noi chiediamo "cortesemente" che non si facciano nomi alla stampa di giocatori di cui non si ha la proprietà e neanche il prestito definitivo. Pertanto vi chiediamo di fare molta attenzione su queste piccole vicende, perchè potrebbero scatenare grosse reazioni.... e di parlare della questione viggiano - prima di fare i grandi annunci - con i diretti interessati e cioè coloro che di viggiano hanno l'assoluta proprietà.... (sempre finchè il nostro valoroso portiere lo voglia.)

Concludo, e porgo i miei saluti e quelli della squadra, a voi e tutta la nazione bulgara (o polacca).

Ultim'ora: Il Metalurg con Alessio su Viggiano

Foggia, Piano delle Fosse - Il Metalurg, in vista della sfida salvezza di giovedì sera, schiererà Alessio in luogo dell'indisponibile Tommy. Sarà assente anche Stefano, il portiere. Nottata frenetica per la società. Alla ricerca di un estremo difensore. Si fa il nome di Viggiano. Sarebbe un gran ritorno, nella rivincita dell'unica partita sin qui disputata dall'oriundo bolognese.

(Ansa - 28nov07 - 11:33)

lunedì 26 novembre 2007

Cominciamo a far due calcoli...schemi e schemini..

Comunque sbaglio o la Metalurg,
conti alla mano,
potrebbe ancora vincere il quadrangolare?
STRAmy

sabato 24 novembre 2007

Le pagelle del Metalurg (che Juan non ha voluto fare)

Stefano: ottimi propositi, grandi progetti. Ma per metà gara - complice forse l'emozione dell'esordio - non blocca neppure i palloni più semplici, donando molte respinte fruibili ai titini. Non vede partire il tiraccio di Giancarlo che vale il vantaggio. Comincia a parare, e bene, dopo la papera che vale il 3-2 per i cugini. Nel finale è strepitoso in un paio di interventi. Complessivamente rimandato. 5,5

Sarracin: tiene posizione, lotta, si fa saltare pochissime volte. A differenza di altri incontri, si propone spesso e volentieri oltre il centrocampo. Prova la soluzione dalla distanza. Gli fanno difetto le proposte: alcune imbeccate finiscono direttamente nel dimenticatoio. Ma quando si incunea è una buona alternativa. Un gol su punizione. Carattere. 6

Torbi: sta bene e si vede. Regge l'impatto con la partita, sia dal punto di vista fisico, sia da quello nervoso. Corre molto sulla fascia, s'impegna. Ma fallisce troppo in fase realizzativa. E' fondamentale per la prima rete, ma giunge scoordinato all'appuntamento con almeno altri tre gol. Comunque, quando scende così è una garanzia. Per la prossima. 5+

Tommy: s'impegna moltissimo, combatte e si distingue per un gran numero di palle strappate dai piedi dei portatori avversari. Questo è ormai un merito abituale. Così come abituale sta diventando l'altro lato della medaglia: l'imprecisione al tiro, anche a due passi dal portiere. Buone le sue sovrapposizioni. Più cattivo del solito. 6-

Dido: tocca senz'altro molti più palloni della gara con la Speranzull, ma decide di offrire al pubblico del derby il suo aspetto sperimentale: tagli arditi, cambi nello stretto, conquista dello spazio. Velleità senza respiro. Non gioca facile. Ed è egoista al tiro. Si divora il possibile 3-2 per eccesso di stile, preferisce la soluzione personale al passaggio comodo sotto porta in almeno altre due occasioni. 5

Berli senior: realizza il primo gol dopo averci provato tre volte da lontano, conquista la punzione del secondo e segna il terzo. Ma sbaglia troppo, anche se dinanzi ha un grande Conte, dialoga poco coi compagni. Inutile alla trama di gioco, si sacrifica quasi niente e - per di più - si innervosisce e commette un plateale fallo di frustrazione. Imperdonabile per un derby. 4,5

Berli senior: "Giovedì un solo risultato possibile"

Foggia, Piano delle Fosse - Berli senior esce di buon'ora dalla sua abitazione. E' teso, ancora non ha smaltito le tossine accumulate nella gara col Titograd. Gli chiediamo del futuro, senza perdere di vista il passato recente. "Anzitutto - esordisce - sono felice che Giuseppe abbia accettato le mie scuse. Sono felice che abbia compreso. E' stata una brutta pagina che dobbiamo far dimenticare". E come, proviamo ad incalzarlo. "Bah, inutile nasconderci - replica - siamo in coda alla classifica senza aver mai realmente demeritato, senza aver trovato la squadra che ci ha surclassato. Forse la partita più dura di tutto il torneo l'abbiamo giocata contro la Piselli Sfusi, che adesso condivide con noi l'ultimo posto". Due parole sul derby. "E' stata una partita strana, che è finita senza mai essere entrata nel vivo. Abbiamo avuto una fiammata, ma il pallino del gioco è sempre stato in mano nostra. Siamo riusciti a perdere una partita ancora più assurda di quella con la Speranzull. E adesso dobbiamo salvarci". Come? "Battere la Piselli Sfusi, in quella che si preannuncia una partita all'ultimo sangue. Abbiamo un solo risultato possibile per evitare il fallimento. Nel calcio contano i numeri. Dovremo dimostrare che non meritiamo la classifica che abbiamo". E poi? "Poi ci sono dei conti da saldare. Daremo il meglio di noi ad ogni gara, questo è sicuro. Ma non c'è dubbio che abbiamo una gran voglia di rovinare la festa ai cugini. Tiferemo per loro, giovedì prossimo. Vogliamo vederli in testa alla classifica. Vogliamo essere noi a farli precipitare".

venerdì 23 novembre 2007

Blasco: quel giovedì maledetto



Cinico Titograd


Il Derby ha il colore dei Zincari

La vittoria è dedicata a Viggiano e Kazakistan

Nonostante il divieto di trasferta i zincari si sono runiti per festeggiare la vittoria del derby. Fino a notte fonda a Novatitograd si è ballato bevuto e rubato...
i festeggiamenti si sono conclusi alle prime ore dell’alba.

C’è grande entusiasmo in casa Titograd, grazie alla vittoria di ieri si consolida il secondo posto, lasciando un netto distacco alle ultime due in classifica....ora si attende il big match con la Speranzull, per cercare di agguantare la prima posizione in classifica.

Ieri non è stata una bellissima gara, gara che si è retta sui nervi, e gara dominata dal nervosismo in campo, il Titotgrad si impone sui cugini del Metalurg per 6-3, ma è un Titograd più cinico che bello da vedere, il Metalurg a tratti gioca meglio ma paga molto gli errori sotto porta.

Gara dalle magre prestazioni un pò da parte di tutti, ma alla fine l’esperienza, il carattere e il cinismo dei Zincari hanno la meglio e il primo derby della stagione porta il marchio Titograd.

Per il Metalurg rimane la consolazione che nei bassi fondi della classifica non è solo, e giovedì prossimo c’è la gara salvezza contro i Piselli sfusi che ieri hanno “rischiato” addirittura di vincere, contro i campioni d’inverno....La speranzull f.c. che ha dato una vera e propria prova di carattere, dopo essere stata due volte in svantaggio ha recuperato e ha agguantato i 3 punti.

Va sottolineato che il Blasco c’è rimasto davvero male per la casacca rossa è ha dichiarato che non scorderà mai “quel giovedi maledetto” e forse inizierà a scrivere una sceneggiatura per un film horror con l’aiuto di Berli sr. che di questa storia potrebbe essere l’attore protagonista.

TITOGRAD 6

Giancarlo; Sandro (2); Giuseppe (2); Niky

METALURG 3

Berli sr. (2); Sarracin


Pagelle Titograd f.c.

Conte 7 - Ricalca la grande prestazione di giovedì scorso e si aggiudica il premio di migliore in campo del derby, pare sia rinato, difficilmente commette errori e si fa trovare sempre pronto con le buone e con le cattive maniere, incoraggia e sprona i suoi compagni. Un grande

Juan 5,5 - Spesso in difficoltà, commette svariati errori specie sulle palle alte, cerca di organizzare una difesa che di fatto si dimostrata al quanto instabile (colpevoli anche gli altri 2 difensori), a volte si propone per la conclusione ma con risultati distastrosi. Magra prestazione

Giancarlo 6 - Una prestazione opaca per “polmone”... prima della gara accusa una lieve influenza ma scende comunque in campo. Durante la gara si limita a difendere soltanto e provare il tiro ogni qualvolta si trovi la palla tra i piedi, (significativa la sfida che intraprende con l’estremo difensore bulgaro) ottiene una rete proprio con un tiro dalla lunga distanza e colpisce una traversa su una punizione. Commette anche qualche errore in difesa (come nel caso della prima rete del Metalurg) e Tommy riesce a tenerli a bada senza troppi problemi. In affanno

Giuseppe 6,5 - Inizia la gara con bellissimo goal, che aspettava dalla scorsa gara, anche ieri i legni non sono mancati, 2 per la precisione, in difesa svolge un sufficiente lavoro, a parte qualche volta che si lascia sfuggire torbi ... si mette parecchio in evidenza quando ormai le squadre sono quasi ferme in campo e mette il sigillo sulla vittoria segnando l’ultima rete della gara ...il 6-3.
Molto bene

Sandro 6,5 - Un Sandro un po in ombra da quando sono venute a galla le storie di sesso e droga di 2 settimane fa... corre meno e non aiuta molto la difesa, ma comunque ieri fa quanto basta per giungere alla vittoria, segna 2 reti (confermandosi capocannoniere del Titograd) e considerando le manovre di gioco venute meno da parte di Giancarlo, merita comunque quel mezzo voto in più. Trascinatore

Niky 5 - Forse la piu brutta prestazione dall’inizio del campionato, è al quanto immobile in campo e attende solo che arrivi il pallone dalle sue parti, si gira bene quando riceve palla ma la mira nei suoi pochi tiri in porta non è delle migliori, segna comunque una rete (complice il portiere) che fa respirare la squadra in una fase critica dell’incontro. Complici le scarpette nuove?... Impostatore


PROSSIMO TURNO Giovedì 29 Novembre ore 22 \ Brescia

Speranzull F.c. - Titograd F.c.

Metalurg - Piselli sfusi

Le scuse accettate

Ringrazio il Berli sr. ben sapendo che l'agonismo, in certi momenti, scatena reazioni impreviste.
Spero di incontarlo al più presto per potergli stringere la mano.
Amici come prima.

Giuseppe

Le scuse dovute

Approfitto del mezzo telematico per porgere le mie scuse a Giuseppe per il calcione di ieri sera. Non era mia intenzione fargli male sul serio, quanto piuttosto "vendicarmi" per una botta - che erroneamente ho ritenuto volontaria - ricevuta qualche secondo prima, in un'altra fase di gioco.
Probabilmente lo stesso Giuseppe non si è reso conto del colpo alla caviglia che mi ha sferrato. Era in tensione agonistica. Ed io l'ho scambiata per una bastardata gratuita. Così ho perso la testa per un attimo.
Chiedo venia a lui e all'intera Titograd.

Il mio gesto è stato contrario allo spirito del quadrangolare e a quello del Blasco. Non si ripeterà.
Riformulerò le scuse di persona, non appena se ne presenterà l'occasione.

Berli senior

Il Metalurg scivola anche nel derby. Ed ora è bagarre salvezza!

QUADRANGOLARE LE 10 GIORNATE DI BRESCIA
Giovedì 22 novembre, H.22, Brescia
Terza giornata

Metalurg - Titograd 3-6

Formazioni

Metalurg: Stefano, Sarracin, Torbi, Tommy, Dido, Berli senior
Titograd: Conte, Juan, Giancarlo, Giuseppe, Sandro, Nicky Bad

Marcatori

Metalurg: Berli senior (2), Sarracin
Titograd: FATEMI SAPERE

Risultati Terza Giornata

Quadrangolare "Le dieci giornate di Brescia"
Giovedì 22 Novembre

H.21 e H.22 - Brescia
3^ Giornata

Piselli sfusi - Speranzull F.c 6-7
Metalurg - Titograd 3-6

Classifica

Speranzull F.c. 9
Titograd 6
Metalurg 1
Piselli Sfusi 1

giovedì 22 novembre 2007

mercoledì 21 novembre 2007

"...ONORA LA FORZA CHE MUOVE L'ACCIAIO..." METALURG, PRONTI ALLA BATTAGLIA


METALURG: raggiunto l'accordo col portiere

Foggia, Piano delle Fosse - Il Metalurg ha ufficializzato l'acquisto di un estremo difensore. La notizia verrà diramata completa di dettagli nel pomeriggio di oggi, durante una conferenza stampa al Palazzo d'Inverno. Ancora non è chiaro se il portiere si legherà al sodalizio bulgaro solo per il derby in programma giovedì o per l'intera durata del quadrangolare. Problemi di ordine pubblico: il Questore si pronuncerà in giornata sulla proposta di vietare la trasferta ai tifosi del Titograd.

(AdnKronos -- 21nov2007 --- H.12:06)

martedì 20 novembre 2007

probabile formazione Titograd per il derby



Titograd F.c.

Conte
Juan
Giuseppe
Giancarlo
Sandro
Niky

Gli animi si scaldano.... mancano 2 giorni alla stracittadina di via M.pagano.
I zincari vogliono i tre punti... e li otterranno!!

Gia compaiono le prime bandiere sulle roulotte del campo nomadi di Arpinova (novatitograd).



AVANTI ZINCARI!!!

Li, in alto.....(da uno stilnovista)

...E SE NE VA
LA CAPOLISTA SE NE VA
LA CAPOLISTA SE NE VA
LA CAPOLISTA SE NE VAAAA
...E SE NE VA
STRAmy

sabato 17 novembre 2007

Cresce l'attesa... Avanti Zincari!

Berli senior ai microfoni di Radio Metalurg

“C’è un clima mesto, mi pare ovvio. Eravamo partiti per Speranzull con l’idea di dover limitare i danni, ma poi ci siamo trovati dinanzi una squadra in difficoltà, rimaneggiata e non irresistibile. E non abbiamo saputo approfittarne. Ognuno, in cuor suo, sa che abbiamo perso una grande occasione”. Così Berli senior ai microfoni di Radio Metalurg.
La stampa ti ha descritto come molto nervoso e poco concreto.
“Sulla concretezza non hanno torto i giornalisti. Ho sprecato malamente una palla-gol irripetibile ed un’altra lo scaraventata addosso al loro portiere. Erano palloni decisivi, e non conta niente inventare due reti impensabili quando poi si falliscono certe occasioni. Sono amareggiato, è ovvio. Ma sulla questione del nervosismo la storia è diversa...”.
In che senso?
“Nel senso che non sono un fuoriclasse che può permettersi di criticare aspramente gli errori tecnici dei miei compagni. Errori ne fanno tutti. Quel che mi manda in bestia è l’approccio mentale. Quando ci si sente perdenti, sconfitti, allora è chiaro che tutto è svanito. Quando si smette di combattere, di lottare, si è smesso di giocare. Quando si va nel panico per un pressing e non si dà l’anima in campo. Ecco cosa mi fa innervosire”.
Nello specifico?
“Nello specifico ho apprezzato molto quando un professionista serio come Quatrale, sulla cresta dell’onda dai tempi che Bergomi aveva i baffi, ha reagito scompostamente alla piccola provocazione di Dido. Ha detto che per lui non c’erano problemi, che si poteva giocare fino a mezzanotte, senza problemi. Ecco! Quello è lo spirito che apprezzo: non farsi intimorire, sputare sangue fino a notte inoltrata, ma pretendere la vittoria. Fino all’ultimo. È quello che vorrei dalla mia squadra”.
Per il derby sono previsti cambiamenti tattici?
“Rientrerà Sarracin al centro della difesa. So che la società è in trattativa per un portiere. Speriamo bene. Noi cercheremo di essere noi stessi, con il piglio e la cattiveria giusti”.
Come ti stai preparando?”Sarei un falso nel dire che è una partita come le altre. Una stracittadina come la nostra è sempre l’evento più atteso dell’anno, dai tifosi, dall’ambiente. Loro sono in gran forma, mi dicono gli osservatori. Noi non temiamo nessuno. Abbiamo un solo nemico: noi stessi. Se siamo concentrati e motivati, possiamo fare una bella partita”.

venerdì 16 novembre 2007

Titograd...prova di carattere


Grande prestazione dei zincari... una vera e propria prova di carattere.
Finisce 5-3.
Per i Piselli sfusi è crisi!




Titogra f.c. 5

Piselli sfusi 3

Marcatori:
Titograd f.c - Giancarlo; Juan; Kazakistan; Sandro(2)

Piselli sfusi - non pervenuti (si attende aggiornamento da parte loro)


Pagelle:

Conte 7 - Una gara senza sbavature, a dir poco perfetta. Para di tutto e salva piu volte la difesa dai guai, (non puo nulla sulle 3 reti subite) neanche l'ombra della scorsa prestazione. Ora però deve confermare il momento positivo per l'importante gara di giovedì prossimo.... il derby!

Juan 6,5 - L'unico errore che si ricorda è quello sul vantaggio dei Piselli sfusi (1-0), buona prestazione del centrale del Titograd, non concede quasi nulla grazie anche all'aiuto del kazako e dello sterile attacco avversario. Va al tiro un paio di volte ed è fortunato ad aggiudicarsi una rete carambolesca. Bene.

Kazakistan 6,5 - Il kazako che tanto aspettavamo!!! difende egregiamente per tutto l'arco della gara, riesce ad impostare senza perdere palla, duro sui contrasti e conclude a rete una delle più belle azioni del Titograd. Molto bene. Ci mancherà nel derby!

Giancarlo 7 - Incontenibile come al solito.... il pilastro della squadra assieme a Sandro. Si lascia un po andare sul finale quando si accorge che gli avversari non credono affatto nella rimonta. Segna una splendida rete di testa (1-1) costruisce la maggior parte delle azioni d'attacco e da un contributo notevolissimo alla difesa. Visto e rivisto.... ti vogliamo così!

Sandro 7 - Il manovratore della squadra. Le scarpe nuove gli danno si un vantaggio (per non parlare d'altro), ma la passione che ci mette in campo è notevole, è lui che detta; aiuta parecchio anche in fase difensiva e disegna alla perfezione passaggi e trame offensive, spreca qualcosa sotto porta ma segna anche 2 reti e rimane il capocannoniere del Titograd. Grande

Giuseppe 6,5 - E' caparbio, lotta e si batte per la squadra, la difesa non sempre riesce a stargli dietro, va al tiro ad ogni azione, ma Tortellino più volte gli dice no, qualche goal se lo divora, ma il suono dei pali e delle traverse colpite e ancora presente nella testa di tutti noi... è la sfortuna a prevalere! si rifarà nel derby!

Metalurg senza cuore e coraggio. Così non va.

QUADRANGOLARE LE 10 GIORNATE DI BRESCIA
Giovedì 15 novembre, H.22, Brescia
Seconda giornata
Speranzull F.c. – Metalurg 10-6

Formazioni

Speranzull F.c.: Ragno, Biagioni, Stramaglia, Quatrale, Leo, SavellaMetalurg: Caione, Torbi, Zenga, Tommy, Dido, Berli senior

Marcatori: Zenga (2), Berli senior (2), Dido, Quatrale (aut.)
Qualcuno mi fornisca i marcatori della Speranzull F.c.


Foggia – Una Speranzull rimaneggiata, lontana parente di quella che ha dominato il Titograd nella prima giornata del torneo, riesce comunque ad avere la meglio di un Metalurg spento ed a tratti irritante. La formazione di Savella e Quatrale ha il merito di salire in cattedra e prodursi nell’acuto vincente nel momento cruciale della partita e mettere tra se e gli stanchi e svogliati bulgari la distanza decisiva. Senza strafare, senza esagerare.

dall’inviato

Dinanzi ad un pubblico numeroso, fan affezionati del portiere Caione in divisa doriana, parte bene il Metalurg. Torbi prende in consegna Savella al centro, Zenga e Tommy restano bassi a smorzare ogni velleità offensiva di Biagioni, col risultato che la palla resta sempre a debita distanza ed ogni azione è costretta a transitare dai piedi di Leo, che fa una fatica immane a trovare spazi. I primi minuti di studio sono bulgari, che però stentano tremendamente nell’impostare contrattacchi. Poi la Speranzull passa, con un tiraccio dalla distanza che il Caione non trattiene. Il Metalurg ha la forza di reagire. Berli senior approfitta di un errore madornale del Ragno per scaraventare in rete il pallone del pari e, qualche minuto dopo, Quatrale – nel tentativo di anticipare gli attaccanti avversari – mette nella sua porta un traversone dalla destra. Il Metalurg è inaspettatamente avanti 2-1 nella tana della capolista. E sembra non risentirne. Serpeggia nervosismo nelle fila dei padroni di casa, mentre i bulgari vivono il loro momento migliore. Sembrano distesi, ma le squadre si allungano e la difesa diventa ballerina. Fatto sta che Berli senior ha sul destro la palla dell’1-3, ma solo dinanzi al Ragno in disperata uscita la calcia fuori. La Speranzull comincia a macinare gioco, ma non è irresistibile. Trova la rete del pareggio e poco prima della mezz’ora passano in vantaggio approfittando sistematicamente, nel più classico dei canovacci, di palloni persi in orizzontale a centrocampo. Sul 3-2 il Metalurg ha una reazione d’orgoglio. Berli senior ruba palla a Leo a centrocampo e si invola, Quatrale lo precede ma non si intende col Ragno in uscita e riesce ad anticipare entrambi e a realizzare il 3-3. Prima dell’intervallo, in concomitanza col momento migliore del Metalurg (Dido spara fuori da due passi), la Speranzull realizza il 4-3. E il quinto gol a venti secondi dall’inizio della ripresa. Adesso filano, i giocatori di Savella. Biagioni salta l’uomo con una velocità incredibile, si produce in rapide serpentine e serve palloni che Savella, unico terminale offensivo, gioca con Leo o prova a scaraventare in porta. È il momento migliore della Speranzull, il primo e unico. E il Metalurg, contravvenendo alla sua fama di squadra rocciosa e operaia, si sbriciola. Non c’è traccia d’orgoglio nel sei che naufraga sotto i passaggi ben calibrati e i tocchi di fino del centrocampo Speranzull. Zenga e Tommy sono lenti e tramortiti, Berli e Dido praticamente inservibili. La Speranzull dilaga, nelle trame prima che nel risultato. I nostri sono fermi come belle statuine, e appena possono si sbarazzano del pallone come fosse un ordigno sul punto di esplodere. Colpiscono un palo con Berli, su una rara azione offensiva occasionale. Ma subiscono altre due reti, che potano (sul 7-3) la Speranzull al massimo vantaggio. Il nervosismo si fa palese. Un tiraccio di Berli dalla sua porta diventa l’assist per un gol di Dido, poi realizza Zenga. Sembra crederci il Metalurg, ma è pura impressione. Il 7-5 dura poco, anche se ancora Berli ha sul destro la rete per dimezzare lo svantaggio, ma solo dinanzi al Ragno (che comincia a parare) si fa ipnotizzare. La Speranzull realizza ancora e spezza il fiato al Metalurg, che ha il demerito di non credere alla rimonta e di fallire diverse occasioni propizie (Zenga sfiora l’incrocio, Tommy tira lentamente, Berli spara a lato di sinistro), anche sul 9-5. I minuti finali sono di pura accademia. Ancora un gol per parte. Finisce tra gli applausi poco entusiasti dei tifosi di casa e la delusione montante dei bulgari, che devono rimpiangere un’occasione irripetibile e riflettere sulla scarsa volontà di lottare dimostrata. In vista di un derby che già vale una stagione.

Le pagelle

Caione: estroso e ancora febbricitante, salva su alcune incursioni, s’approccia incerto ai tiri dalla distanza. Cala nella ripresa, dove si produce in dribblig e lascia passare molto. 5
Torbi: cattivo a dovere su Savella, ma blando e demotivato nel produrre gioco. Il ruolo da centrale gli si addice per un po’. Poi anche il suo diretto antagonista – con due gol di testa – ha la meglio. 5+
Tommy: distratto e lento, ma costante nel discendere la fascia – dove troppe volte non è servito a dovere – e nel tentare di rintuzzare i portatori di palla. Gli serve maggiore cattiveria. 5,5
Zenga: tramortito dal rientro, si sbarazza del pallone con una sistematicità oltraggiosa, come terrorizzato. Serve ai giocatori avversari almeno quattro assist a centrocampo per altrettante azioni da gol. In fase d’impostazione è timoroso e prevedibile. Cresce nel finale, quando perde la posizione. 4,5 grazie ai due gol.
Dido: la maggior parte del tempo la passa inoperoso nel cerchio di centrocampo, in attesa di un passaggio che non giungerà. 5 per la presenza.
Berli senior: parte con opportunismo e costruisce due reti. Poi fallisce le due occasioni cruciali del match. Molto nervoso, poco concreto. 5-

Ragno: fallimentare fino al 50’ suonato. Poi azzecca un paio di uscite e prende coraggio. Nel finale è il protagonista dell’accademia. Ma merita 5,5 per i rischi inutili che ha fatto correre ai suoi.
Stramaglia: comincia in cabina di regia, con passaggi fuori mano e senza che la sensibilità del piede assecondi l’idea tattica. Poi si fa difensore centrale e si lascia sfuggire Berli in un paio di circostanze. Finisce attaccante, fallendo l’impossibile. Era necessario che tornasse in campo, però. 5 sulla fiducia del futuro.
Biagioni: veloce, rapido nello stretto, difficile da marcare. Quando gioca dietro e imposta carica troppo servizi e passaggi. Ma in fase offensiva è un jolly. 7-
Leo: tutti i palloni passano da lui e lui e sbaglia pochissimi. All’inizio fatica a trovare spazi, poi il Metalurg e i suoi lo aiutano. Prova troppo spesso il tiro da fuori, ma è fondamentale. Una vita da mediano. 7
Quatrale: corre, suda, smista palloni. Non smetteremo mai di aver bisogno di questi oscuri faticatori del campo. 6+Savella: parte frenato, ben ostacolato dal Torbi. Poi gli prende le distanze. E alla fine arriva in scioltezza, concedendosi giocate di fino e due gol di testa (pregevole il secondo). 6,5
Savella: parte frenato, ben ostacolato dal Torbi. Poi gli prende le distanze. E alla fine arriva in scioltezza, concedendosi giocate di fino e due gol di testa (pregevole il secondo). 6,5
NON VINCETE MAI
NON VINCETE MAI
NON VINCETE MAI


STRAmy

Risultati Seconda Giornata

Quadrangolare "Le dieci giornate di Brescia"
Giovedì 15 Novembre - H.22 - Brescia
2^ Giornata

Piselli sfusi - Titograd F.c. 3-5
Speranzull F.c. - Metalurg 10-6

Classifica

Speranzull F.c. 6
Titograd 3
Metalurg 1
Piselli Sfusi 1

giovedì 15 novembre 2007

STRAMAGLIA:" SE ESULTERO' LO FARO' SOLO PER BERLI"

"Non so se esulterò, inutile negarlo, non sarà una partita come le altre. Sono rimasto molto legato alla tifoseria, ma purtroppo la società decise di non confermarmi. Certo all'ingresso in campo sarò molto emozionato, ma poi sarà una partita come le altre. Stasera per noi contano solo i 3 punti. Una vittoria ci lancerebbe ulteriormente. Berli? Sabato ho incontrato in un noto locale della città Zenga, lui stesso mi confermava le tensioni e le paure del Berli. Ci teme, ci ritiene una corrazzata, la squadra da battere. Continua a nascondersi dietro il derby e dietro la salvezza. Contento lui....noi giochiamo sempre e solo per vincere. Forse è questo il motivo che non ci ha mai permesso di legare più di tanto. "

Il Metalurg anti-Speranzull

Questo il Metalurg che affronterà la dura trasferta di Speranzull:

1 - Caione (inedito e sconosciuto)
2 - Torbi
3 - Tommy
4 - Zenga
5 - Dido
6 - Berli senior

La gara sarà visibile criptata sui canali 251-252 del pacchetto Sky Calcio.

mercoledì 14 novembre 2007

Formazione titolare Titograd f.c. - 2^ giornata

Questo l'anti-Piselli Sfusi schierato dal Titograd per la seconda giornata del torneo.

Conte
Juan
Giancarlo
Kazakistan
Sandro
Giuseppe

Forza Titograd.... Avanti zincari

CLAMOROSO! Sul Corriere dello Sport i retroscena della notte brava di Sandro alla vigilia del difficile match contro la Speranzull di giovedì scorso


Domani giovedì 15 Novembre la 2^ Giornata

2^ giornata

Piselli sfusi - Titograd F.c.

Spernzull F.c. - Metalurg

ore 22 - Brescia

Il Metalurg con due incognite verso la tana della Speranzull

Foggia, Piano delle Fosse - Dal quartier generale del Metalurg trapelano malumori e timori. Alla vigilia del big-match con la favoritissima Speranzull di Quatrale e del rientrante Savella, due grosse tegole si sono abbattute sulla testa del general manager del team bulgaro.
Sembra, a detta dei ben informati, che Peppe non sarà a difesa dei pali neppure domani sera, che abbia risposto picche alla chiamata della società e che difficilmente sarà disponibile anche per i prossimi impegni del quadrangolare. Se la notizia fosse confermata, sarebbe un gravissimo danno per l'ex-Partizan.1, che si vedrebbe costretto a soffrire d'affanno fino alla fine del torneo, alla ricerca di un degno sostituto. Di sicuro c'è che il Viggiano, che così plasticamente si è immolato per la difesa della porta giovedì scorso, è di nuovo in quel di Bologna, e non sarà in campo. I soliti ben informati parlano di un Metalurg freneticamente sul mercato, persino di contatti con la Piselli Sfusi per ottenere un prestito di Tortello, o di un suo omologo. Ufficialmente la società tace, non lascia trapelare nulla. Neppure dell'infortunio che costringerà, sempre secondo voci ufficiose, Sarracin a restarsene a casa.
Berli senior, intervistato in via Pianara, è stato sibillino: "L'unica cosa che posso dirvi è che chiunque giocherà darà il massimo per la casacca e per i colori sociali. E' nostra abitudine, d'altronde. Siamo una squadra operaia, senza talenti evidenti, che basa tutto sul collettivo, sull'affiatamento, sulla forza di massa. Sappiamo che l'avversario è superfavorito per la vittoria finale. Sappiamo che la Snai ci quota a 8,00. Era prevedibile, visto che mister Quatrale ha concepito un sei d'altra categoria, con grossi nomi e ottima preparazione.
La formazione? La scoprirete cinque minuti prima del fischio d'inizio.
Peppe? Peppe è un grande portiere.
Sarracin? E' il nostro difensore centrale.
Stramaglia? Stramaglia chi? Ah, quel burlamacco che ha chiesto di poter giocare 10 minuti da Brescia come Gene Gnocchi? E' un prodotto televisivo, figlio del marketing. Voglio parlare solo di calcio. Grazie".

venerdì 9 novembre 2007

Titograd... la disfatta

Titograd f.c. 7
marcatori: niky (3) ; giancarlo (2) ; sandro ; autogoal Stramy
Speranzull 14
marcatori: non pervenuti

Netta sconfitta del Titograd ieri in quel di Brescia. La Speranzull f.c. passa e agguanta i primi tre punti del torneo senza tante difficoltà.
La gara parte male, il primo goal della Speranzull f.c. coincide col calcio d'inizio,(un tiro da fuori che conte neanche vede partire), subito una reazione del Titograd che agguanta il pareggio... pareggio che dura poco, perchè il kazako decide subito di regalare tre palle goal agli avversari.
E qui ha inizio la disfatta

Il seguito della gara è caratterizzato da errori madornali sia da parte della difesa che da parte del portiere, cio però non toglie che la Speranzull non ha mai rischiato di essere raggiunta e ha dimostrato sul campo una netta superiorità nei confronti degli avversari. Tra le note positive c'è da sottolineare la bella prestazione di giancarlo che pare abbia recuperato a pieno la sua forma fisica e il fiato di Niky che pare stia tornando. Tra le note negative: la prestazione del kazako, quella di conte e la serata di sesso e droga di Sandro, il giorno prima della gara. Scandalo!!!


Titograd F.c.

Conte 5
Juan 5,5
kazakistan 5
Giancarlo 6,5
Sandro 6
Niky 6

La Gazzetta dello Sport esalta la prova del Metalurg


Metalurg: orgoglio bulgaro

QUADRANGOLARE LE 10 GIORNATE DI BRESCIA
Giovedì 8 novembre, H.22, Brescia
Prima giornata

Metalurg – Piselli Sfusi 5-5

Formazione
Metalurg: Viggiano, Sarracin, Torbi, Tommy, Dido, Berli Sr
Marcatori Metalurg: Berli Sr (4), Torbi

Prima il forfait d Peppe tra i pali, poi la quasi indisponibilità di Tommy, infine la corsa disperata da Giacomelli per un paio di scarpe a Berli senior. Quel mezzo centimetro di troppo sulla punta, l’ultimo dei problemi per il tormentato Metalurg. All’esecuzione dell’inno bulgaro fa freddo, molto freddo, ci sono pochi gradi. Si gela. La Piselli Sfusi è fisicamente ben piazzata, con due “lunghi” a presidiare il reparto difensivo e Fiorenzo a fungere da playmaker. Fanno girare palla, ma iniziano contratti. La prima iniziativa è del Metalurg: Dido indovina il corridoio, Berli defilato spara a lato. È il preludio al gol, che giunge quando sugli altri campi non hanno ancora cominciato. Cross di Sarracin dalla destra dopo respinta corta della difesa, Berli insacca di testa sotto il sette. Uno a zero insospettabile. E insospettabilmente conservato dinanzi all’azione della PS che si fa sempre più fitta: ragnatela di passaggi, lento avanzamento del baricentro. Il Metalurg soffre, si chiude. Loro arrivano al tiro, prima da lontano, poi sempre più spesso su azione manovrata. Sale in cattedra Viggiano, vero e proprio eroe popolare della serata. Para tutto quel che arriva nei suoi paraggi. I venti minuti successivi alla rete del vantaggio sono spaventosi, per il Metalurg. Fiorenzo incita i suoi, “bene così”. Ma quando il portierino in prestito salva anche su bolidi a colpo sicuro e tocchi da mezzo metro, il nervosismo si insinua. Alla fine il pari giunge. E sembra una liberazione. Il Metalurg non costruisce, fa fatica a superare il centrocampo palla al piede. Nessuna trama tra Dido e Berli, Sarracin si trova a impostare anche da molto lontano, ed è indotto all’errore; Tommy si propone sulla fascia, ma resta più prezioso in fase di contrasto. Torbi gioca di prima, ma a volte è frettoloso. E proprio su una palla persa a centrocampo, la PS costruisce il vantaggio. Sembra finita. Invece passano due minuti e alla terza azione offensiva della partita, il Metalurg va al pareggio: fuga sulla destra di Torbi, traversone leggermente sul portiere, s’avventa Berli che però non tocca e la palla finisce docilmente in fondo al sacco. Il Metalurg si fa più intraprendente, anche se i lunghi lanci non scavalcano la coppia difensiva della Piselli. Su angolo dalla sinistra Tommy mette in difficoltà Tortello (il peggiore dei suoi) che alza un campanile sul quale Berli senior ci mette il sinistro, deviato alto sulla traversa. Il Metalurg piace: è efficace, cinico come una squadra trapattoniana. Se ne accorge Fiorenzo, che propone ai suoi di limitare l’aria agli avversari; se ne accorge il reparto offensivo, che chiede di velocizzare: “Se acceleriamo un po’ questi la palla non la toccano più”, si sente dire. Il break è dietro l’angolo. La PS diventa più rapida, più concreta. Va a segno due volte in pochi minuti. Sul 4-2 sembra davvero finita. Si rimpiange qualche occasione mal costruita o mal sfruttata, ma tutto sommato è giusto così. Sarracin incita a non mollare. S’era detto che andava bene anche una sconfitta senza sfigurare. E allora si gioca. Sull’asse Sarracin, Dido, Torbi, Berli si costruisce l’azione più spettacolare della partita. Tutta di prima. Berli sotto porta appoggia al volo di piatto destro sotto le gambe di Tortello in uscita. Qualcuno sugli spalti ci crede, ma sono sempre i Piselli a fare la partita. Non rallentano, continuano a far girare palla, a puntare sulle sovrapposizioni, sulle proposte dei difensori. Tirano da lontano adesso. È un segno del destino che non abbiano segnato dodici gol, dice Sarracin. Dobbiamo tentare. Dido a centrocampo lancia Berli, defilato sulla destra, il controllo è fortunoso quanto basta per scavalcare il proprio marcatore e lasciar rimbalzare la sfera sul destro, la botta in diagonale è precisa e Tortello se la lascia passare, ancora sotto le gambe. È il pareggio, il 4-4 insperato. La Piselli reagisce d’orgoglio, punta sul vivo. Ormai il tempo stringe. Una staffilata da fuori area beffa Viggiano. Tutto sembra svanire. 5-4 e il pari accarezzato per meno di cinque minuti. Ma la sequenza finale è da cardiopalma. L’inerzia della partita è virata verso il Metalurg da qualche minuto. Loro sono statici, stanchi. Qualcuno urla a Vasco di ragguagliarci sul tempo. Vasco ci indica il cronometro del tabellone luminoso. Entriamo nel primo minuto di recupero quando Viggiano batte basso la rimessa dal fondo. È Torbi ad essere servito. Nessuno contrasta la sua discesa sulla fascia destra, che si fa sempre più concreta. Uno sguardo al centro: Berli senior e il suo marcatore sgomitano. Il traversone è di quelli pesanti, un diagonale rasoterra. Berli si allunga in anticipo. Tocca il pallone, con quel mezzo centimetro di punta comprato da Giacomelli. Tanto basta per indirizzare la sfera sul palo lontano. È la rete del 5-5. Al primo dei tre minuti di recupero concessi. Incredibile. Così come ancora più incredibilmente, un minuto dopo, è Dido ad avere sui piedi la palla dell’assurdo sorpasso, e dinanzi lo spazio buono. Il bolide è preciso e piazzato, ma un difensore si immola e lo devia. Dido nell’occasione non si avvede dell’arrivo di Berli tra le linee, ma va bene così. Sarebbe stata una punizione eccessiva per la Piselli, che ha fatto gioco e movimento, ma nulla ha potuto dinanzi al cinismo operaio del Metalurg. Negli spogliatoi qualche zemaniano convinto, qualche amante dello spettacolo, ha sancito: “Il Metalurg distrugge il calcio”. Bene, era nelle nostre intezioni.

Voti

Viggiano: fondamentale. Para tutto quel che può e qualcosa in più. 8
Sarracin: è costretto a impostare in solitudine, perde diversi palloni sul pressing avversario. Ma regge nel contrasto, serve un assist e dialoga bene con Torbi. 6+
Tommy: bene in fase di costruzione, prezioso a spezzare gioco, cattivo dietro. Al solito timoroso avanti, anche se ha una sola opportunità concreta, dopo mezzo campo fatto di corsa. 6,5
Torbi: riflette poco, quando riceve palla la sua prima tentazione è sbarazzarsene. Ma quando galoppa sulla fascia resta il Prof. Un gol e un assist fondamentale. 6,5
Dido: fa il lavoro sporco, ripulisce palloni, va al contrasto, nella giungla del centrocampo. È sfortunato al tiro, in un paio di circostanze. Serve due pregevoli lungolinea. 6+
Berli senior: tocca dieci palloni in tutto. Ma quattro li butta dentro. Il voto è per i gol, ma contro la Speranzull servirà ben altro. 7-

Risultati Prima Giornata

QUADRANGOLARE LE 10 GIORNATE DI BRESCIA
Giovedì 8 novembre, H.22, Brescia
Prima giornata


Risultati

Metalurg - Piselli Sfusi 5-5
Speranzull FC - Titograd FC 14-7

Classifica

Speranzull FC 3
Metalurg 1
Piselli Sfusi 1
Titograd FC 0

giovedì 8 novembre 2007

Logo ufficiale Titograd f.c.

Anche Il Titograd F.C. acquisisce il suo logo. Il designer un zincaro ingaggiato stamane a Borgo Croci tramite i contatti di juan.

mercoledì 7 novembre 2007

Il calendario

Torneo "Le dieci giornate di Brescia"
Prima giornata, 8 novembre 2007, h.22:00

Metalurg - Piselli Sfusi
Speranzull FC - Titograd FC

Seconda giornata, 15 novembre 2007, h.22:00

Titograd FC - Piselli Sfusi
Speranzull FC - Metalurg

Terza giornata, 22 novembre 2007, h.22:00

Metalurg - Titograd FC
Piselli Sfusi - Speranzull

Valuteremo eventuale ritorno e finalissima domani sera al campo.

Il Partizan.1 diventa METALURG e lancia la sfida


Foggia, Piano delle Fosse - Ufficializzata, presso il PalaLottomatica della parrocchia di San Giovanni Battista, la rosa del nuovo Partizan.1. Rinominato anche, per l'occasione, il sodalizio bianco-nero-rosso. Si chiamerà METALURG, in onore ai gloriosi operai socialisti.

Presentato alla stampa, accorsa in gran numero, anche il nuovo stemma.

Il Metalurg esordirà domani sera, alle 22, contro la Piselli Sfusi (la squadra di Fiorenzo).

A fine cerimonia, dopo un frugale rinfresco offerto dal parroco, il presidente C****o ha dichiarato: "Non puntiamo ad un buon piazzamento in classifica. Vogliamo il derby".


Questa la rosa.
Portieri: Peppe, Viggiano (in prestito dal Titograd)
Difensori: Tommy, Sarracin, Torbi, Alessio, Paolo the prestige
Centrocampisti: Dido
Attaccanti: Claudio, Berli senior


Lettera aperta

Carissimi compagni,
amici di 1000 partite, di 1000 battaglie su campi polverosi, di mille scontri, di 1000 diverbi, di 1000 falli ma sempre nel rispetto reciproco e nella massima sportività. E' a Voi che mi rivolgo con queste due righe, non a quell'infame del Berli sr. Questo vuole essere un semplice saluto, un abbraccio affettuoso, un pò come fece Fabio Pecchia lo scorso giugno, un pò come fece Giovanni Tedesco in quel di Perugia qualche anno prima, un pò come tutti noi ci immaginiamo abbia fatto Roby Baggio con tutta l'Italia calcistica. Quell'Italia che ama ancora il calcio per quel suo romanticismo che molti personaggi ci stanno fottutamente facendo dimenticare. Non avrei mai immaginato di ritrovarmi qui, a salutarVi per diventare un Vs. avversario. Il Berli, "Capacchione" per i suoi amici di vecchia data mi ha detto NO! Un secco NO. Senza possibilità di ribattuta. Un NO nel mio momento più grigio, quando a parametro zero qualunque società avrebbe subito fiutato l'affare. Un NO ad una convocazione! Io non volevo il posto da titolare, ma un posticino in panca, quella panca che non ho mai conosciuto nei miei quasi 20 anni di carriera calcistica. Ma in tribuna non riuscivo più a stare, e questo era l'unico modo per riconquistarmi quella zolla di terreno avanti la difesa che mi ha dato tante soddisfazioni!
La Speranzull non ha perso tempo. Sono con loro. Ma col cuore sarò sempre con Voi, ad emozionarmi come un bambino sotto la curva dei ns. fedelissimi tifosi, ad emozionarmi per un tacchetto, per un salvataggio in extremis....

Berli è camaleontico. Lui ed il calcio moderno una sola cosa.
Saremo avversari, giocherò su tutti i palloni come ho sempre fatto, ma solo per amore di questo sport che quotidianamente mi riempie di gioia. Nulla contro di Voi.
Ma permettetemi di dover dimostrare a qualcuno che non si doveva permettere di propormi di stare fra i pali.....

Col cuore infranto e pronto a tornare, Stramy

martedì 6 novembre 2007

Lettera a un portiere

Caro Agronomo,
mi rivolgo alla tua sagacia e al vigile spirito di servizio partigiano che ti abbiamo sempre riconosciuto. Non è più tempo di polemiche! No!
Basta discettare del sapore della soia, se è più o meno nutriente, se è più o meno soddisfacente al palato di una costata di cavallo o di una braciola di cinghiale.Basta lanciarsi foglie d'insalata dietro la nuca.
Guardiamoci in faccia!
Ci apprestiamo ad un percorso difficile, accidentato.
Le altre squadre ai nastri di partenza sono fameliche, assetate di sangue umano.
Vogliono il nostro scalpo.Noi siamo determinati a vender cara la pelle.
Lo sai perché ci conosci. E' un po' come se la leggera brezza lucana, a metà tra il chimico e l'agreste, ti riportasse le nostre voci all'unisono:

- "peppepeppepeppepeppepeppe...".

Le senti? Ci senti? Siamo i combattenti che discesero le montagne bresciane, gli stessi di sempre, ai soliti posti!
Parliamo a te, difensore estremo della nostra retroguardia.
Ci rivolgiamo partizanamente al tuo indomito spirito di fedeltà nei colori (delle casacche): ti chiediamo - la Causa, grande e nobile, ti chiede - 80 minuti a settimana. Col timer. Col counter azionato. Dalle 22 alle 23:20. Poi via, verso il sonno ristoratore e i prati di Basilicata. Via, verso l'individualità GIAMMAI disgiunta del collettivo, onnipresente e saggio a seguire ogni tuo passo. Ogni passo di ognuno.
Comunicaci, portiere, le tue intenzioni.
Getta il tuo cuore innanzi. E corri a pararlo.

Cambio nome Partizan 2

Il Partizan 2 per il torneo acquisisce un minimo di indipendenza dalla (gloriosa) società e cambia nome per il torneo. La squadra avrà il nome di Titograd f.c.

Questa la rosa composta da 10 giocatori:

Conte
Juan
Kazakistan
Giancarlo
Sandro
Niky
Giordano
Giuseppe
Biagioni
Viggiano

Questa la formazione titolare del Titograd f.c. che affronterà la Speranzull f.c.


Conte
Juan
kazakistan
Giancarlo
Sandro
Niky

... appuntamento giovedi 8 novembre alle ore 22 da Brescia.
Forza Titograd !!

lunedì 5 novembre 2007

Il Quadrangolare può partire

Foggia, Piano delle Fosse - Mister Quatrale ha detto si. Lo Speranzull FC parteciperà al quadrangolare "Le dieci giornate di Brescia". E dopo il si di Fiorenzo, entriamo in fase organizzativa.

Questa la prima giornata (giovedì 8 novembre, ore 22):

Partizan.1 - Fiorenzo FC
Speranzull FC - Partizan.2

Ora dobbiamo prenotare il campo 2.

venerdì 2 novembre 2007

Richiesta dati

Insomma... è finita 13-6 a tavolino.
4 gol li assegnamo a Nicky.
Ne mancano nove.
Qualche anima buona del Partizan.2 me li ricapitola?
Cortesemente...